Progetti
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03/09/2024
Rinforzo strutturale avanzato con sistemi FRP: Il restauro dell’ex Centro Rog a Lubiana
Gli spazi di un'ex fabbrica di biciclette riqualificati con materiali compositi nel Centro Rog, un polo culturale dedicato a design e arti applicative
Il Centro Rog, un polo culturale nel cuore di Lubiana, è stato rinnovato grazie ai sistemi FRP di Mapei, garantendo un rinforzo strutturale duraturo ed efficiente. Il progetto di riqualificazione ha trasformato l’ex fabbrica di biciclette Rog in un moderno hub creativo, preservando il suo valore storico.
Tra il 1951 e il 1991 il produttore di biciclette Rog ha condotto le sue attività manifatturiere in un edificio in muratura portante di mattoni a due piani, lungo 120 m e largo 10 m, in un'area, un tempo usata come tintoria, nel centro di Lubiana.
Una volta cessate le attività di produzione, l'edificio è stato dichiarato monumento del patrimonio nazionale dalle autorità slovene nel 1998 e acquisito dalla città di Lubiana nel 2002. Da allora, a parte sporadici eventi, la struttura è rimasta inutilizzata fino a quando, nel 2021, sono cominciati i lavori di demolizione e ricostruzione all'interno di un progetto di recupero e conservazione elaborato per dare nuova vita alla struttura.
L'obiettivo era quello di realizzare, su una superficie di 8.500 m2, un grande polo culturale dove tenere laboratori di arte, cucina, stampa 3D, informatica, ceramica, tessitura, lavorazione del legno e dei metalli, oltre a ospitare una libreria e alloggi per artisti e ricercatori stranieri in visita nella città. Per creare questi spazi si è proceduto alla demolizione del piano superiore dell'edificio originale, al cui posto è stata realizzata una struttura con uno scheletro in calcestruzzo armato con travi ad arco e colonne profilate che hanno permesso di ottenere una facciata sul lato sud dotata di grandi finestre.
Progettazione moderna per un edificio storico
Il progetto di ristrutturazione è stato complesso e ha compreso interventi di adeguamento sismico e antincendio, oltre ad altri mirati a garantire un'adeguata efficienza energetica.
Il nucleo dell'edificio esistente è stato mantenuto costruendo una nuova facciata in vetro, lunga e sottile, sul lato nord, che ospita anche gli impianti di condizionamento e ventilazione, le scale e gli ascensori.
Parte cruciale del progetto è stata l'intervento di rinforzo strutturale dei telai in calcestruzzo armato, che aveva l'obiettivo di risolvere i problemi causati dai carichi laterali e incrementare la resistenza a taglio e a flessione degli elementi strutturali.
A questo scopo, per garantire un'adeguata resistenza sismica della struttura, sono stati utilizzati materiali compositi del sistema FRP (Fibre Reinforced Polymer) fornito da Mapei d.o.o..
L'ancoraggio delle lamine pultruse e dei tessuti in carbonio è stato effettuato con la corda in fibra di carbonio MAPEWRAP C FIOCCO, ancorata con l'ancorante chimico bicomponente MAPEFIX VE SF.
Rinforzo strutturale: si parte col software
I calcoli, necessari al dimensionamento del sistema di rinforzo, sono stati eseguiti con Mapei Structural Design, un tool online che Mapei mette a disposizione dei professionisti del settore e con il quale sono stati dimensionati i sistemi FRP e calcolata la capacità delle sezioni rinforzate.
Per garantire alla struttura una resistenza sufficiente agli eventi sismici, sono stati utilizzati materiali compositi dell'innovativo sistema FRP (Fibre Reinforced Polymer) per il rafforzamento strutturale.
Tanti vantaggi con gli FRP
La scelta è caduta su uno dei sistemi FRP, composti da lamine e tessuti in fibra di carbonio e resine epossidiche. Questo tipo di sistema offre numerosi vantaggi: un'elevata resistenza chimica e durabilità nel tempo e un incremento delle resistenze meccaniche degli elementi rinforzati, senza aumentare le masse e le rigidezze della struttura. Nel caso dei rinforzi legati a interventi in campo sismico si tratta di vantaggi rilevanti che permettono di ottenere spessori di applicazione esigui e un aumento della duttilità della struttura, oltre a velocità, semplicità e reversibilità dell’intervento.
Prima di applicare il sistema di rinforzo sugli elementi strutturali del centro Rog si è proceduto a preparare adeguatamente le superfici. Gli intonaci sono stati rimossi fino a lasciare esposto il sottofondo in calcestruzzo che è stato poi abraso per rimuovere le parti poco aderenti e friabili.
Successivamente gli elementi in calcestruzzo sono stati sottoposti a prove pull-off, tenendo come riferimento ideale un valore di adesione al supporto inferiore a > 1,5 MPa. Le superfici porose sono state poi trattate con il primer epossidico MAPEWRAP PRIMER 1. Successivamente le lamine pultruse in fibra di carbonio CARBOPLATE E 170, di 5, 12 e 15 cm di larghezza, sono state applicate, sia sui pilastri che sulle le travi del solaio in calcestruzzo armato nei piani superiori, con l'adesivo epossidico ADESILEX PG1 utilizzato "fresco su fresco".
Sui pilastri in cui gli sbalzi non sono stati rimossi, è stato utilizzato un rinforzo aggiuntivo con il tessuto in fibra di carbonio MAPEWRAP C UNI-AX, di grammatura 300 g/m2, largo 60 cm, per trasferire i carichi sotto lo sbalzo. Lo stesso tessuto, nella lunghezza di 10 cm, è stato incollato sia sulle colonne che sulle travi, fungendo così da staffa. La spaziatura tra le strisce variava dai 20 ai 50 cm. I tessuti MAPEWRAP C UNI-AX sono stati incollati con l'adesivo epossidico MAPEWRAP 31 T, pressandoli accuratamente nello strato di adesivo ancora fresco con un rullo in alluminio.
Per garantire l'adesione dei nuovi intonaci sulle lamine e sui tessuti, è stato applicato uno strato di adesivo sulle superfici delle lamine e dei tessuti. Le superfici sono state poi cosparse di sabbia silicea asciutta.
Per ottenere la fasciatura dell'intera sezione trasversale in calcestruzzo armato, l'ancoraggio del tessuto e delle lamine è stato assicurato da MAPEWRAP C FIOCCO, corda in fibre di carbonio unidrezionale, del diametro di 10 mm. Lo stesso prodotto è stato utilizzato anche per collegare i pilastri in calcestruzzo armato al rivestimento in mattoni in corrispondenza delle aperture delle finestre.
Rinforzo delle colonne all'esterno della facciata nord con lamine in fibra di carbonio CARBOPLATE e tessuto in fibra di carbonio MAPEWRAP C UNI-AX.
Recupero degli elementi in calcestruzzo al primo piano
Al primo piano è stato necessario riparare le sezioni danneggiate delle travi e delle solette in calcestruzzo armato. Tutte le parti in calcestruzzo poco aderenti, deteriorate o danneggiate sono state rimosse per ottenere superfici ed elementi perfettamente solidi e puliti. Tutte le armature visibili sono state ripulite dalla ruggine e protette con la malta anticorrosiva MAPEFER 1K. Le sezioni mancanti del calcestruzzo sono state reintegrate con la malta tissotropica, fibrorinforzata MAPEGROUT T60, adatta agli interventi di recupero di elementi in calcestruzzo.
Un hub di creatività perfettamente rinforzato
Grazie all'intervento di rinnovo e riqualificazione, dall'ottobre 2023 il Centro Rog offre una struttura moderna e rinnovata e spazi interni di quasi 9.000 m2 oltre a 8.000 m2, di verde all'aperto, per le attività sociali e creative. Anche se "invisibile", l'intervento di rinforzo è stato essenziale nel progetto di ristrutturazione e ha permesso di assicurare durabilità e sicurezza al nuovo centro, preservando un edificio di elevato valore storico.
Sul lato sud del nuovo centro Rog è stata creata una facciata con grandi finestre che permettono alla luce naturale di entrare e illuminare gli spazi interni.
I dati del cantiere
Centro Rog, Lubiana
Periodo di costruzione: 2021-2023
Periodo di riqualificazione: 2021-2023
Committente: Comune di Lubiana
Progetto: Bax studio
Designer: Jaka Bežan, u. d. i. a.
Impresa esecutrice: Makro 5 gradnje, d.o.o.
Impresa per il rinforzo strutturale: Gras, d.o.o.
Supervisione: Lokainženiring, d.o.o,
Responsabile del progetto: Mirzet Šabić
Coordinamento Mapei: Tatjana Bizjak, Gregor Knez (Mapei d.o.o.)
Foto e Video Gallery
Linee di prodotto
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