Il 2017 sancisce un traguardo memorabile per Mapei che, oltre ai suoi primi 80 anni, festeggia insieme alla Collezione Peggy Guggenheim anche il 25° anniversario di Guggenheim Intrapresæ. Guggenheim Intrapresæ nasce nel 1992 e si caratterizza come esperimento di collaborazione tra un museo privato e un gruppo di imprese, un progetto che muove i primi passi verso una tipologia di investimento duraturo e capace di valorizzare l’attività dei soggetti coinvolti. Dal 2008 Mapei ha scelto di aderire a questo progetto e si è unita alle altre aziende già socie, per condividere un percorso di crescita culturale e creativa, sviluppando progetti congiunti, con le altre aziende del gruppo e il museo, in un rapporto paritario di valori.

Il 2017 sancisce un traguardo memorabile per Mapei che, oltre  ai suoi primi 80 anni, festeggia insieme alla Collezione Peggy  Guggenheim anche il 25° anniversario di Guggenheim Intrapresæ.  Guggenheim Intrapresæ nasce nel 1992 e si caratterizza come  esperimento di collaborazione tra un museo privato e un gruppo di  imprese, un progetto che muove i primi passi verso una tipologia di  investimento duraturo e capace di valorizzare l’attività dei soggetti  coinvolti.  Dal 2008 Mapei ha scelto di aderire a questo progetto e si è unita  alle altre aziende già socie, per condividere un percorso di crescita  culturale e creativa, sviluppando progetti congiunti, con le altre  aziende del gruppo e il museo, in un rapporto paritario di valori. 


Guggenheim Intrapresæ è costituito da ventidue aziende, italiane  e internazionali, ciascuna rappresentativa nel proprio settore  di attività secondo il principio dell’unicità merceologica. Si tratta di  eccellenze che si distinguono per il proprio mecenatismo e il contributo  consapevole rivolto alla crescita culturale e sociale del proprio  territorio di appartenenza e operatività. E così, insieme a Mapei,  si incontrano i maestri profumieri di Acqua di Parma, Aermec,  leader nell’ambito del condizionamento di ambienti, l’antica arte  del vino di Allegrini e Apice, realtà consolidata del trasporto di  opere d’arte. Le sofisticate cucine di Arclinea, le sedute e tavoli di  design di Arper, Corriere della Sera, storico quotidiano nazionale,  le grappe, distillati e liquori di Distilleria Nardini. Si incontrano  Florim, celebre gruppo ceramico italiano, Foodies Bros, nuovo  brand nell’ambito gastronomico, Gruppo Campari, azienda leader  nel beverage, Hangar Design Group, che da anni segue  l’immagine del museo veneziano. E ancora la creatività dell’Istituto  Europeo di Design, i sigari Toscano di MST-Gruppo Maccaferri,  Reggiani Illuminazione, brand di riferimento nel settore  illuminotecnico, le preziose creazioni di René Caovilla, gli eleganti  tessuti di Rubelli, il raffinato champagne di Ruinart, gli occhiali  del colosso Safilo Group, gli originali orologi di Swatch, i mosaici  e rivestimenti di Trend. 


FABBRICATORI DI CULTURA. Dal modello Guggenheim  Intrapresæ a nuove forme di creatività aziendale” sarà  l’appuntamento più importante di celebrazione dell’anniversario.  Mercoledì 15 marzo, in collaborazione con la Bologna Business  School, Guggenheim Intrapresæ porterà in scena un  incontro dinamico e coinvolgente che, a partire proprio dall’esperienza  e dal modello Guggenheim Intrapresæ presenterà i racconti  di imprenditori altrettanto innovatori, invitati a presentare i propri  esempi di filantropia e il ruolo dell’estro creativo nei processi industriali.  L’iniziativa gode del sostegno di BSI, private bank svizzera  appartenente al Gruppo EFG International, a fianco del museo veneziano  e del progetto Intrapresæ da molti anni. 

 

www.guggenheim-intrapresae.it 
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