Con una nuova linea di produzione per additivi e un piano di formazione e comunicazione per i professionisti dell’edilizia, Mapei kft. sfrutta le opportunità del mercato ungherese.

Ancora una volta, l’annuale conferenza stampa di Mapei Kft. si è rivelata un’occasione per svelare alla stampa del settore le cifre “da capogiro” che la consociata ungherese del Gruppo può vantare come prova del suo successo sul mercato locale delle costruzioni. Lo scorso 20 marzo, nello stabilimento di Sóskút, Veronica Squinzi (Global Development Director del Gruppo Mapei), Bela Markovich (Direttore Generale di Mapei Kft.) e Marco Squinzi (Direttore della Ricerca & Sviluppo del Gruppo) hanno incontrato i giornalisti e fatto il punto su obiettivi raggiunti e progetti per il mercato ungherese.

Anche nel 2018, come negli ultimi anni, la consociata registra una crescita notevole, che supera del 30% le vendite del 2017, un fatturato di oltre 51,5 milioni di euro e una capacità produttiva pari a oltre 63.000 tonnellate di prodotti solidi e oltre 1.600 tonnellate di additivi liquidi.

A cosa dobbiamo questi risultati? In primo luogo, non possiamo non considerare le positive performance dell’economia ungherese (Pil in aumento del 4,9% nel 2018) e dell’industria delle costruzioni locale, che a fine 2018 registra una crescita del 22,3% rispetto al 2017 e investimenti pari a circa 10,4 miliardi di euro.

 

Ma non è tutto qui. In Ungheria Mapei può vantare una presenza di lunga data e una posizione ben consolidata. Il 1° settembre 1991 è stata infatti fondata Mapei Kft., consociata del Gruppo dedicata alla produzione e distribuzione di materiali per edilizia in terra ungherese. Grazie anche allo stabilimento di Sóskút, nel nord-est del Paese, Mapei Kft. è cresciuta negli anni ottenendo conferme in ogni ambito: gli impiegati da 4 sono diventati 176; la sede di Budaörs è stata ampliata; lo stabilimento è stato più volte esteso ed è aumentata progressivamente la capacità produttiva; la consociata ha ricevuto premi prestigiosi come “Best Workplace” per la qualità dell’ambiente di lavoro nel 2006 e nel 2015, diversi Construma Product Award per prodotti innovativi, il Business Ethics Prize nel 2016, ed è stata riconosciuta come un’impresa di successo dal Ministero ungherese dell’Economia nel 2017. Quest’anno si è anche aggiudicata il “Nicest booth Award” per il miglior stand realizzato all’interno di Construma, la principale rassegna dedicata al mondo delle costruzioni in Ungheria.

E anche nell’ultimo anno Mapei Kft. ha saputo darsi da fare: in particolare ha continuato il suo tradizionale impegno nella formazione coinvolgendo più di 7.000 persone nei training per professionisti del settore e oltre 2.000 persone con i webinar e creando una community di circa 1.300 specialisti dell’industria delle costruzioni. Grande è l’attenzione per i posatori, a cui sono riservati eventi di formazione specifici e una comunicazione dedicata che fa uso di newsletter, campagne TV, della rivista “Mapei Krónika” e di altre iniziative.

Costante è anche l’impegno di Mapei Kft. per i più giovani: da tempo la consociata promuove le professioni legate all’edilizia all’interno delle scuole primarie, per attrarre sempre più studenti e combattere la carenza di manodopera specializzata nel mondo delle costruzioni. Nel 2015 ha lanciato il premio “Master of Masters” nel 2015 per dare riconoscimento al lavoro dei professionisti dell’industria delle costruzioni ungherese. Dopo aver pubblicato nel 2017 un libretto proprio sui mestieri dell’edilizia e averlo distribuito tra gli iscritti delle scuole primarie e dell’infanzia di varie località nei pressi di Sóskút, la consociata ha continuato a promuovere la bellezza dei mestieri del mondo delle costruzioni coinvolgendo circa 700 studenti. Inoltre, ha sponsorizzato la scuola PSZC Reguly Antal fornendo materiali, strumenti e abiti da lavoro.

Non è dunque un caso che anche quest’anno Mapei Kft. abbia contribuito alla realizzazione e rinnovo di edifici prestigiosi come il Teatro Budai Vigadó di Budapest, un complesso residenziale ultramoderno a Siófok, nell’Ungheria centro-occidentale, e il Chiosco del Guardiano del Castello a Budapest, utilizzato oggi come casinò.



LE STRATEGIE PER IL FUTURO

Ma non finisce qui. Mapei Kft non ha intenzione di fermare questo invidiabile percorso di crescita e intende sfruttare al massimo le opportunità offerte da uno scenario macroeconomico dei più promettenti: per l’anno in corso, infatti, si stima una crescita del 3,5% per l’economia ungherese e del 5% per l’industria delle costruzioni. Non a caso Miklós Zórándy, della Federazione ungherese delle imprese di costruzione, ha dichiarato “Abbiamo raggiunto un punto in cui si può parlare di un’industria delle costruzioni florida, in forte crescita, in cui ogni professionista di rilevo deve elaborare un piano”.

E il piano per Mapei Kft. c’è già: è decisa a crescere del 16% per superare i 60 milioni di euro di fatturato.

Come crede di riuscirci? In primo luogo, attraverso il miglioramento continuo delle proprie strutture: di recente è stata avviata una nuova linea produttiva per additivi liquidi per calcestruzzo all’interno dello stabilimento di Sóskút, che è stato inoltre oggetto di un intervento di ampliamento. Tutto ciò ha richiesto un investimento di circa 9 milioni di euro che ha permesso di installare un nuovo impianto per la produzione di additivi per calcestruzzo, avviare una seconda linea per la realizzazione di prodotti in polvere, investire in tecnologia robotica, aumentare la capacità produttiva da 55.000 a 110,000 tonnellate e incrementare la capacità di stoccaggio di circa 15,000 m2. Anche altre aree dell’unità sono state ampliate: la sala da pranzo per il personale, la palestra, gli spogliatoi, il parcheggio per biciclette e moto.

Questo investimento è sia una causa che una conseguenza dello sviluppo economico raggiunto dall’Ungheria negli ultimi anni”, ha dichiarato Balazs Rákossy, ministro aggiunto per l’utilizzazione dei finanziamenti dell’Unione europea, presente lo scorso 20 marzo all’evento organizzato da Mapei all’interno dello stabilimento di Soskut, a cui sono stati invitati molti dei clienti della consociata e diverse autorità locali.

“Il Gruppo Mapei ha piena fiducia nell’economia ungherese e nella crescita sostenibile del settore edile. Non solo crediamo nella crescita, ma vogliamo anche contribuirvi attivamente. Con i nostri investimenti, il nostro know-how e i nostri prodotti sicuri ed eco-sostenibili, vogliamo aiutare le imprese e realizzare gli edifici del futuro. Questo è il motivo per cui il Gruppo ha sostenuto lo sviluppo dell’economia ungherese in maniera consistente”, ha dichiarato Béla Markovich.

Siamo italiani in Italia e ungheresi in Ungheria. Ciò significa che possiamo meglio conoscere il paese, le esigenze locali e sviluppare prodotti che si adattino ai bisogni del mercato”, ha detto Veronica Squinzi, Global Development Director del Gruppo Mapei. Oltre alle strutture, continuerà l’impegno a tutto campo di Mapei Kft. nella formazione e comunicazione: nel 2019 Mapei Kft conta di coinvolgere quasi 4.000 partecipanti nei suoi eventi di formazione, 2.400 persone con i webinar e organizzare iniziative ad hoc per i posatori. In programma anche la partecipazione al quarto congresso dei professionisti dell’industria ungherese delle costruzioni e a fiere nazionali di rilievo come Construma, cinque “open days” nelle scuole per promuovere i mestieri dell’edilizia, l’allargamento della propria community di specialisti delle costruzioni e la promozione del premio “Constructive Penna Award” per giornalisti che contribuiscono al riconoscimento del valore dell’industria delle costruzioni e dei suoi professionisti.

 

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