La Seine Musicale, una grande star sul palco
Un vecchio passato industriale, un ambizioso progetto culturale: l’antico sito produttivo della Renault a sud ovest di Parigi è stato convertito in un nuovo polo per la musica con una maestosa sala concerti. Il progetto vede la firma degli architetti Shigeru Ban e e Jean de Gastines e l’utilizzo dei prodotti Mapei per la realizzazione delle pavimentazioni dell’area esterna alla sala da concerti e per i corridoi intorno all’auditorium.
Nel primo caso è stato scelto l’effetto estetico del sistema cementizio ULTRATOP SYSTEM che ben si adattava al calcestruzzo faccia a vista degli spazi attorno; nel secondo caso è stato invece realizzato un evocativo “terrazzo alla veneziana” con il sistema resinoso MAPEFLOOR SYSTEM 35 F.
La Seine Musicale è un grande edificio di 36.500 m2 di superficie che si trova a sud ovest di Parigi, nel comune di Boulogne-Billancourt. La sua singolare architettura racchiude un grande spazio culturale interamente dedicato alla musica, dalla classica all’elettronica, passando per il jazz e la world music. Inaugurato nell’aprile 2017 dopo oltre due anni di lavori, ha aperto le porte ai visitatori sulle note del folk di Bob Dylan.
La Seine Musicale è un grande edificio di 36.500 m2 di superficie che si trova a sud ovest di Parigi, nel comune di Boulogne-Billancourt. La sua singolare architettura racchiude un grande spazio culturale interamente dedicato alla musica, dalla classica all’elettronica, passando per il jazz e la world music. Inaugurato nell’aprile 2017 dopo oltre due anni di lavori, ha aperto le porte ai visitatori sulle note del folk di Bob Dylan.
La Seine Musicale si trova sull’isola di Seguin, sulla Senna, ed è stata costruita sull’antico sito produttivo della Renault. Dopo un lungo passato industriale, per quest’isola era giunto il tempo di aprire un nuovo capitolo e di dare spazio a un progetto artistico e culturale all’altezza di un luogo così particolare. Coi suoi grandi volumi in cemento, il nuovo edificio è riuscito a rispettare l’identità del passato apportando nello stesso tempo un tocco innovativo, grazie all’elegante sfera dell’auditorium e alla vela solare.
UN’ARCHITETTURA ORIGINALE SULLA SENNA
Questo complesso lungo 324 metri, che fa pensare a un transatlantico che solca le acque, è opera degli architetti Shigeru Ban (vincitore del Premio Pritzker nel 2014) e Jean de Gastines, che in passato hanno già collaborato per la realizzazione del Centre Pompidou di Metz.
La Seine Musicale è stata costruita per iniziativa del Conseil Départemental des Hauts-de-Seine, con l’obiettivo di rendere la musica alla portata di tutti e di favorirne la creazione, l’insegnamento e la diffusione. Al suo interno trovano posto studi di registrazione e sale prove, ma soprattutto due spazi per i concerti: una grande sala da 6.000 posti e un auditorium da 1.150 posti.
Elemento di spicco della costruzione è il maestoso auditorium, posto in un guscio di legno intrecciato dalle forme curve e avvolto parzialmente da una grande vela mobile alta 45 metri, costituita da pannelli fotovoltaici.
Ruotando intorno all’auditorium, la vela segue il movimento del sole proteggendo la struttura dall’irraggiamento diretto. Riflettendosi nell’acqua, questo gioiello di architettura sembra galleggiare sulla Senna.
PAVIMENTAZIONI CEMENTIZIE MAPEI E PARETI “CALCESTRUZZO A VISTA”
Incaricata da Bouygues Bâtiment Ile-de-France, l’impresa Prima Pavimenti Speciali - partner storico di Mapei in tutta Europa - ha realizzato le pavimentazioni rispettando i limiti imposti da una tempistica serrata e soddisfacendo pienamente le attese di committenti e architetti.
ULTRATOP SYSTEM è stato scelto per realizzare le pavimentazioni a base cementizia dell’area esterna alla sala da concerti e all’auditorium: uno spazio di oltre 5.000 m2 di superficie e 280 m di lunghezza, ad alto transito pedonale. Una scelta che si sposava esteticamente con il calcestruzzo a vista degli spazi.
Applicato su un massetto che inglobava un sistema di riscaldamento a pavimento, il sistema ha richiesto un’attenta preparazione del supporto mediante molatura con utensili diamantati. È stato poi applicato PRIMER SN, spolverato a rifiuto con QUARZO 1,2 per creare una perfetta adesione con lo strato di ULTRATOP, malta livellante a presa e indurimento rapidi, scelta nel colore grigio chiaro. Il prodotto è stato applicato a pompa per ottenere un aspetto omogeneo e ottimizzare il rendimento.
Le finiture poliuretaniche incolori MAPEFLOOR FINISH 52 W e MAPEFLOOR FINISH 58 W hanno assicurato la protezione alle macchie e una maggiore resistenza all’abrasione.
Sulle alzate degli scalini è stata applicata ULTRATOP LOFT, pasta cementizia spatolabile per la realizzazione di rivestimenti nuvolati in verticale e in orizzontale, ottenendo un effetto finale il più vicino possibile alle parti orizzontali.
ELEGANZA E SOBRIETÀ CON IL “TERRAZZO ALLA VENEZIANA”
I corridoi esterni all’auditorium, che circondano la sontuosa sala da concerti in legno e velluto, hanno un rivestimento all’altezza dell’architettura del luogo e del panorama circostante.
Ai piedi di un mosaico iridescente verde e rosso, la pavimentazione è stata realizzata utilizzando MAPEFLOOR SYSTEM 35 F (distribuito in Francia come MAPEFLOOR SYSTEM TERRAZZO), sistema che permette di realizzare pavimenti levigati tipo “terrazzo alla veneziana”, ottenuti mediante stesura di un formulato resinoso di natura epossidica miscelato con aggregati naturali.
In questo caso sono stati scelti inerti di marmo, mescolati con la resina epossidica bicomponente MAPEFLOOR I 300 SL, che è stata poi colorata con MAPECOLOR PASTE (scelto nel colore RAL 9010).
Il sistema è stato applicato su un supporto precedentemente primerizzato con PRIMER SN.
Dopo l’indurimento del composto, la superficie è stata levigata a più riprese fino a ottenere un aspetto liscio e brillante.
Un utilizzo ben riuscito del terrazzo alla veneziana, una pavimentazione utilizzata a Venezia a partire dal XIII secolo in palazzi e residenze e riscoperta e diffusa nuovamente dagli anni ’30 del secolo scorso. Oggi i sistemi Mapei permettono di creare questo effetto con combinazioni illimitate grazie ai diversi tipi di marmo, quarzo o vetro. Resistente e di grande effetto estetico, è particolarmente adatto agli ambienti pubblici caratterizzati da una grande affluenza e quindi da un elevato calpestio.
Questo articolo è tratto da Mapei et Vous 47, rivista edita dalla consociata francese Mapei France, che ringraziamo.
Per maggiori informazioni sui prodotti consultare www.mapei.fr