Jozo Grgić
General Manager Mapei Croatia
Il nostro brand è presente in importanti progetti di ristrutturazione di viadotti e ponti e di costruzione di tunnel

Il 1° gennaio 2023 la Croazia entrerà nella zona euro. Cosa significa per l’economia croata e per l’industria delle costruzioni in particolare?

Credo che l’introduzione dell’euro favorirà i cittadini croati, l’economia nazionale e la società croata in generale. L’ingresso nella zona euro poterà all’eliminazione dei rischi legati alla valuta e dei tassi di cambio negli scambi con le altre nazioni europee, cosa che oltretutto incoraggia gli investimenti stranieri diretti.

Il previsto calo dei tassi di interessi permetterà di reperire i finanziamenti più convenienti sul mercato dei capitali. Possiamo prevedere che il tasso di credito migliorerà, mandando così un segnale positivo agli investitori.

Il miglioramento delle condizioni finanziare dovrebbe portare a un maggiore e più stabile numero di investitori stranieri che entreranno nel mercato croato, fornendo opportunità di sviluppo per l’industria delle costruzioni e l’intera economia. Al tempo stesso, gli imprenditori locali, e lo Stato in primis, avvieranno nuovi investimenti con maggiore fiducia.

Si attende inoltre un incremento dei progetti infrastrutturali, rimasti stagnanti nel 2022 sia relativamente alle nuove costruzioni che ai progetti di recupero.

Per quanto riguarda il turismo, ci aspettiamo investimenti rivolti al rinnovo delle strutture alberghiere e di accoglienza per elevare la qualità e il livello all’interno degli standard internazionali. 

In questo momento sempre più progetti sono finalizzati all’efficientamento energetico anche grazie alla possibilità di sfruttare fondi europei destinati al rinnovo di edifici pubblici, commerciali e residenziali (anche privati), oltre che alla realizzazione di edifici a basso consumo energetico.

Questo è quello che ci aspetta nei prossimi anni, mettendoci di fronte a sfide che, sono sicuro, riusciremo ad affrontare.

 

Il turismo è una voce importante dell’economia croata e rappresenta circa il 20% del Pil: è un settore importante anche per Mapei e in quali progetti è coinvolta?

Il turismo contribuisce in maniera cruciale al Pil nazionale croato e, attualmente, è una delle principali fonti di crescita economica, anche all’interno dell’industria delle costruzioni.

Per esempio, nei primi sette mesi del 2022, la Croazia ha registrato 10,3 milioni di turisti e 54,3 milioni di pernottamenti. Si tratta di un settore molto importante anche per Mapei Croatia poiché siamo coinvolti nei progetti più significativi, dalle unità abitative usate per gli affitti agli hotel più prestigiosi (come il Life Palace a Šibenik) fino ai complessi turistici maggiori come lo Zaton Holiday Resort. Siamo orgogliosi di aver collaborato con successo con i principali attori dell’industria del turismo croata come Valamar, Maistra e Falkensteiner così come con catene alberghiere come Sheraton e Hilton.

 

Le infrastrutture sono un altro elemento decisivo per lo sviluppo dell’economia: di recente è stato inaugurato il Ponte di Peljeski, in grado di risolvere i problemi di mobilità nell’area di Dubrovnik. Cosa rappresenta per Mapei questo settore e quali sono le opportunità per rafforzare la sua presenza nei grandi lavori?

Essere leader di mercato nei progetti infrastrutturali è uno dei nostri punti di orgoglio. Le infrastrutture più importanti non possono essere realizzate senza il nostro contributo, specialmente se si tratta di interventi di recupero del calcestruzzo in ponti e viadotti.

Per esempio, nel progetto che ha portato alla costruzione del Ponte Pelješki, completata nel luglio 2021, abbiamo contribuito alla costruzione del tunnel adiacente al ponte, per il quale abbiamo fornito soluzioni per la protezione e finitura delle superfici in calcestruzzo.

Siamo stati coinvolti anche nel più importante progetto di tunneling in Croazia: la costruzione della galleria Učka, in Istria, per la quale abbiamo fornito impermeabilizzanti e additivi per calcestruzzo.

Per noi è cruciale partecipare ai grandi progetti infrastrutturali perché, come succede in ogni Paese, essi giocano un ruolo importante per l’economia nazionale. I progetti di tunnel, impianti idrici e reti fognarie sono per noi ottime opportunità di essere coinvolti in grandi opere, per i quali abbiamo soluzioni eccellenti, anche di nicchia.

 

Nel 2020 la Croazia è stata colpita da violenti terremoti. A che punto è la ricostruzione e qual è il contributo di Mapei?

Nel 2020 due forti terremoti hanno interessato la Croazia: uno (il più violento degli ultimi 140 anni) a marzo ha interessato la città di Zagabria; l’altro, ancora più violento, ha colpito le città di Petrinja e Glina a 60 km da Zagabria, facendosi sentire anche nella capitale e causando ulteriori danni. Entrambi i terremoti hanno avuto un effetto pesante sulla popolazione, oltretutto in un’epoca interessata dal Covid. I tecnici di Mapei Croatia sono stati presenti nelle zone colpite sin dal primo giorno per fornire adeguato supporto tecnico. Grazie anche alla grande esperienza della casa madre sulla ricostruzione post terremoto soprattutto in Italia, siamo stati in grado di elaborare una strategia che ci ha permesso di offrire le soluzioni più adatte ai professionisti del settore. Il know-how di Mapei ha aiutato ingegneri, progettisti e imprese di costruzione ad avviare il processo di ricostruzione. Inoltre ci siamo messi a disposizione della comunità accademica per condividere la nostra esperienza e conoscenza in un momento molto critico. Insomma, è stata una collaborazione molto proficua per tutti gli attori coinvolti.

Ancora oggi partecipiamo a importanti progetti come il restauro di chiese storiche, monumenti e edifici pubblici o residenziali.

 

Quali sono i segmenti dell’edilizia sui quali Mapei intende puntare per continuare a crescere?

Mapei Croatia continuerà a focalizzare la propria attività su tutti quei segmenti dell’industria delle costruzioni in cui è leader di mercato e nei quali ha sviluppato un rapporto privilegiato con i suoi partner, soprattutto nell’ambito del restauro, della ricostruzione e delle infrastrutture. Inoltre, dedicheremo ancora più attenzioni a settori in cui siamo stati finora presenti in maniera meno significativa. Per esempio, intendiamo crescere nel settore dei pavimenti cementizi e in resina e in quello dei materiali per l’industria navale, dove il potenziale di crescita è elevato grazie al portfolio Mapei di soluzioni dedicate.

 

Mapei non ha un impianto produttivo in Croazia: da quali Paesi arrivano le forniture di materiali?

L’Italia, ovviamente, è il nostro principale fornitore, grazie alla casa madre, Mapei SpA. Seguono Ungheria, Germania, Francia e Austria, dove sono presenti consociate del Gruppo. Al tempo stesso, alcuni fornitori del Gruppo Mapei si trovano proprio in Croazia. 

 

Il marketing è sempre più strategico nei piani aziendali: quali sono le vostre iniziative per sostenere il marchio Mapei?

La promozione è tra le attività più importanti di cui ci occupiamo. Negli ultimi 20 anni, abbiamo costruito un brand forte e molto conosciuto. Questo ci ha permesso di interagire meglio con i clienti abituali e raggiungerne di nuovi, incoraggiandone la “fedeltà” e il riconoscimento dei vantaggi che possiamo offrire.

Sia i professionisti che gli utilizzatori occasionali dei nostri prodotti sanno che possono sempre ricevere da noi il supporto più adatto alle loro esigenze. Anche se già vantiamo un’ottima reputazione del marchio, continuiamo a promuoverlo, per esempio diffondendo contenuti sui social media e attraverso il nostro magazine Mapei Svijet, che ci distingue nettamente dai nostri concorrenti.

 

Rapporti con il mondo della scuola e dell’Università: cosa state facendo per attirare in azienda talenti e personale qualificato?

Investiamo molto nella relazione con le istituzioni accademiche come le facoltà universitarie di ingegneria civile e architettura e con le scuole dedicate a formare i posatori. Inoltre, partecipiamo agli incontri di orientamento per studenti, dove possiamo reperire importanti risorse umane che vogliono fare esperienza nell’industria delle costruzioni. Il nostro sistema di inserimento dei neoassunti prevede l’accoglienza, la formazione e la rapida integrazione dei nuovi impiegati nel team, offrendo loro la possibilità di crescere attraverso tutor e programmi interni. Offriamo ai nuovi collaboratori il clima ideale per soddisfare le loro esigenze raggiungendo al tempo stesso gli obiettivi di lavoro.


Mapei Croatia

2002
anno di fondazione
42
dipendenti
200
clienti diretti
11,5
milioni di fatturato previsto per il 2022
9,2
milioni di euro fatturato nel 2021

Un rapporto consolidato con i professionisti dell’edilizia

Mapei ha iniziato la distribuzione di prodotti chimici per edilizia in Croazia nel 2002. Nel 2007 è stata fondata Mapei Croatia Ltd e nel 2009 è stato aperto un centro logistico a Kerestinec, vicino Zagabria: eventi che hanno dato un forte impulso alla penetrazione di Mapei nel mercato croato e all’incremento delle vendite. Oggi la consociata, che all’inizio aveva solo 2 dipendenti, ne conta 42 e può vantarsi di essere leader nel mercato croato delle costruzioni.

Una squadra di agenti e tecnici lavora quotidianamente in tutto il Paese e ha contatti diretti con i professionisti del mercato delle costruzioni, tra cui circa 300 architetti e progettisti, 200 clienti diretti e 3.500 imprese che fanno uso dei suoi prodotti.

L’ampia offerta formativa è un aspetto che da sempre distingue Mapei Croatia dai competitor locali e comprende anche le visite ai cantieri, in particolare quelli dedicati alla ricostruzione delle aree interessate dal terremoto del dicembre 2020 in cui si fa ampio uso dei sistemi a base di materiali FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix).

Dalla sua fondazione a oggi, Mapei Croatia ha registrato una crescita costante, grazie alle forti relazioni con i protagonisti del settore, al supporto offerto dalla casa madre e alla possibilità di contare su prodotti sostenibili e tecnologicamente avanzati. Per questi motivi, in venti anni, Mapei Croatia è passata da fornire quasi esclusivamente prodotti per la posa di ceramica e pietra naturale a soddisfare necessità di ogni tipo in interventi di varia natura in cantieri di tutto il Paese.

 

20 Anni di successi... per tutti i reparti

Lo scorso giugno Mapei Croatia ha festeggiato 20 anni di attività sul mercato delle costruzioni. A questo importante traguardo ha voluto dedicare una giornata speciale, pensata in primo luogo per ringraziare i dipendenti del loro contributo. Al team di ogni dipartimento è stata donata una tazza della forma di un cubo (a ricordo dei “cubetti” Mapei) a sua volta formata da 20 cubetti che simboleggiano gli anni di Mapei Croatia. Ogni dipartimento ha ricevuto anche un soprannome speciale, a riconoscimento dell’impegno di ogni giorno: ad esempio, il personale delle vendite è stato scherzosamente chiamato “Gli eroi della strada”, quello di Finanza e Controlling “I veri problem solver” e quello di customer service “Nervi d’acciaio”. Al General Manager, Jozo Grgić è stato riservato uno speciale premio per aver contribuito alla crescita di Mapei Croatia dalla sua fondazione a oggi, mentre a Severin Čamdžić, autore di un seguitissimo video sulle fughe epossidiche, è andato il premio “Youtube star”.

 

Una presenza nel ciclismo e nel triathlon

Anche in ambito sportivo Mapei Croatia è molto attiva: l’intero team della consociata ha partecipato, lo scorso settembre, alla gara ciclistica B2Run, una serie di eventi ciclistici tra i più seguiti del Paese, sempre nell’ottica di promuovere uno stile di vita più sano tra i suoi dipendenti e favorire lo spirito di squadra.

Quest’anno è inoltre cominciata la sponsorizzazione del club di Triathlon Swibir, un’associazione sportiva che ha riscosso molti successi in Croazia. Il triathlon è di per sé uno sport molto sfidante il cui obiettivo non è tanto la sconfitta del proprio avversario quanto il superamento dei propri limiti contando sulle proprie capacità di resistenza, adattamento e determinazione. La vicinanza ai valori di Mapei (impegno, lavoro di quadra, ricerca di nuove sfide) è il motivo principale per cui la consociata ha deciso di avviare questa collaborazione che ha fatto sì che il motto “Mai smettere di pedalare” di Giorgio Squinzi sia stato adottato dal club Triathlon Swibir.


Jozo Grgić
General Manager Mapei Croatia
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