La Mostra Internazionale di Architettura di Venezia si svolge ogni due anni – dal 1980 – nei 29 padiglioni dei Giardini, all’Arsenale e nel centro storico della città. La 15ma edizione di questa importante manifestazione si è tenuta dal 28 maggio al 27 novembre 2016, ospitando 88 partecipanti da 37 diversi Paesi. L’intervento nel Padiglione serbo è stato una sfida sia per gli architetti, che sono riusciti a realizzare la loro opera proprio come l’avevano immaginata, sia per l’impresa che è stata in grado di rispondere con successo alle richieste dei progettisti. Un risultato possibile anche grazie alle ottime performance assicurate dai prodotti Mapei!

La Mostra Internazionale di Architettura di Venezia si svolge ogni due anni – dal 1980 – nei 29 padiglioni dei Giardini, all’Arsenale e nel centro storico della città. La 15ma edizione di questa importante manifestazione si è tenuta dal 28 maggio al 27 novembre 2016, ospitando 88 partecipanti da 37 diversi Paesi.

Il tema scelto dal direttore Alejandro Aravena è stato “Reporting from the front” e aveva l’obiettivo di mostrare ai visitatori cosa significhi migliorare la qualità della vita mentre si lavora al limite, in circostanze difficili, affrontando sfide impellenti. O cosa occorre per essere in prima linea e cercare di conquistare nuovi territori, in anni difficili come i nostri.

Dopo una lunga selezione promossa dal Ministero della Cultura e dell’Informazione della Repubblica della Serbia, il progetto scelto tra altri 35 per rappresentare il Paese alla Biennale di Architettura è stato quello sviluppato da tre giovani architetti: Ana Šulkić, Stefan Vasić, Igor Sjeverac. Intitolato “Heroic: Free Shipping”, era incentrato sulla lotta dei giovani architetti per entrare nel loro settore lavorativo.

 

REALIZZARE UN’INSTALLAZIONE ARTISTICA

Il padiglione serbo si trovava nell’edificio che ospitava anche Polonia, Egitto, Romania. Appena entrato il visitatore veniva accolto all’interno della ricostruzione di uno scafo navale: un pavimento curvo e diviso al centro, in un vivace colore blu elettrico, inondato dalla luce naturale proveniente dal grande lucernario vetrato. L’installazione, con rampe blu e pareti bianche, secondo gli autori rappresentava metaforicamente le condizioni in cui i giovani architetti si trovano a vivere e lavorare ogni giorno: tra sogno e realtà, ragione ed emozione, realismo e speranza.

L’opera è stata realizzata con una griglia in legno curvato rivestita con pannelli in OSB (oriented strand board, pannelli costituiti da più strati di trucioli in legno pressati e agglomerati da un legante).

Il progetto prevedeva che le superfici fossero dipinte con un colore brillante e un rivestimento lucido quasi a ricordare il metallo, che coprisse totalmente fessure e imperfezioni dei pannelli. Queste richieste hanno rappresentato una grande sfida per l’impresa di posa, che voleva prodotti in grado di assicurare un’ottima qualità cromatica, un rivestimento lucido, non scivoloso e molto resistente all’abrasione e in grado di sopportare l’intenso e quotidiano traffico pedonale.

Per realizzare il rivestimento in resina sono stati scelti i prodotti e i sistemi Mapei. Prima di iniziare l’intervento, i prodotti consigliati sono stati testati con successo su una porzione di pavimento dimostrando eccellenti performance di adesione, resistenza meccanica e qualità estetica.

Inizialmente tutta la superficie di posa è stata accuratamente carteggiata e resa uniforme e liscia. Dopo l’aspirazione della polvere e la pulizia del supporto, tutte le fessure e i giunti sono stati stuccati mediante l’applicazione dell’adesivo epossidico, a consistenza tissotropica, ADESILEX PG1.

Per assicurare un’adesione duratura del rivestimento in resina, sul supporto in legno è stato applicato, a spatola, il primer epossidico bicomponente fillerizzato, con la funzione di promotore di adesione, PRIMER SN, caricato con QUARZO 0,25.

Per l’applicazione del successivo rivestimento in resina su superfici fortemente inclinate o verticali, come in questo caso, l’Assistenza Tecnica ha consigliato di miscelare, al primer, anche l’additivo addensante e tissotropizzante ADDITIX PE.

Il prodotto è una polvere estremamente leggera a base di fibre sintetiche e si utilizza per incrementare la viscosità e la tissotropia di prodotti resinosi a base epossidica e poliuretanica.

Il giorno seguente è stato asportato il quarzo in eccesso, la superficie è stata carteggiata e i residui aspirati. Terminata questa fase, l’intervento è proseguito con una prima applicazione, a spatola, di MAPEFLOOR I 300 SL, formulato epossidico bicomponente multiuso, in colore neutro, per pavimentazioni industriali. Anche in questo caso MAPEFLOOR I 300 SL è stato additivato con ADDITIX PE e pigmentato con il colorante in pasta MAPECOLOR PASTE (ral 5002).

La superficie, dopo l’indurimento, è stata poi nuovamente carteggiata e ripulita dalla polvere e, sempre a spatola, è stata applicata una seconda mano di MAPEFLOOR I 300 SL pigmentato, anche in questo caso, con MAPECOLOR PASTE. Questa volta, per rendere la superficie antiscivolo, a MAPEFLOOR I 300 SL è stato miscelato, oltre all’addensante ADDITIX PE, anche MAPEFLOOR FILLER, speciale carica micrometrica estremamente resistente all’usura e in grado di conferire un effetto antisdrucciolo.

L’intervento nel Padiglione serbo è stato una sfida sia per gli architetti, che sono riusciti a realizzare la loro opera proprio come l’avevano immaginata, sia per l’impresa che è stata in grado di rispondere con successo alle richieste dei progettisti. Un risultato possibile anche grazie alle ottime performance assicurate dai prodotti Mapei!

 

I dati del progetto

Cantiere
installazione artistica
Località
Venezia, Italia
Sottocategoria
SCULTURE
Costruito nel
2016
Inaugurato nel
2016
Intervento
fornitura di prodotti per la realizzazione del rivestimento in resina sul pavimento dell’installazione
Inizio e fine dei lavori
2016
Tipo di intervento
Pavimentazioni in resina e a base cementizia
Committente
Ministero della Cultura e dell’Informazione della Repubblica della Serbia
Imprese esecutrici
PR Loft, Vladimir Inić
Progettisti
arch. Ana Šulkić, arch. Stefan Vasić, arch. Igor Sjeverac
Specialisti coinvolti nei lavori
arch. Ana Šulkić, arch. Stefan Vasić, arch. Igor Sjeverac
Coordinatore MAPEI
Uroš Jovanović (Mapei SRB)
Tag
#pavimenti
Foto e Video Gallery
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Linee di prodotto
Prodotti per l'edilizia
Prodotti per pavimentazioni cementizie e in resina

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