Diga del Lago d’Oô (Francia)
Utilizzati anche gli specialisti dell’edilizia acrobatica per riparare le aree deteriorate.
Necessario un intervento di recupero e riqualificazione della diga. Utilizzati anche gli specialisti dell’edilizia acrobatica per riparare le aree deteriorate.
100 anni di vita per la diga di uno dei laghi più belli della zona dei Pirenei
Situato a 1.500 m di altitudine, all’interno di due zone “Natura 2000” protette dall’Unione Europea, il Lago d’Oô è uno dei più belli della zona dei Pirenei, nella Francia meridionale. La sua diga, che alimenta la centrale elettrica di Oô de Luchon, ha “festeggiato” lo scorso anno 100 anni di vita. Si tratta di una diga muraria a gravità: costruita principalmente in muratura, che trattiene l’acqua grazie al suo peso. Dalla sua costruzione nel 1921 a oggi ha ricoperto un ruolo importante nella produzione di elettricità di origine idraulica e come supporto alla portata del fiume Garonna nei periodi di scarsità d’acqua. Dopo aver analizzato i livelli delle acque del fiume Neste d’Oô che attraversa la diga e aver eseguito dei rilievi tecnici, la società EDF, maggior produttore e fornitore francese di energia, ha avviato un importante intervento di recupero e riqualificazione della diga.
I lavori avevano come obiettivo l’aumento delle dimensioni dello sfioratore, per rendere più efficiente il mantenimento della quota massima dell’invaso e la sostituzione della saracinesca dello scarico di fondo, che permette di svuotare l’invaso in caso di necessità.
La diga del Lago d’Oô è una diga muraria a gravità di oltre 100 anni. Di recente, è stato avviato un importante intervento di recupero e riqualificazione della diga.
Le soluzioni Mapei per il recupero del paramento di valle
L’azienda che ha ottenuto l’incarico di eseguire i lavori, Aevia France Sud, ha contattato Mapei per conoscere il sistema completo più adatto per il ripristino del paramento di valle. L’intervento è stato eseguito mediante la tecnica dei lavori in fune, senza impiego di ponteggi, ed è stato supportato dall’Assistenza Tecnica di Mapei France che ha fornito anche un’adeguata formazione sull’applicazione dei prodotti.
I ferri di armatura delle zone ammalorate sono stati protetti con la malta anticorrosiva MAPEFER 1K. Prima dell’applicazione delle malte da recupero, sulle superfici è stata applicata una boiacca di adesione confezionata con il lattice PLANICRETE LATEX. La malta tissotropica fibrorinforzata MAPEGROUT T60 F è stata usata per riparare le aree ammalorate. I tombini in ghisa dello scarico di fondo della diga sono stati sigillati con MAPEFILL MC, betoncino ad alte prestazioni e ritiro compensato.
I giunti di frazionamento, ormai usurati, sulle pareti della diga, sono stati nuovamente sigillati applicando sul fondo il cordoncino di schiuma polietilenica estrusa MAPEFOAM e il sigillante epossi-poliuretanico bicomponente MAPEFLEX E-PU 30 NS. Questo sistema ha permesso un’adeguata riqualificazione sia dei giunti verticali che di quelli orizzontali.
Nell’intervento di sostituzione della saracinesca dello scarico di fondo, per assicurare una perfetta impermeabilizzazione dei giunti è stato scelto il profilo in gomma IDROSTOP, posato in opera con l’adesivo IDROSTOP MASTIC.
Mapei ha fornito il sistema per il ripristino del paramento di valle e un’adeguata formazione sull’applicazione dei prodotti necessari all'intervento, eseguito mediante la tecnica dei lavori in fune, senza impiego di ponteggi.