Il quinto Campionato in Serie A per il Sassuolo è cominciato in salita e ora lotta per risalire in classifica. “Speriamo di rimontare in fretta”, afferma Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo.

Il quinto Campionato in Serie A per il Sassuolo è cominciato in salita e ora lotta per risalire in classifica. “Speriamo di rimontare in fretta”, afferma Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo. La Serie A è iniziata il 20 agosto e il Mapei Stadium ha ospitato Sassuolo-Genoa terminata 0-0. I neroverdi non erano pronti a giocare per i tre punti in pieno agosto?

“Non è esattamente così, non c’entra nulla la preparazione accelerata”, garantisce Carnevali. “Alla prima di Campionato – prosegue – due squadre che si affrontano sono sempre titubanti: nessuno vuole iniziare con una sconfitta per mille motivi, non esclusivamente scaramantici. E così spesso la paura di perdere prevale sulla voglia di vincere. Non abbiamo nulla da recriminare, anche se con la qualità che abbiamo potevamo vincere”.

Il club di proprietà Mapei ha giocato la seconda di Campionato al Grande Torino (ex “Comunale”) perdendo con i granata 3-0. Il Torino è passato in vantaggio con un “Eurogol” di Belotti al 45’. “Noi – dice Carnevali – siamo stati superiori al Toro nei primi 40 minuti. Il gol di Belotti in realtà è arrivato grazie alla distrazione di un nostro centrocampista. Andare all’intervallo sullo 0-0 avrebbe dato un morale differente alla nostra squadra, che tuttavia per lunghi tratti del secondo tempo ha continuato a giocare meglio del Toro”. In effetti la squadra emiliana nella ripresa ha subìto la rete di Ljajic al 39’ e poi quella di Obi al 43’. “Peccato, si poteva pareggiare”.

Il Sassuolo è poi andato all’Azzurri d’Italia di Bergamo, perdendo 2-1 con l’Atalanta. “Non immaginavo che per noi finisse con una sconfitta. Il rammarico a Bergamo è anche maggiore: abbiamo fornito una grande prestazione contro un’Atalanta super, capace di dominare in Europa League contro l’Everton e brillante in Campionato. Abbiamo perso un match che si poteva vincere”. La squadra allenata da Bucchi ha aperto le marcature al 28’ col giovane centrocampista Sensi; l’Atalanta ha pareggiato 7 minuti dopo con Cornelius. “Sul pari – aggiunge Carnevali – più volte abbiamo mostrato autorevolezza, siamo andati vicini al vantaggio”. Tuttavia al 32’ Petagna ha punito il Sassuolo regalando il successo ai nerazzurri.

La squadra della Mapei ha poi affrontato la corazzata Juventus a Reggio Emilia. I bianconeri hanno prevalso 3-1. L’argentino Dybala ha segnato al 16’ del primo tempo e al 4’ della ripresa. La rete di Politano al 6’ della ripresa ha rimesso il Sassuolo in carreggiata, tuttavia l’incontenibile Dybala al 18’ ha triplicato chiudendo la pratica a favore dei torinesi. “Contro la super Juve – ammette Giovanni Carnevali – non si poteva fare di più. Ha dimostrato supremazia ovunque”. 

ARRIVA LA VITTORIA

Finalmente col Cagliari è arrivato il primo successo del Campionato 2017-18. Il Sassuolo al Sardegna Arena ha battuto i rossoblu per 1-0. Contro i cagliaritani il leone sassolese è stato Alessandro Matri, punta centrale alla seconda stagione di appartenenza alla squadra di Squinzi. “La sua è stata una grande prestazione – fa notare l’amministratore delegato e direttore generale -. Alessandro è stato un trascinatore coraggioso, che ha tuttavia sbagliato un rigore nel primo tempo”.

Nel secondo tempo l’arbitro ha concesso un altro rigore ai neroverdi. “Si è proposto per batterlo Politano – rivela Carnevali – però Matri l’ha voluto tirare malgrado l’errore nel primo tempo. Ha dimostrato grande personalità: in caso di errore bis sarebbe caduto il mondo. Invece si è rifatto siglando il gol della vittoria”.

Nella successiva partita a Reggio Emilia, col Bologna, è finita male. I petroniani hanno sconfitto 1-0 il “Sasol”.

 

SCONFITTA ROCAMBOLESCA

“Il Bologna era in salute, reduce da una bella prestazione con l’Inter. È stata un’altra partita col Sassuolo che doveva vincere e invece abbiamo conquistato zero punti”. Il Bologna al 41’ del secondo tempo ha inserito Okwonkwo, che è diventato matchwinner: tre minuti dopo l’africano ha segnato. “Bucchi ha sostituito alcuni calciatori tra i quali Berardi, che soffriva ancora per l’infortunio subito con l’Atalanta. Ma quello che ci ha penalizzato veramente è stata l’espulsione di Magnanelli, che ci ha lasciato in 10 nella fase cruciale del match.”

 

OLIMPICO AMARO

La successiva partita all’Olimpico contro la Lazio è finita malissimo per gli uomini di Bucchi, travolti 6-1. Sembrava mettersi bene, col Sassuolo in vantaggio al 28’ con gol di Berardi e gioco spumeggiante neroverde. La Lazio è pervenuta al pareggio al 46’ del primo tempo, in pieno recupero, con Luis Alberto. I biancocelesti nella ripresa si sono scatenati andando a segno con De Vrij (11’), Luis Alberto (12’), Parolo ( 19’ e 24’), Immobile al 36’.

Il passivo è pesante. ”Nel primo tempo – assicura Carnevali – si è visto il miglior Sassuolo d’inizio stagione. Si poteva chiudere il primo tempo in vantaggio 2 -0 . Non siamo riusciti a farlo evidenziando comunque eccellenti geometrie di gioco e grande determinazione da parte di tutti”. 

 

GLI INFORTUNI

All’Olimpico la Dea Bendata s’è schierata contro i neroverdi: “Due infortuni ci hanno penalizzati. Si è fatto male Letschert, sostituito da Peluso nel primo tempo. E nel secondo si infortunato anche Peluso: siamo rimasti scoperti nel ruolo in difesa. È uno dei motivi del tracollo”. Purtroppo per Letschert i tempi di recupero sono lunghi: probabilmente rientrerà a marzo. Carnevali riparla dell’infortunio dell’esterno d’attacco Berardi. “Post-match con l’Atalanta gli hanno praticato 8 punti di sutura. Ha saltato alcuni allenamenti presentandosi a Sassuolo-Bologna in scarsa condizione. Speriamo che il gol segnato contro la Lazio gli dia lo slancio giusto, abbiamo bisogno di lui per la risalita. Con il cambio d’allenatore ci sono state variazioni nel sistema di gioco e hanno avuto minori spazi rispetto alla scorsa stagione. Comunque il buon lavoro ripaga sempre e da fine ottobre in poi Ragusa e Politano avranno sicuramente più occasioni per rendersi utili a farci tornare in una zona più nobile della classifica”.  

 

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