Gravina: “un’eccellenza del settore”
Gabriele Gravina, 65 anni, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, è tra gli estimatori del nuovo Mapei Football Center.
Presidente Gravina, che cosa ne pensa del nuovo centro per gli allenamenti creato dal Sassuolo?
“È una vera e propria eccellenza del settore. Un’area funzionale, moderna e sostenibile, nella quale sono ben chiare, anche visivamente, le strategie del club con la massima attenzione alla prima squadra, ovviamente, ma anche al settore giovanile e al settore femminile. Una caratteristica molto bella è la posizione dell’edificio centrale, con la sede e tutte le strutture a servizio delle squadre che, affacciandosi direttamente sui campi, consente una visuale perfetta su tutte le aree dedicate al gioco. Quasi un monito per ricordarsi che tutto è in funzione dell’attività sportiva”.
Il Mapei Football Center in certi casi sarà accessibile ai cittadini di Sassuolo per la pratica del calcio. Molti sportivi anche a livello amatoriale potranno giocare e divertirsi su campi normalmente utilizzati da professionisti di Serie A, e nella storia recente è la prima volta che si verifica. Cosa ne pensa?
“È un’ottima iniziativa per legare sempre di più la Società al suo territorio di riferimento. Il calcio nel suo complesso ha grandi responsabilità verso la società civile, da cui trae linfa ma verso la quale deve riconoscere entusiasmo, gioia e rispetto. La partecipazione, a tutti i livelli, è un valore che il mondo calcistico deve difendere e accrescere”.
Quali sono le sue considerazioni in generale sulla filosofia del Gruppo Mapei?
“Il Gruppo Mapei investe in maniera importante nel mondo del calcio e per questo dobbiamo solo ringraziarlo. Lo fa rispettando principi di equilibrio e competitività che non prescindono dalla valorizzazione dei giovani e dall’investimento nelle infrastrutture. Lo stadio di proprietà e il centro sportivo ne sono un chiaro esempio. È in linea quindi con quanto sostiene la Figc per lo sviluppo di tutto il calcio italiano”.