Ricerca & Sostenibilità
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04/04/2024
Architettura e sostenibilità: cinque seminari promossi da Mapei e il Politecnico di Milano
Approfondire il rapporto tra architettura e sostenibilità. E' questo l'obiettivo dei cinque incontri organizzati dal DAStU e con il coinvolgimento di studi d'architettura internazionali.
"Architecture and Sustainability: Matter, Quality, Form". E' questo il titolo dei ciclo di incontri organizzati da Mapei in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano. L'obiettivo è costruire programmi di collaborazione tra università, amministrazioni e aziende, innovando la progettazione architettonica in una prospettiva di sostenibilità.
Architettura e sostenibilità
Da sempre vicina alla cultura e attenta alla formazione, Mapei, leader prodotti chimici per l’edilizia, promuove un programma seminariale incentrato sul rapporto tra architettura e sostenibilità ideato dal DAStU, il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. “Architecture and Sustainability: Matter, Quality, Form” è il titolo del ciclo di cinque incontri, creati con l'obiettivo di esplorare vari aspetti del rapporto tra architettura e sostenibilità. Ogni giornata è dedicata a un diverso aspetto di questo binomio fondamentale, permettendo agli intervenuti di approfondire le proprie conoscenze e di condividere idee innovative per affrontare la crisi ecologica e ambientale che il nostro pianeta sta affrontando, promuovendo un dibattito costruttivo tra architetti, esperti del settore, professori universitari, ricercatori e studenti.
Circularity & Reuse
Lunedì 25 marzo si è svolto il primo incontro presso l’Aula Rogers del Politecnico di Milano dal titolo “Circularity & Reuse”. Dopo un’introduzione di Massimo Bricocoli, direttore del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, Simona Giorgetta, membro del consiglio d’amministrazione Mapei e architetto, ha spiegato l'importanza della sostenibilità per l'azienda milanese e di come sia corretto pensare in modo sostenibile prima ancora di progettare, insegnandolo alle future generazioni. Successivamente gli architetti Michaël Ghyoot dello studio ROTOR e Dieter Leyssen dello studio 51N4E, entrambi con sede a Bruxelles, hanno illustrato i risultati di un approccio che vede il progetto non come un processo lineare ma come uno sviluppo circolare, in cui il valore della materia, dei luoghi e delle relazioni sociali viene rivalutato, incidendo sulla sostenibilità complessiva dell’architettura.
Progetti architettonici sempre più sostenibili
Dopo lo speach dei due architetti belgi, ha contribuito alla discussione anche Mikaela Decio, Corporate Environmental Sustainability Manager Mapei, che ha raccontato alla platea di studenti presenti l'impegno dell'azienda italiana per contribuire ad un'edilizia sostenibile. Per ultimo, abbiamo avuto il piacere di intervistare sia il professore del DAStU Lorenzo Pagliano, che il direttore del dipartimento Massimo Bricocoli, il quale ha sottolineato l'importanza di adottare una prospettiva di sostenibilità nell'ambito della progettazione architettonica, non solo per garantire la qualità degli interventi, ma anche per contribuire al futuro delle nostre città e della vita urbana. Bricocoli ha enfatizzato l'importanza della collaborazione tra università, amministrazioni e aziende al fine di innovare la progettazione architettonica in modo sostenibile, tenendo conto delle risorse naturali, culturali e sociali.
I prossimi appuntamenti
Lunedì 22 aprile è fissato il secondo incontro dal titolo "Appropriated Technology" . Gli altri tre appuntamenti nelle prossime settimane sono: "Materials, Techniques, Local Care" programmato per il 6 maggio, mentre per gli ultimi due incontri, "Alpine Ways" e "Sustainable Social Housing", non è ancora stata fissata la data definitiva. Per registrarsi, tutte le informazioni sono a questo link https://www.polimi.it/corsi/master-universitari-e-corsi-post-laurea/406.