Progetti / 04/05/2023

Centro logistico Cordys Capital

Uilizzate fibre polimeriche per rispondere a un elevato traffico di movimentazione delle merci

Un’area in fase di sviluppo

La città di Szirmabesenyő si trova nell’Ungheria settentrionale e, in particolare, nel distretto di Borsod-Abaúj-Zemplén che, oltre a essere rinomato come destinazione turistica per la sua tradizione gastronomica e le sue bellezze naturali (include infatti due siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO), è anche un’area in crescente sviluppo economico. Gli investitori ungheresi trovano qui condizioni favorevoli all’avviamento dei loro progetti e, per questo, Cordys Capital, azienda di real estate specializzata nel settore della logistica, ha qui realizzato un centro logistico di 25.000 m².

I sistemi Mapei hanno permesso di realizzare campiture di getto fino a 500 m2 senza giunti di contrazione.

Un pavimento all’altezza

Il complesso, la cui costruzione è stata completata alla fine del 2022, ha un’ ”ossatura” in calcestruzzo ricoperta da pannelli in muratura. Oltre a costruire 192 colonne per sostenere la struttura del tetto utilizzando 896 elementi in calcestruzzo, l’impresa esecutrice, Perfect Construct Ltd, ha realizzato un pavimento in grado di garantire ottime prestazioni, resistenze meccaniche e durabilità, in linea con il livello complessivo di qualità dell’opera e tenendo conto di un elevato traffico di movimentazione delle merci.

Perfect Construct Ltd ha contattato Mapei Kft., che ha proposto un sistema completo per la realizzazione di pavimenti in calcestruzzo fibrorinforzato.

Piuttosto che utilizzare fibre di acciaio, come da progetto originario, i tecnici di Mapei Kft. hanno proposto l’uso di fibre polimeriche ad elevata resistenza come MAPEFIBRE ST 50 TWISTED, aggiunte durante la formulazione del calcestruzzo insieme all’additivo superfluidificante DYNAMON SR31 e allo stagionante MAPECURE SRA.

Le fibre hanno consentito di evitare l’uso di armature metalliche, garantendo comunque un forte incremento della duttilità e della tenacità del calcestruzzo, mentre gli additivi hanno permesso una lunga conservazione della lavorabilità, una facile messa in opera e il mantenimento di alte prestazioni meccaniche, riducendo al tempo stesso il ritiro idraulico e la formazione di microfessurazioni.

Una volta posato in opera, sul pavimento in calcestruzzo, ancora allo stato fresco ma già pedonabile, è stato steso a spolvero l’indurente premiscelato pronto all’uso MAPETOP N AR6 che, grazie alle sue elevate caratteristiche di resistenza meccanica e all’abrasione, è indicato come strato di usura delle pavimentazioni in calcestruzzo in ambienti industriali o commerciali.

Infine, le superfici così trattate sono state protette da un’evaporazione troppo rapida con lo stagionante filmogeno in soluzione acquosa MAPECURE E30, che contribuisce anche a una maggiore resistenza all’usura e a una minore polverosità superficiale dei pavimenti.

L’utilizzo di questo sistema ha permesso di realizzare campiture di 500 m² senza giunti di contrazione. Questa soluzione ha soddisfatto l’impresa di posa, che ha ottenuto una superficie senza fessurazioni. Visti gli ottimi risultati, è stato poi deciso di utilizzare lo stesso sistema anche per la realizzazione dei pavimenti in calcestruzzo in esterno.