
Centro culturale Novalja
Diversi gli ambiti di applicazione: dalle impermeabilizzazioni ai pavimenti resistenti ma anche di impatto estetico
Il centro culturale di Novalja è un complesso polifunzionale che si articola su due piani. Il piano terra ospita l’ingresso, una sala polifunzionale, uno spazio dedicato alle esposizioni e il bar, oltre ai locali di servizio. Al primo piano si trovano invece gli uffici e gli spazi destinati alle associazioni culturali della città.
Impermeabilizzazione di fondazioni e strutture interrate
Al momento della sua costruzione, le fondazioni dell'edificio sono state impermeabilizzate con soluzioni fornite da Polyglass (Gruppo Mapei) come il geotessile non tessuto POLYDREN PP 800, applicato sui sottofondi in calcestruzzo per creare uno strato di compensazione, in grado di neutralizzare l’influenza di irregolarità del sottofondo sullo strato applicato successivamente, costituito dal manto impermeabile sintetico in PVC-P MAPEPLAN UG 20.
Le superfici verticali interrate sono state impermeabilizzate con MAPEPLAN UG 20, che è stato fatto risalire fino a 0,5 m oltre la quota del terreno esterno. In sommità, il manto è stato fissato e saldato a MAPEPLAN LAMIERA ACCOPPIATA, lamiera in acciaio zincato accoppiata a manto impermeabile Mapeplan® in PVC-P. Dettagli e giunti sono stati sigillati con MAPESIL AC.
L’intero sistema è stato protetto con un ulteriore strato di POLYDREN PP 500, prima della realizzazione di una cappa in calcestruzzo di protezione e del getto della platea di fondazione in calcestruzzo armato.
Prima di procedere con il rinterro, le pareti verticali sono state isolate termicamente con pannelli in polistirene estruso XPS, protetti con l’applicazione di POLYFOND KIT, sistema realizzato in polietilene estruso ad alta densità (HDPE).
Sistema impermeabile di copertura
Il sistema impermeabile di copertura dell'edificio è stato realizzato con la membrana in bitume distillato polimero con lamina di alluminio interna POLYVAP
RADONSHIELD P-AL, applicata sul solaio di copertura. Su questa barriera al vapore sono stati posati i pannelli di isolamento termico in polistirene estruso XPS e, successivamente, uno strato di separazione in geotessile non tessuto POLYDREN PP 300 prima dell’applicazione del manto sintetico in PVC-P MAPEPLAN B 15. I risvolti verticali del manto sono stati saldati a dei profili parete, realizzati in lamiera in acciaio zincato accoppiata a manto impermeabile MAPEPLAN in PVC-P. I profili sono stati poi sigillati superiormente con MAPEFLEX MS 45.
Per la realizzazione dei dettagli è stato scelto MAPEPLAN D 15, manto impermeabile sintetico in PVC-P senza armatura interna.
Sopra il manto impermeabile è stato posato uno strato di protezione e separazione in geotessile non tessuto POLYDREN PP 500.
A protezione del massetto è stata applicata la membrana impermeabilizzante liquida, pronta all’uso, AQUAFLEX
ROOF PLUS, armata con uno strato di tessuto non tessuto MAPETEX 50.
Soluzioni decorative per i pavimenti in resina
Per i pavimenti degli uffici e degli spazi dedicati alle associazioni al primo piano, il committente ha richiesto dei pavimenti durevoli ma altamente decorativi. La scelta è caduta su MAPEFLOOR SYSTEM 33, sistema epossidico autolivellante con il quale è possibile ottenere pavimentazioni dalle elevate resistenze chimiche, impermeabili agli oli e agli agenti aggressivi, resistenti a frequenti lavaggi e dall’ottimo effetto estetico.
Il sottofondo è stato sottoposto a molatura con dischi diamantati e ad aspirazione delle polveri. Successivamente è stato applicato il primer epossidico PRIMER SN, spolverato leggermente con QUARZO 0,5. A indurimento avvenuto, eliminata la sabbia non perfettamente aderita, è stato applicato MAPEFLOOR I 300 SL, formulato epossidico bicomponente che, oltre ad avere ottime resistenze chimiche, meccaniche e all’abrasione, impedisce al gas Radon di penetrare negli edifici.
Durante la preparazione il prodotto è stato miscelato con MAPECOLOR PASTE per ottenere la tonalità di colore richiesta dalla committenza. È stata poi creata la pavimentazione autolivellante di 3 mm di spessore. Ad asciugamento avvenuto sono stati realizzati dei giunti di espansione poi sigillati con MAPEFLEX PU 45 FT. Infine, sulle superfici dell’intera pavimentazione è stata applicata MAPEFLOOR FINISH 58 W, finitura poliuretanica, alifatica, bicomponente, in dispersione acquosa.
Parquet per la sala polifunzionale
Per i pavimenti della grande sala polifunzionale al piano terra è stato scelto un parquet di rovere delle dimensioni di 300 x 20 x 2.1 mm. I sottofondi sono stati consolidati con il primer poliuretanico ECO PRIM PU 1K. Il parquet è stato poi incollato con un motivo a spina di pesce con ULTRABOND P990 1K, adesivo monocomponente poliuretanico, elastico e senza solvente, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC). I giunti e le irregolarità del pavimento sono stati trattati con il legante all’acqua ULTRACOAT BINDER impastato con farina di legno.
Il fondo monocomponente ULTRACOAT UNIVERSAL BASE è stato applicato sul parquet prima della carteggiatura e della stesura di due mani di ULTRACOAT HT 2K, vernice all’acqua, bicomponente, poliuretanica a bassissima emissione di VOC, adatta alla finitura di pavimenti in legno sottoposti, come in questo caso, a elevato traffico pedonale.