Sono passati 100 anni dalla nascita dell’unico grande magazzino italiano che può fare concorrenza in stile e design alle Galleries Lafayette, a Harrods o al berlinese KaDeWe. È la Rinascente di Milano, che festeggia i 100 anni del suo nome con una serie di eventi e per la quale Mapei torna nello store fornendo alcuni dei suoi migliori prodotti per le vetrine allestite per l'occasione!

Sono passati 100 anni dalla nascita dell’unico grande magazzino italiano che può fare concorrenza in stile e design alle Galleries Lafayette, a Harrods o al berlinese KaDeWe. È la Rinascente di Milano, che festeggia i 100 anni del suo nome con una serie di eventi.

Al Max Museo di Chiasso è stata inaugurata il 20 maggio la mostra “La Rinascente. 100 anni di creatività d’impresa attraverso la grafica”. Sono esposti bozzetti, locandine, calendari che la Rinascente per prima affidò a illustratori celebri e all’avanguardia, tra cui Marcello Dudovich e Achille Mauzan, che firmò il primo manifesto pubblicitario in assoluto.

A Milano, a Palazzo Reale, sarà visitabile fino al 24 settembre “Stories of Innovation”, una mostra promossa dal Comune di Milano e allestita nelle sale dell’Appartamento del Principe del piano nobile, che racconta la storia e l’evoluzione del grande magazzino dalla nascita a oggi.

 

LA STORIA DI UN GRANDE MAGAZZINO

Il nome “la Rinascente” fu ideato un secolo fa - mentre l’azienda è più antica - da Gabriele D’Annunzio su commissione del senatore Borletti, che acquistò i Magazzini Bocconi nel 1917, promuovendone la rinascita.

La Rinascente da sempre è considerata uno dei simboli di Milano, grazie alla sua capacità di aprirsi e di captare le novità internazionali. L’innovazione e il perenne movimento, di cui un esempio è il concept interno ciclicamente rinnovato, sono diventati una scelta strategica. Una strategia di successo, tanto che nel 2016 la Rinascente è stata premiata come migliore realtà espositiva al mondo dall’IGDS, la più grande associazione internazionale di department store, che ha voluto attribuirle il premio per la sua capacità di generare innovazione e performance straordinarie.

I fratelli Bocconi, fondatori dei Magazzini Bocconi, già nel 1865 furono i primi a vendere la moda ready-to-wear e già dagli anni ’50 il grande magazzino milanese fu promotore in Italia della rivoluzione prêt-à-porter.

La Rinascente ha avuto un ruolo non solo nella storia della moda, ma anche in quella del design e dell’arte italiana: oltre a D’Annunzio, che ne ideò il nome, e al grande designer Max Huber, a cui fu affidato il compito di disegnare il logotipo, molti grandi nomi del panorama artistico italiano furono suoi dipendenti o lavorarono in Rinascente, a cominciare da Gio Ponti, Roberto Sambonet, Albe Steiner e Giorgio Armani, che qui iniziò la sua carriera come vetrinista, fino a Salvatore Quasimodo, che fu dipendente nell’ufficio amministrativo. 

Ricerca e innovazione in Rinascente sono stati sempre al primo posto e nel 1954 per rafforzare questo obiettivo venne istitutio il premio Compasso d’Oro, nato da un’idea di Gio Ponti e Alberto Rosselli e fortemente sostenuto da Aldo Borletti. Un premio prestigioso per quanto riguarda la produzione industriale di qualità.

Grande attenzione è sempre stata data alle vetrine, che sin dagli inizi hanno rappresentato una grande intuizione commerciale e un elemento caratterizzante rispetto ad altri grandi magazzini. Dal 1953, quando furono coordinate e seguite da Bruno Munari, a oggi, le vetrine hanno sempre visto la firma di grandi nomi dell’arte e dell’architettura.

 

100 OGGETTI DI DESIGN SI METTONO IN MOSTRA

Proprio le vetrine sono state protagoniste per una settimana intera, dal 6 al 12 giugno, grazie all’iniziativa promossa dalla rivista di architettura e interior design Elle Decor per festeggiare i 100 anni del nome della Rinascente. Ed erano 100 gli oggetti di design, scelti tra i più emblematici di un secolo di storia, esposti e ambientati nelle otto vetrine che si affacciano su piazza Duomo. Una carrellata nel tempo che ha reso tangibile al visitatore l’evoluzione del lifestyle quotidiano attraverso gli arredi e i complementi diventati parte integrante delle nostre case.

A firmare il progetto espositivo di Elle Decor Italia è stato Elisa Ossino Studio: nella conferenza stampa di presentazione Ossino ha spiegato che «l’idea era di creare una timeline tridimensionale, per cui abbiamo creato una linea orizzontale intersecata da linee verticali che hanno dato vita ai supporti sui quali sono stati appoggiati i vari oggetti». Anche la direttrice di Elle Décor Italia Livia Peraldo ha sottolineato come fin dal 2010, anno di inizio della collaborazione con la Rinascente, «abbiamo puntato su una comunicazione che si realizza appieno attraverso il nostro contributo nell’allestimento delle vetrine - che sono sempre una grande emozione! - grazie alla collaborazione di progettisti di fama internazionale. Un mezzo per parlare di moda e design in modo intelligente a un pubblico variegato. Una sfida, quella dei partnerstore, che ci permette di scegliere ogni volta per ogni progetto un progettista sempre diverso. Così per Elle Decor Italia le vetrine hanno un significato particolare e l’idea di percorrere 100 anni anni di storia del design ci ha entusiasmato. Sono stati scelti oggetti di varie dimensioni, vere e proprie icone, che hanno modificato lo stile di vita entrando nel nostro immaginario collettivo».

 

ANCHE MAPEI ENTRA IN VETRINA

Tutti coloro che sono passati davanti alle otto vetrine della Rinascente, dal 6 al 12 giugno scorso, sicuramente sono stati colpiti dall’unicità e dall’eleganza dei pezzi di design, che andavano da un’iconica Vanity Fair rossa targata Frau, alla poltroncina La Chaise di Charles e Ray Eames di Vitra, alla radio firmata dai fratelli Castiglioni per Brionvega, allo spremi agrumi Juicy Salif di Philippe Starck di Alessi, al tavolino Kioto by Memphis Milano.

Infatti ogni vetrina aveva - sia a parete che a pavimento - un rivestimento colorato: giallo limone, azzurro glicine, rosa confetto, arancio squillante. I prodotti utilizzati per realizzare le finiture colorate sono stati forniti da Mapei, che proprio al colore dedica una particolare attenzione offrendo soluzioni in grado di soddisfare le scelte estetiche più diverse e creative.

In collaborazione con Elle Decor, Mapei ha fornito la pavimentazione in resina fonoassorbente personalizzabile a scelta in diversi colori MAPEFLOOR COMFORT SYSTEM e l’idropittura murale lavabile per la finitura delle pareti DURSILITE MATT, nella stessa finitura colorata.

MAPEFLOOR COMFORT SYSTEM è la proposta di Mapei per la realizzazione di pavimentazioni continue in resina dal gradevole aspetto estetico, facili da pulire e manutenere e con un elevato comfort al calpestio.

DURSILITE MATT è l’idropittura murale per interni, lavabile, traspirante ad elevata opacità e offre un eccellente punto di bianco. Appartiene alla famiglia di finiture DURSILITE, caratterizzate da una bassa presa di sporco, facilità di pulizia e in grado di mantenersi pulite durante tutto il loro ciclo di vita.

 

Foto e Video Gallery
gallery
Linee di prodotto
Finiture murali colorate e protettive
Prodotti per pavimentazioni cementizie e in resina

Nell'articolo abbiamo parlato di: