Il Sassuolo ha vissuto la fase centrale del suo quarto Campionato di Serie A in modo agrodolce. Malgrado la serie di infortuni, il club di proprietà Mapei ha ottenuto alcune vittorie importanti per rimanere abbondantemente sopra al nucleo di squadre che lottano per non retrocedere.

Il Sassuolo ha vissuto la fase centrale del suo quarto Campionato di Serie A in modo agrodolce. Malgrado la serie di infortuni, il club di proprietà Mapei ha ottenuto alcune vittorie importanti per rimanere abbondantemente sopra al nucleo di squadre che lottano per non retrocedere. Fortunatamente per il Sassuolo, qualche giocatore poco utilizzato in autunno per infortuni è stato recuperato; tra questi l’attaccante Domenico Berardi. “È un rientro importante – afferma Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore del Sassuolo - tuttavia Domenico è tra i giocatori che necessitano di varie settimane per acquisire uno stato di forma ottimale. Bisognerà attendere la fine di febbraio per rivedere il vero Berardi”.



LE SFIDE

Prima di Natale il Sassuolo ha perso 4-3 col Cagliari al Sant’Elia. Una sconfitta con tanti rimpianti da parte degli emiliani rimediata in una sfida per cuori forti. Al tredicesimo del secondo tempo, dopo un rigore realizzato da Acerbi, il Sassuolo vinceva 3-1 e si è fatto rimontare. “Abbiamo commesso una serie di errori – ha ammesso Carnevali – come già ci era capitato in passato, e la situazione ci è sfuggita di mano”. La partita è iniziata col Cagliari in vantaggio grazie a Sau ma il giovane Adjapong ha subito pareggiato per gli emiliani. Oltre la mezz’ora il centrocampista sassolese Pellegrini è stato protagonista in positivo e negativo: ha segnato il gol del 2-1 e due minuti dopo per un’entrata sul cagliaritano Di Gennaro è stato espulso. Ma i sardi non hanno approfittato della superiorità numerica. Dopo il rigore del 3-1 la luce si è spenta per il Sassuolo: il Cagliari grazie a Borriello e alla doppietta di Farias ha vinto la partita. Il Sassuolo ha poi pareggiato 0-0 al Mapei Stadium col Torino. “Aver conquistato un punto in un momento difficile contro il Toro che è un’ottima squadra – dice Carnevali – è stato sicuramente positivo. Abbiamo mosso la classifica in un periodo caratterizzato per noi da svariate assenze”. Sono poi arrivate due vittorie neroverdi. A Reggio Emilia nella prima giornata del girone di ritorno il Sassuolo ha battuto 4-1 il Palermo. Al gol rosanero di Quaison hanno fatto seguito quelli siglati in sequenza da Matri, Ragusa e, nel secondo tempo, ancora da Matri e poi Politano. In trasferta il “Sasol” ha battuto 3-1 il Pescara. Per il club della Mapei ha segnato Alessandro Matri dopo un solo minuto. Nella ripresa, dopo il momentaneo pareggio di Bahebeck, c’è stato il rush vincente con gol di Pellegrini e Matri-bis. “La nota più lieta dei matches con Palermo e Pescara - osserva Giovanni - è rappresentata dalle due doppiette consecutive di Matri che si è finalmente sbloccato”. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore neroverde Eusebio Di Francesco post Pescara-Sassuolo: “Abbiamo iniziato bene il match concedendo al Pescara qualche ripartenza solo su rimpallo. È una vittoria meritata. Ho imposto un nuovo assetto di gioco che ha dato frutti importanti. Alessandro Matri? È cresciuto nella condizione, nel modo di muoversi e la differenza si vede”.

 

ARRIVA LA CORAZZATA

Alla terza giornata del ritorno la Juve s’è presentata al Mapei Stadium. I fan neroverdi speravano che finisse come il 28 ottobre 2015: vinse il Sassuolo 1-0. Non è stato così. Prima del match nel Mapei Stadium “sold out” Di Francesco ha dichiarato che “se con la Juventus sbagli, ti punisce”: un’autentica profezia. La Juve, che nei primi 25 minuti ha trasformato la sua fascia sinistra in una corsia di sorpasso, s’è imposta 2-0. Dalla sinistra sono arrivati magici assist per Higuain e Khedira, autori dei gol. “Noi – ha proseguito Di Francesco – abbiamo sbagliato quasi subito e poi sul 2 – 0 per la Juve tutto è diventato più difficile”. Privo di Gazzola, Lirola e altri difensori infortunati, il mister del Sassuolo ha schierato Antei terzino destro: “Lui è un centrale ma l’ho dovuto mettere in fascia poiché non avevo alternative. L’ho fatto perché Antei poteva essere vantaggioso sulle palle alte. Abbiamo commesso due errori sui gol della Juventus che oltre a grandi attaccanti ha messo in campo due giganti in difesa, Bonucci e Chiellini. L’equilibrio è stato rotto dal gol di Higuain e noi non abbiamo espresso grandi qualità reattive con attaccanti e centrocampisti. Mi aspettavo di regalare qualcosa di meno e di reagire in modo migliore. La scorsa stagione in casa con la Juve avevamo giocato la partita perfetta, stavolta no”. Nel secondo tempo Matri ha avuto una grossa occasione per accorciare le distanze: ha trovato di fronte a sé un grande Buffon versione muro. “Mi dispiace – ha detto Alessandro Matri, ex della Juve – abbiamo dato il massimo e non siamo riusciti a raddrizzare la situazione”. Era deluso anche Aquilani, pure lui ex bianconero: “Il pressing della Juve ci ha messi in difficoltà: hanno dimostrato di essere dei campioni”.



IL BREAK DA’ FIDUCIA

Dopo la quarta giornata di ritorno il Sassuolo era 14° in classifica, con 27 punti. Pesano come un macigno i tre punti regolarmente conquistati sul campo nel match dell’andata contro il Pescara però ufficialmente persi per una discutibile questione burocratica. In ogni caso, nel break di partite che vanno dalla diciassettesima giornata alla ventiduesima, il Sassuolo ha ottenuto 7 punti, cioè la dodicesima posizione in graduatoria, come Cagliari e Crotone. È vero che qualche squadra ha una partita da recuperare, ma avere nel break invernale (comprendente pure partite contro Inter e Juve) ben 6 club alle spalle dà fiducia a chi vuole tornare nella parte sinistra della classifica in primavera. “Effettivamente - osserva Carnevali - il Sassuolo vive una stagione difficile che ha comunque riservato belle soddisfazioni legate in particolare alla partecipazione all’Europa League”

COPPA ITALIA

Grazie al sesto posto nel Campionato 2015-16, il Sassuolo ha potuto giocare la Coppa Italia 2016-17 da testa di serie. L’avventura in Coppa è così iniziata negli ottavi di finale al Mapei Stadium col Cesena. Il “Sasol” ha purtroppo perso 2-1 ed è stato eliminato. Hanno segnato Pellegrini (Sassuolo) e i bianconeri Ciano (rigore) e Laribi.

 

 

 

Tag
#sport
Foto e Video Gallery
gallery