Intervistato
Giulio Morandini
Corporate Product Line Director Building products & Structural Strengthening, Mapei Group
La linea di malte Zero, introdotta dal Gruppo Mapei, rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità nell'ambito dell'edilizia, focalizzandosi sul ripristino dei manufatti in calcestruzzo. Ne abbiamo parlato con Giulio Morandini, Corporate Product Manager Building Line, Gruppo Mapei.

Parliamo delle malte della Linea Zero: un nuovo passo nella direzione della sostenibilità?

Certamente, questa nuova gamma di prodotti, dedicati prevalentemente al ripristino dei manufatti in calcestruzzo, si inserisce in un quadro più ampio: l’impegno per la sostenibilità che tutto il Gruppo Mapei sta portando avanti da diversi anni agendo su vari fronti.

Come questi prodotti possono contribuire a un’edilizia sostenibile?

Per Mapei la sostenibilità è in primis durabilità: è necessario incrementare la vita utile delle opere per poter veramente diminuire l'impatto che hanno sull'ambiente. 
L'aumento della durabilità, mediante l'utilizzo di prodotti performanti, consente di diminuire l'impatto ambientale anche in termini di emissioni di CO2 in quanto, diradando il più possibile gli interventi di ripristino, è possibile evitare sprechi in termini di materiali, mano d'opera e qualsiasi altra attività che potrebbe immettere anidride carbonica nell'ambiente. In questo modo non si guarda solamente alle emissioni del singolo prodotto, come spesso capita, ma si ragiona in termini di emissioni globali di tutto l'intervento.
Infatti, con i prodotti della linea Zero, abbiamo innanzitutto ottimizzato le formule per ridurre il più possibile le emissioni di CO2 garantendo comunque alte prestazioni attraverso le quali è possibile raggiungere un'elevata durabilità delle opere. Le emissioni residue sono state poi compensate attraverso la metodologia standardizzata LCA (Life Cycle Assessment). Per ogni prodotto sono stati valutati gli impatti ambientali durante tutte le sue fasi di vita.

Come è nata la gamma?

Abbiamo individuato, all'interno della famiglia delle malte da ripristino, una serie di prodotti che, come già anticipato, sono stati riformulati. Dopodiché, per dimostrare anche le elevate prestazioni, sono stati testati per verificare la resistenza alla fessurazione anche se sottoposti a cicli di carichi dinamici. Tutte le strutture, infatti, dall’edilizia civile alle infrastrutture, sono soggette a vibrazioni. Possono essere piccole, dovute per esempio alla presenza di una strada o di un cantiere nelle vicinanze, o di entità maggiore come quelle dovute a una metropolitana o a zone a traffico intenso. Queste tipologie di vibrazioni, se non in casi particolari, non hanno un effetto dal punto di vista strutturale ma bensì sotto l'aspetto della durabilità in quanto provocano fessurazioni o microfessurazioni che rappresentano delle vie preferenziali per l'ingresso degli agenti aggressivi, come anidride carbonica o cloruri, che nel tempo vanno a degradare le strutture. L'obiettivo delle malte da ripristino della linea Zero è proprio questo, evitare la precoce fessurazione del supporto, aumentando la durabilità complessiva dell'intervento.
"La riduzione delle emissioni di COsi affianca all'elevata durabilità dei materiali"

Sono pertanto stati effettuati test specifici?

Sì, abbiamo effettuato una serie di test in collaborazione con l'Università Federico II di Napoli: riproducendo fedelmente una situazione reale abbiamo dimostrato che i prodotti di questa gamma, oltre ad avere una ridotta impronta carbonica e standard elevati, hanno un'eccellente resistenza alle sollecitazioni dinamiche. 
In definitiva, acquistando le malte della Linea Zero l’operatore utilizzerà un prodotto che già conosceva in passato, ma che ha ora prestazioni superiori sia dal punto di vista meccanico che della sostenibilità.

In futuro avete intenzione di ampliare la gamma?

Si, abbiamo numerosi progetti, stiamo ampliando la gamma dei prodotti sostenibili per il ripristino in modo da completare l'intero ciclo di intervento. Per questo motivo, recentemente abbiamo introdotto nella gamma MAPELASTIC GUARD ZERO, membrana cementizia elastica protettiva. A breve, inoltre, introdurremo sul mercato nuove tecnologie basate sullo stesso approccio – durabilità e basso impatto ambientale – che interesseranno altre famiglie della Linea dei prodotti per l’edilizia. 
*Le emissioni di CO2 misurate lungo il ciclo di vita dei prodotti della linea ZERO per l’anno 2024 tramite la metodologia LCA, verificate e certificate con le EPD, sono compensate con l’acquisto di crediti di carbonio certificati per supportare progetti di protezione delle foreste.
Intervistato
Giulio Morandini
Corporate Product Line Director Building products & Structural Strengthening, Mapei Group

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