Autore
Grazia Signori
Specialista linea prodotti per pavimentazioni architettoniche in pietra Mapei
L’intervento, dedicato all’architettura della linea di terra, oltre ad ampliare la dotazione all’area con panchine, lampioni e alberi in più, si è concentrato sulle pavimentazioni.
Negli anni ’20 del Novecento con il motto – tuttora leggibile all’ingresso del Quadriportico – Civium Commoditate-Urbis Ornamento (Per il benessere dei cittadini e per il decoro della città) prendeva forma l’intervento di Marcello Piacentini che avrebbe dato un nuovo volto alla Bergamo moderna”, la città al piano, contemporanea e pulsante. 
Il complesso si snoda tra piazza Vittorio Veneto, piazza Dante e il Sentierone fino a piazza della Libertà, abbracciando il Teatro Donizetti. A distanza di quasi un secolo da allora, il centro di Bergamo è stato nuovamente oggetto di un grande intervento di riqualificazione urbana. L’intervento, strategico per la città, è stato evidenziato nel dossier per Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 come uno dei più importanti elementi di connettività e rilancio complessivo del territorio urbano.
Posa e pulizia di MAPESTONE PFS2 FLEX per la stuccatura delle fughe

Il progetto di riqualificazione

Il progetto è partito nel 2015, quando l’Amministrazione cercava rimedio allo svuotamento e alla “desertificazione” del centro della città, sempre meno frequentato dai cittadini e dalle attività commerciali, con la conseguente carenza di presidio e di sicurezza dei luoghi. Dopo una ricerca condotta con l’Università di Bergamo in cui sono state interpellate tutte le categorie di utenti per identificare le esigenze dei cittadini, l’Amministrazione ha indetto un bando di concorso europeo per mettere mano alla Bergamo novecentesca. L’intervento si presentava molto delicato già sulla carta: riqualificare con una progressiva pedonalizzazione e una primaria attenzione al verde e ai monumenti un’area complessivamente di 28.000 m2, soggetta a numerosi vincoli culturali, ambientali e archeologici e – aspetto ancora più importante – toccando il cuore della città. Il progetto giudicato migliore è stato ideato da sei professionisti bergamaschi specializzati nella progettazione di spazi aperti: gli architetti Luigino Pirola, Mariola Peretti, Simone Zenoni, Gianluca Gelmini, Elena Franchioni e l'ing. Carlo Peretti. Significativo il nome del collettivo: Flânerie, un termine francese che descrive l’attività dei flâneurs, le persone che passeggiano amabilmente per le vie cittadine, senza fretta, godendosi il momento e le emozioni nell'osservare il paesaggio. Sono proprio loro, i flâneurs, le persone che l’Amministrazione intendeva riportare a frequentare questo luogo della città. L’intervento, dedicato all’architettura della linea di terra (l’elevato medio è tra 30 e 50 cm), oltre ad ampliare la dotazione all’area con 100 panchine, 160 lampioni e 13 alberi in più, si è concentrato sulle pavimentazioni.
Posa e pulizia di MAPESTONE PFS2 FLEX per la stuccatura delle fughe

Vecchie e nuove pavimentazioni 

Nella fase iniziale del lavoro, sono state mappate le pavimentazioni esistenti nell’area del Centro Piacentiniano: sono state identificate quelle storiche da conservare integralmente e quelle più recenti, caratterizzate da un buono stato di conservazione e di adeguatezza sia estetica che funzionale, tra cui la pavimentazione in lastre di granito stellato del Sentierone, realizzata nel 2006. Gli oltre 15.000 m2 pavimentati ad asfalto sono stati invece sostituiti dalle più nobili pavimentazioni in lastre e cubetti di pietra, la cui fruibilità è stata resa ulteriormente inclusiva grazie all’inserimento della pavimentazione tattile per la percorribilità da parte dei cittadini non vedenti o ipovedenti. Per non interferire con la coerenza del contesto storico vincolato in cui il progetto si sviluppa, i percorsi tattili sono stati realizzati con elementi lapidei in granito lavorato simile a quello della pavimentazione generale. Il ridisegno delle aree verdi, sull’impronta della storia di questa parte di città, conferma il carattere di “parco continuo” e traccia un margine “naturale” che fa da contrappunto alla città geometrica e minerale. Con la zona pedonale, è stata ampliata la quantità di suolo verde e permeabile: alle zone verdi esistenti sono state aggiunte nuove superfici a prato fiorito. Le nuove aiuole create al posto dell’asfalto, rialzate e definite da un bordo che si allarga lungo il percorso alberato del Sentierino, diventano sedute e nello stesso tempo favoriscono la permeabilità visiva degli spazi, tanto dal punto di vista della morfologia urbana, quanto da quello della sicurezza, tema centrale nel progetto dello spazio pubblico contemporaneo. Grande attenzione è stata riservata anche a un altro elemento degli spazi aperti, la luce: il progetto di illuminazione monumentale mira infatti a valorizzare i numerosi monumenti. I lavori, suddivisi in tre lotti, sono incominciati nella seconda metà del 2021. Il primo lotto si è concentrato su piazza Dante, pedonalizzata e rivisitata nella sua parte a verde. Il secondo lotto ha riguardato il lato del Teatro Donizetti con il polo della cultura e degli eventi, mentre il terzo lotto quello degli uffici comunali. Il progetto ha riqualificato anche il raccordo tra il lotto 2 e il lotto 3, costituito dall’asse di collegamento portante degli intensi flussi di traffico da e per Città Alta, una delle percezioni più iconiche di Bergamo. È un asse che rinforza il legame, funzionale e percettivo, tra le due anime della città, quella Alta antica, che diventa così il fuoco prospettico della principale percorrenza urbana e quella Bassa, moderna, centro cittadino. In ambito di sostenibilità il capitolato del progetto prevedeva i CAM edilizia, i CAM impianto di illuminazione pubblica, i CAM verde pubblico e i CAM arredo urbano, oltre ai criteri ambientali minimi nella gestione del cantiere, ritenuti fondamentali per ridurre al minimo l’impatto della fase attuativa nel contesto abitato e consolidato della città storica. 
I prodotti del sistema Mapestone per i pacchetti di pavimentazioni in lastre o in cubetti sono stati scelti in base alla tipologia di sollecitazioni
Prelievo degli impasti per l'allettamento (MAPESTONE TFB 60) e per le fughe (MAPESTONE PFS2 FLEX) per la verifica della corretta preparazione e del raggiungimento delle prestazioni a capitolato

Le soluzioni Mapei per le pavimentazioni 

Nell’ottica della durabilità e della sostenibilità, i pacchetti di pavimentazione in lastre o in cubetti sono stati progettati in base alla tipologia di sollecitazioni previste, distinguendo le pavimentazioni pedonali a carrabilità occasionale (classe P7 secondo UNI 11714-1) da quelle a carrabilità limitata (classe P8) e a carrabilità intensa e generica (classe P9).
Per la posa il progetto prevedeva il SISTEMA MAPESTONE, declinato in base alle classi di carrabilità. Formulato per realizzare pavimentazioni urbane in pietra, anche ad alta carrabilità, durevoli e a costi e manutenzione ridotti, il sistema MAPESTONE consiste in una gamma di prodotti in classe di esposizione XF4 e risponde alle prescrizioni e ai requisiti previsti dalle normative UNI 11714-1:2018 e UNI EN 206-1 per garantire la durabilità dell’opera. Grazie alla resistenza ai cicli di gelo-disgelo, ai sali disgelanti, alla pioggia, il pacchetto realizzato con il SISTEMA MAPESTONE, monolitico, non si disgrega ma rimane inalterato nel tempo, abbattendo le necessità di manutenzione per diversi anni. Per la posa dei cubetti di granito 8/10 e delle lastre con spessore 6 cm in classe P7 è stato realizzato un allettamento con spessori medi di circa 5/7 cm utilizzando la malta premiscelata MAPESTONE TFB CUBE, mentre per le classi P8 e P9 è stato utilizzato MAPESTONE TFB 60. In entrambi i casi, la malta per allettamento MAPESTONE TFB CUBE e MAPESTONE TFB 60 è stata fornita sfusa in silos per convenienza logistica e per i vantaggi in termini di sostenibilità di cantiere, come richiesto dalla prescrizione progettuale. 
Dettaglio della pavimentazione in lastre e cubetti con il giunto di dilatazione
Per la stuccatura delle fughe (larghezza media di 10 mm) è stato utilizzato MAPESTONE PFS2 FLEX, malta premiscelata a basso modulo elastico e con una resistenza allo strappo (pull-off) tre volte superiore a un fugante tradizionale, due proprietà che la rendono in grado di ammortizzare con maggiore efficacia le tensioni derivanti dal passaggio dei mezzi di trasporto e delle dilatazioni termiche. Si aumenta così la resistenza in esercizio della fuga, che svolge un ruolo chiave per la durabilità delle pavimentazioni. I giunti sono stati eseguiti utilizzando MAPEFLEX E-PU 30 NS, sigillante epossi-poliuretanico bicomponente tissotropico a elevata resistenza chimica e meccanica e alto modulo elastico. Un approccio particolare è stato dedicato all’importante asse viario, percorso quotidianamente dal traffico in transito da e per il centro città, compresi mezzi pubblici e mezzi pesanti. Per la parte lastricata in continuità con il Sentierone, il passeggio storico della città, sono state utilizzate lastre di granito con spessore 14 cm posate con SISTEMA MAPESTONE costituito da MAPESTONE TFB 60 e MAPESTONE PFS2 FLEX. Per la parte in cubetti si è optato per una soluzione tecnica diversa, poiché l’area si trova in continuità con il manto stradale in asfalto e in corrispondenza dell’incrocio tra le due direttrici del Centro Piacentiniano, quindi viene maggiormente sollecitata dai transiti. I cubetti di granito con spessore 14 cm sono stati posati su allettamento sciolto in pietrischetto di porfido e, dato lo spessore, fughe a doppia sigillatura con MAPESTONE JOINT, resina poliuretanica esente da solventi per la realizzazione di pavimentazioni elastiche e drenanti. Avviati i lavori del secondo lotto a febbraio 2021 e del terzo lotto a febbraio 2022, il cantiere si è concluso a fine febbraio 2023, realizzando il progetto originario e nei tempi per l’avvio di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. A pochi giorni dall’inaugurazione il nuovo Centro Piacentiniano, già frequentatissimo, invita tutti, cittadini e turisti, a fare i flâneurs con una bella passeggiata e a dimostrare che l’obiettivo dell’Amministrazione e del progetto di riportare i cittadini a godersi il centro città è stato raggiunto.
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Grazia Signori
Specialista linea prodotti per pavimentazioni architettoniche in pietra Mapei
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