Cessione solidale delle ferie per il Gruppo Mapei
Un progetto che si inserisce nel sistema di welfare aziendale di Mapei.
Ingrediente essenziale della ricetta del successo Mapei sono le persone: la forza, la crescita e la buona reputazione di un’azienda dipendono fortemente da coloro che ne fanno parte, che la vivono e la guidano
Ingrediente essenziale della ricetta del successo Mapei sono le persone: la forza, la crescita e la buona reputazione di un’azienda dipendono fortemente da coloro che ne fanno parte, che la vivono e la guidano.
Un adeguato livello di conciliazione tra vita privata e vita lavorativa rende un lavoratore soddisfatto e appagato e Mapei, che ha a cuore il benessere psico-fisico delle persone, da sempre si impegna a garantire a tutti i dipendenti la possibilità di sentirsi realizzati non solo come lavoratori ma anche, e soprattutto, come persone.
Mettere in campo un sistema strutturato di welfare aziendale è quindi un modo per contribuire alla creazione di un buon livello di soddisfazione e di conseguenza ottenere significativi risultati per l’azienda stessa.
A tal fine Mapei Italia, nel corso del 2017, ha portato a termine l’attivazione di una piattaforma di Flexible benefits dedicata a tutti i dipendenti delle società italiane del Gruppo che adottano il CCNL Chimico e che consente di beneficiare di un’ampia serie di beni e servizi. Nello specifico, grazie al “piano flex” il singolo dipendente dispone di un budget definito che può impiegare per usufruire a sua scelta di un servizio a rimborso o di un servizio a convenzionamento diretto.
DA UNA “BANCA ORE ETICA” I PERMESSI PER L’ASSISTENZA AI FIGLI MINORI
Particolare attenzione è riservata poi ai genitori, per permettere loro di conciliare il più possibile la propria vita professionale con quella personale. A questo proposito, in Mapei e in Vinavil SpA (un’altra consociata italiana del Gruppo) è stato sottoscritto l’accordo sulla “Cessione solidale delle ferie”. Direzione aziendale e Rappresentanze Sindacali hanno raggiunto un’intesa che ha ancora pochi esempi nel panorama delle aziende associate a Federchimica.
Il D. Lgs. 151/2015 ha introdotto la possibilità per i lavoratori di cedere a titolo gratuito riposi e ferie a colleghi che devono assistere figli minori che, per particolari condizioni di salute, necessitano di cure costanti. L’accordo siglato conserva il riferimento normativo al grado di parentela (figli minori) ma estende il campo relativo delle condizioni, prevedendo tre casi:
- Ricovero ospedaliero per un periodo non inferiore alle tre settimane;
- Grave stato di salute che richiede una continua assistenza domiciliare;
- Condizioni di particolare necessità per la salvaguardia della salute psicofisica.
Alla base del progetto la creazione (per le diverse sedi italiane delle due società) di una “Banca Ore Etica” che costituirà il fondo a copertura delle ore (o giornate) di assenza del dipendente che deve assentarsi per un numero di giorni superiori a quelli previsti dalle normative. La “Banca Ore Etica” viene alimentata dai dipendenti (operai, impiegati, quadri) che potranno donare volontariamente, senza limiti definiti, una quota di ferie accantonate purché eccedenti il numero minimo previsto dalle leggi in vigore. La donazione, che avviene a titolo definitivo, potrà essere effettuata consegnando all’ufficio HR&Organizzazione Italia il modulo appositamente previsto. L’azienda contribuirà al Fondo conferendo ore di ex festività o permessi non utilizzati dal personale alla fine dell’anno (che altrimenti andrebbero persi).
La richiesta di fruizione delle ferie solidali (predisposta in carta libera e adeguatamente documentata) viene inoltrata ad una Commissione Paritetica Azienda-Sindacato che ha il compito di valutare, con ampia autonomia decisionale, la rispondenza di ogni domanda ai requisiti richiesti dall’accordo (le istanze saranno esaminate in ordine temporale di ricezione). In caso di esito positivo, la Commissione delibera il prelievo dei giorni di ferie approvati dalla Banca Ore Etica e la relativa attribuzione al dipendente che ne ha fatto richiesta. La Commissione non può comunque assegnare un numero di permessi superiore a quello a disposizione del fondo mentre è stato stabilito che, in ogni caso, il numero massimo di ore annue di permessi che potranno essere assegnati a ogni richiedente sarà pari a 120.
L’accordo sulla “Cessione solidale delle ferie” è valido in via sperimentale fino a dicembre 2019, con possibilità di rinnovarlo anche per il futuro.