Assegnato all’architetto inglese, considerato un maestro di sobrietà a e innovazione, il prestigioso riconoscimento per il 2023.

“Una profonda e solida conoscenza della disciplina”

“Prendo questo premio come incoraggiamento a continuare a rivolgere la mia attenzione non solo alla sostanza dell’architettura e al suo significato ma anche al contributo che possiamo dare come architetti per affrontare le sfide esistenziali del cambiamento climatico e della disuguaglianza sociale”. Queste le prime parole dell’architetto David Alan Chipperfield quando ha ricevuto il premio Pritzker 2023, il più alto riconoscimento assegnato per l’architettura. L’architetto britannico riceverà la medaglia del premio in maggio, ad Atene, dove il suo studio inizierà a breve l’intervento di ampliamento del Museo Archeologico. Da sottolineare che Chipperfield riceve lo stesso riconoscimento assegnato anche a Norman Foster e a Richard Rogers, nei cui studi ha iniziato il proprio apprendistato dopo la laurea. 
Dal 1985 a capo dello studio David Chipperfield Architects, è conosciuto per i suoi progetti in ambito museale e per i suoi interventi di restauro. Proprio il suo lavoro nell’ambiente museale ed espositivo è stato evidenziato dalla giuria tra le motivazioni del premio, dove una “profonda e solida conoscenza della disciplina”, testimonia lo sforzo progettuale per raggiungere un obiettivo civico e pubblico. “David Chipperfield” ha sottolineato la giuria “lavora bilanciando pertinenza e statura. Operare ancorato al corpo di conoscenza della disciplina richiede sia intelligenza che modestia; mettere tale conoscenza al servizio di un determinato progetto richiede talento e maturità”. 
Nato a Londra nel 1953, David Chipperfield si è diplomato alla London Architectural Association nel 1977, dopo aver frequentato anche la Kingston School of Art. Nel 1985 ha fondato lo studio David Chipperfield Architects, che oggi ha sedi a Londra, Berlino, Milano, Shangai, Tokio. L’apertura dello studio di Tokyo nel 1987 gli ha permesso di ottenere commissioni importanti, come l’incarico per il Gotoh Private Museum nella prefettura di Chiba. Per questa ragione l’architetto, tra il 1988 e il 1992 si è trasferito in Giappone, dove ha realizzato anche la sede della Toyota a Kyoto e la sede della Matsumoto Corporation a Okayama. 

© Photo courtesy of Tom Welsh/Pritzker Architecture Prize - Focus su Realtà Mapei
© Photo courtesy of Tom Welsh/Pritzker Architecture Prize.

L’architettura dei musei

“Pur preservando una qualità del design meticolosa ma coerente, David Chipperfield ha continuamente lavorato su una vasta gamma di tipi di edifici, da quelli civili pubblici a quelli commerciali e residenziali. Ma fin dall’inizio della sua carriera, i musei hanno avuto un focus particolare”. Come sottolineato dalla giuria del premio, proprio alla categoria museale appartiene il primo progetto realizzato in Gran Bretagna, dopo la parentesi giapponese: il River & Rowing Museum di Henley-on-Thames. Inaugurato nel 1998 e vincitore di vari premi, questo progetto, in cui l’attenzione è rivolta al rapporto tra l’edificio pubblico e il paesaggio naturale o urbano che lo circonda, ha portato Chipperfield alla ribalta dell’architettura contemporanea. I suoi interventi museali “hanno sempre sfidato la nozione di museo come luogo per la cultura d’élite. Più e più volte, ha interpretato le esigenze del programma museale per creare non solo una vetrina per l’arte ma anche un luogo legato alla città, per abbattere i confini e invitare il grande pubblico a impegnarsi”. 
Pur con all’attivo opere sia in Nord America che in Asia, è soprattutto in Europa che Chipperfield ha dato prova della sua predilezione per le strutture espositive e pubbliche. Sono da citare la sede della Bbc Scotland a Glasgow (2007), l’ampliamento della Kunsthaus di Zurigo del 2020, il masterplan della Royal Academy of Arts londinese (2018), il progetto per la James Simon Galerie (2018) a Berlino. A questa fase risale anche la complessa vicenda del concorso per la ricostruzione del Neues Museum nell’Isola dei Musei a Berlino, al cui bando Chipperfield ha partecipato nel 1993. Il progetto si è concluso nel 2009 con l’inaugurazione di quella che è considerata una delle migliori opere del XX secolo. 
Seguono gli ampliamenti di storici edifici quali nel 2009 l'Anchorage Museum in Alaska, il Saint Louis Art Museum in Missouri (2013) e il Museo di Storia Naturale di Zhejiang in Cina (2018). 

© Photo courtesy of Tom Welsh/Pritzker Architecture Prize
La James Simon Galerie a Berlino, un progetto del 2018. © Photo courtesy of Tom Welsh/Pritzker Architecture Prize

David Chipperfield e l’Italia

Nel nostro Paese, Chipperfield ha firmato il Mudec-Museo delle Culture di Milano, inaugurato nel 2015 in occasione di Expo e nato da un’operazione di recupero di un’archeologia industriale nell’area dell’ex fabbrica Ansaldo. Il progetto del museo è stato preceduto dal Palazzo di Giustizia di Salerno (in collaborazione con Alberto Izzo & Partners). A Venezia Chipperfield ha curato la 13ma Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia nel 2012, nell’edizione intitolata Common Ground. Ha poi lavorato all’ampliamento del cimitero sull’isola di San Michele (2017) e, più di recente – nel 2022 – al restauro e alla rifunzionalizzazione delle Procuratie Vecchie. Il progetto ha trasformato una struttura realizzata alla metà del ‘500 come residenza dei Procuratori di San Marco, la più prestigiosa carica della Repubblica di Venezia dopo il Doge, e fino agli anni ’80 sede di Generali, in uno spazio uffici, scuole, sedi di fondazioni e di società umanitarie. Attualmente sta realizzando l’Arena Santa Giulia a Milano, progettata insieme allo studio Arup, che sarà utilizzata per i prossimi Giochi Olimpici Invernati Milano-Cortina 2022, e il campus per la Facoltà di Scienze economiche e sociali dell’Università di Padova.
Le soluzioni Mapei per l'Anchorage Museum in Alaska.
Le soluzioni Mapei per l'Anchorage Museum in Alaska.

Mapei e l'Anchorage Museum in Alaska

L'architetto inglese ha firmato l'ampliamento del museo dedicato allo studio e all'esplorazione della terra, dei popoli, dell'arte e della storia di questo Stato americano. Per questo progetto nel 2009 Mapei ha fornito ULTRATOP, malta autolivellante a indurimento ultrarapido che permette di realizzare pavimentazioni resistenti all'abrasione. Il prodotto è stato scelto nel colore grigio. Per preparare il sottofondo, prima dell’applicazione di ULTRATOP, è stato utilizzato PLANITOP EBA, trattamento epossidico utilizzato per favorire adesione di strati successivi.

I dati del progetto

Cantiere
Anchorage Museum
Località
Anchorage, USA
Sottocategoria
MUSEO
Costruito nel
2008
Inaugurato nel
2008
Intervento
Anchorage Museum - Anchorage Museum
Tipo di intervento
Posa di pavimenti
Committente
Anchorage Museum
Impresa appaltatrice
ALCAN General
Imprese esecutrici
ARCON of Las Vegas, Nevada
Progettisti
David Chipperfield, Inc. of London
Distributore MAPEI
Coonstruction Sealants and Supply, Inc. of Las Vegas, Nevada
Credits
Chris Ahrend Photography
Direttore lavori
City of Anchorage, Alaska
Tag
#architettura
Foto e Video Gallery
gallery
Linee di prodotto
Prodotti per pavimentazioni cementizie e in resina

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