Intervista a
Marco De Santis
General Manager Mapei Australia
Dalla formazione nel laboratorio di R&S a Milano alla guida di Mapei Australia: parla Marco De Santis, General Manager della consociata del Gruppo dal 2022

Mapei ha avviato l'attività in Australia 30 anni fa. Come è cambiata la presenza del Gruppo sul mercato locale? 

Mapei Australia è stata fondata nel 1993 a Gold Coast, nello stato di Queensland, come ufficio commerciale. A partire da quell’anno ha contribuito, con la fornitura dei suoi prodotti, a molti progetti prestigiosi, come il Melbourne Sports and Aquatic Centre, l’aeroporto internazionale di Brisbane e il Palace Versace Hotel a Gold Coast, fino a ottenere la fornitura di primer, livellanti, adesivi, stuccature e sigillanti per realizzare le strutture dei Giochi Olimpici di Sydney 2000. Da allora abbiamo cominciato a produrre localmente e ad ampliare la nostra presenza raggiungendo tutti gli stati dell’Australia. Oggi vantiamo oltre 130 dipendenti e una capacità annua di 67.000 tonnellate di prodotti in polvere e 12 milioni di litri di materiali liquidi.

Quest’anno festeggiamo trent’anni di attività in Australia pieni di gratitudine e determinati a soddisfare ancora di più le esigenze dei clienti. È stato un viaggio memorabile. Oggi guardiamo alle nostre origini e ai risultati raggiunti facendo nuovi piani per il futuro. Verso la fine dell’anno inviteremo tutti i dipendenti e le loro famiglie a un evento speciale per celebrare il raggiungimento di questo traguardo. 

Quali sono gli obiettivi di crescita per il 2023 e gli anni successivi sia in termini di nuove linee di prodotto sia in termini di fatturato?

Tra il 2012 e il 2022 Mapei Australia è cresciuta ininterrottamente, passando da circa 12,5 milioni a 68,5 milioni di euro di fatturato. Una crescita importante, ben oltre il tasso di sviluppo del mercato nazionale. Guardando avanti, intendiamo mantenere questo ritmo, progredendo in maniera organica grazie ai nostri clienti e cercando di creare nuove opportunità.

I settori delle costruzioni in sotterraneo, degli additivi per calcestruzzo, delle infrastrutture e degli impermeabilizzanti sono quelli in cui vediamo maggiori possibilità di ampliare le nostre quote di mercato. Siamo già operativi in questi segmenti dell’industria delle costruzioni ma esiste del potenziale da sfruttare per sostenere ulteriormente la nostra crescita. Questo ci permetterà di ambire a un fatturato di 80 milioni di euro nel 2023 e raggiungere l’ambizioso traguardo dei 124,5 milioni di euro nei prossimi 5 anni

Tra il 2021 e il 2022 siamo passati da 12 a 68 milioni di euro di fatturato. Puntiamo a salire nel 2023 a 80 milioni per raggiungere i 125 milioni nei prossimi cinque anni
Lo stabilimento di Mapei Australia a Brisbane

Come scalare la classifica delle aziende più importanti del settore per guadagnare una posizione di leadership?

Ci basiamo su alcuni “pilastri” che costituiscono le fondamenta della strategia globale di Mapei:

  • Ricerca & Sviluppo e innovazione: introduciamo nuovi prodotti e tecnologie ogni anno per fornire ai professionisti dell’industria delle costruzioni soluzioni efficaci ai problemi con cui si confrontano nel loro lavoro e motivare la nostra forza vendita con continue novità. Abbiamo sempre investito molto in questo ambito e, all’interno del nostro Laboratorio di Ricerca & Sviluppo, lavoriamo per adattare le formule dei prodotti Mapei ai bisogni del mercato locale.
  • Specializzazione: siamo in grado di supportare ogni progetto realizzato all’interno del nostro mercato di riferimento. Offriamo formazione alle nostre risorse per mantenere elevato il loro livello di know-how tecnico. Abbiamo anche avviato corsi di formazione del tipo CPD (Continual Professional Development) per i professionisti del settore, con cui intendiamo rafforzare la collaborazione soprattutto nel momento dell’inserimento dei materiali a capitolato.
  • Sostenibilità: da oltre dieci anni collaboriamo col Green Building Council of Australia (GBCA) e, anche attraverso quest’associazione, promuoviamo tutte le iniziative che Mapei Australia intraprende in ambito di sostenibilità. Bassa emissione di VOC (sostanze organiche volatili), Dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD), prodotti carbon neutral e sistemi per la riduzione delle emissioni di CO2 nella produzione del calcestruzzo (sistema MAPECUBE) sono alcuni degli aspetti su cui Mapei Australia lavora per contribuire a un’industria delle costruzioni sempre più sostenibile. 
1993
Anno di fondazione
1
Stabilimento a Brisbane e uno di futura realizzazione a Melbourne
1
Laboratorio di Ricerca & Sviluppo a Brisbane
130
Dipendenti
68,5
Milioni di euro di fatturato nel 2022
80
Milioni di euro di fatturato previsto per il 2023
67.000
Tonnellate di prodotti in polvere (capacità produttiva/anno nel 2023)
12
Milioni di litri di materiali liquidi (capacità produttiva/anno nel 2023)

L'Australia è un Paese molto esteso che richiede una capillare rete distributiva e anche a livello produttivo. Quali sono le mosse di Mapei Australia per rafforzare la presenza su tutto il territorio?

Al momento abbiamo depositi e uffici in tutti gli Stati australiani, oltre ad un impianto produttivo all’avanguardia a Brisbane. Poiché il volume delle vendite ha quasi raggiunto la nostra capacità produttiva, abbiamo bisogno di incrementare i nostri impianti. Per questo abbiamo da poco firmato un accordo per l’acquisto di un terreno di 20.000 m2 nella zona industriale di Melbourne, nello stato di Victoria, dove intendiamo costruire un nuovo stabilimento dalla capacità produttiva di oltre 120.000 tonnellate di prodotti in polvere e 12 milioni di litri di prodotti liquidi all’anno. Un'ulteriore fase della nostra strategia di crescita prevede l’apertura, tra qualche anno, di un impianto, dalle dimensioni più ridotte, nello stato di Western Australia. 

Per aumentare la capacità produttiva intendiamo costruire un nuovo impianto, in tempi brevi, a Melbourne e, tra qualche anno, un altro nello stato di Western Australia

In risposta al lungo blackout legato alla pandemia Covid-19 e anche all'emergenza per diverse calamità naturali degli ultimi anni (incendi, siccità, inondazioni) il governo australiano ha lanciato un importante piano d'investimenti nelle infrastrutture: quali opportunità si aprono per il Gruppo Mapei?

Mapei Australia è attiva nel settore delle costruzioni in sotterraneo già da diversi anni. Al momento stiamo fornendo prodotti per i tunnel della Metro 1 di Sydney, per una sezione della superstrada M6 e per uno dei più importanti progetti di energia rinnovabile dell’Australia: lo Snowy 2.0 nella regione del New South Wales. Si tratta del collegamento, tramite 27 km di tunnel, delle dighe di Tantangara e di Talbingo, per costruire una nuova centrale elettrica. L’acqua sarà pompata fino alla diga superiore, quando l’energia prodotta è in surplus, e poi rilasciata fino a raggiungere la diga inferiore per generare energia. L’obiettivo è produrre energia in maniera flessibile e on-demand, riutilizzando e “riciclando” l’acqua in un ciclo completo e massimizzando l’efficacia delle energie rinnovabili: vengono infatti sfruttate l’energia solare e quella eolica per pompare l’acqua fino alla diga superiore. Inoltre, abbiamo creato un nuovo team di esperti di infrastrutture di superficie. Puntiamo sui prodotti dedicati al rinforzo strutturale e sui sistemi per il recupero del calcestruzzo per contribuire a numerosi progetti di ponti e strutture stradali. 

Costruzioni in sotterraneo, additivi per calcestruzzo e infrastrutture sono i settori in cui vediamo le maggiori opportunità per ampliare le nostre quote di mercato

Una domanda più personale: Lei ha lavorato a lungo nella sede di Mapei a Milano prima di essere nominato GM di Mapei Australia. Ci racconta il suo percorso professionale all'interno del Gruppo e quali sfide si prepara ad affrontare?

Ho iniziato a lavorare per Mapei 18 anni fa come stagista. In quel periodo mi sono concentrato sullo studio dei movimenti dei livellanti nella fase plastica. Poi ho iniziato a lavorare stabilmente nel Laboratorio di Ricerca & Sviluppo di Mapei SpA a Milano, nel dipartimento dedicato agli adesivi per ceramica, sotto la guida di Vittorio Riunno, prima, e, in un secondo momento, di Stefano Carrà, che sono stati i mentori della prima fase della mia carriera. Ho avuto la fortuna di lavorare con un team straordinario nel laboratorio per Adesivi per ceramica, che mi ha accolto come una famiglia: è stato l'inizio di un legame speciale con l'azienda. Nei miei otto anni nei Laboratori Mapei, ho avuto l’opportunità di specializzarmi nella tecnologia e formulazione delle malte cementizie. Dieci anni fa mi sono trasferito in Australia per assumere il ruolo di Responsabile della Ricerca & Sviluppo sotto la guida di Phil Gray, all’epoca General Manager di Mapei Australia, che ha fatto prendere alla mia carriera una nuova direzione. Poiché c’era la necessità di rafforzare il dipartimento di Assistenza Tecnica di Mapei Australia, mi è stato dato il ruolo di Technical Manager che prevedeva il supporto ai clienti e il coinvolgimento nei progetti più prestigiosi e complessi. Philip Gray aveva grande fiducia nelle mie capacità e mi ha incoraggiato a intraprendere sempre nuove sfide consigliandomi sul modo di affrontarle e superarle. Nel 2019, anche appoggiato dalla famiglia Squinzi,  sono diventato Vice General Manager e dall’inizio del 2022 sono responsabile di tutte le operazioni in Australia come General Manager. Un percorso fantastico, a volte mi chiedo ancora se è tutto vero: è bello guardarsi indietro e vedere il progresso fatto negli anni. E adesso, quali altre sfide? Quelle del fatturato di 124,5 milioni che comprende la costruzione di nuove strutture e un continuo rafforzamento del team di ogni unità: direi che è abbastanza per il momento.

Oltre i prodotti. Sport, cultura ed eventi

Mapei-Cadel Evans: un legame consolidato

Partner di lunga data del ciclismo professionale, Mapei ha supportato Cadel Evans in tutta la sua carriera: dall’entrata, nel 2002, nella Mapei-Quickstep Cycling Team fino agli allenamenti al centro Mapei Sport sotto la guida del Professor Aldo Sassi, che ha dato un contributo decisivo alla sua carriera, compresa la vittoria al Tour de France nel 2011. E la relazione continua: Mapei Australia è stata Main Sponsor della corsa ciclistica Cadel Evans Great Ocean Road Race fin dalla sua prima edizione nel 2015. Cadel Evans incarna, infatti, quei valori di passione, specializzazione e continua crescita che appartengono al DNA del Gruppo e di Mapei Australia. 

Mapei Australia è stata Main Sponsor della corsa ciclistica Cadel Evans Great Ocean Road Race fin dalla sua prima edizione nel 2015

Sponsorizzazioni, eventi e fiere

Da sempre Mapei Australia investe nella promozione del suo brand supportando eventi e istituzioni prestigiose: è sponsor del teatro Queensland Performing Arts Center e lo scorso anno ha supportato i campionati di basket Summer Jam basketball Streetball Championships che si sono tenuti a Melbourne su campi rinnovati con le soluzioni della linea MAPECOAT TNS.

Tra le attività di marketing anche un intenso uso di mezzi di comunicazione tradizionali, come la pubblicità sui mezzi di trasporto, la radio e la cartellonistica, e di canali digitali come Google ads e i social media. Anche le fiere vengono sfruttate come opportunità per costruire relazioni: quest’anno la consociata ha partecipato per la prima volta alla Sydney Build Exhibition, riscontrando un ottimo ritorno. Infine, l’impegno per la formazione: la Mapei Academy mette a disposizione dei professionisti del settore un’ampia offerta di corsi e eventi in tutto il Paese, in presenza e online. Nel 2022 la consociata ha organizzato 64 eventi di formazione e per il 2023 è previsto un incremento di questa attività, sia per i clienti che per i dipendenti.

Il balletto "Spartacus" del corpo di ballo del Bolshoi in scena al Queensland Performing Arts Center di Brisbane nel 2019 - credits: Darren Thomas
Intervista a
Marco De Santis
General Manager Mapei Australia