Le capase, che danno il nome a questo splendido resort, sono tipiche anfore in terracotta che si usavano e si usano ancora per conservare le friselle, i fichi secchi arrostiti con le mandorle e altri alimenti tipici della zona. Sono state numerose le lavorazioni che hanno richiesto l’utilizzo dei prodotti Mapei. La ristrutturazione è iniziata con il risanamento del calcestruzzo ammalorato della struttura e il suo rinforzo statico. Si sono poi succeduti interventi di isolamento acustico, il rifacimento delle facciate esterne con pietra leccese e la finitura finale.

Lungo la costa orientale del Salento, nel Parco naturale regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase si trova il resort Le Capase. Il parco naturale in cui sorge il resort racchiude un patrimonio architettonico, culturale e ambientale di grandissimo pregio, tra paesaggi mozzafiato, riserve di specie protette e testimonianze preistoriche. Caratteristiche di questo tratto di costa sono infatti la grotta dei Cervi e la grotta Zinzulusa, in cui sono stati rinvenuti numerosi reperti fossili e pitture risalenti al paleolitico e al neolitico. Pochi chilometri a sud, presso Santa Cesarea Terme, il territorio è caratterizzato dalla presenza di sorgenti termali che sgorgano in grotte naturali comunicanti con il mare, il cui effetto benefico e terapeutico è riconosciuto fin da tempi remoti.

Il resort, che oggi dispone di 16 camere, è il frutto del recupero di un immobile dismesso degli anni ’70 e ha visto l’utilizzo dei più avanzati sistemi e soluzioni Mapei, nel rispetto di una logica progettuale che ha dato importanza sia al risanamento strutturale sia alla cura dei dettagli estetici.

 

 

IL PROGETTO

Il progetto, firmato dall’architetto Carlo Chambry, si accorda armoniosamente con il paesaggio che lo circonda e si richiama alle eleganti masserie che sorgono nelle vicinanze. Sono stati utilizzati materiali locali e lavorazioni artigianali di antica e rinomata qualità, come la pietra leccese, quella di Soleto e di Trani, i muretti a secco e i pavimenti in pastina di cemento.

Le capase, che danno il nome a questo splendido resort, sono tipiche anfore in terracotta che si usavano e si usano ancora per conservare le friselle, i fichi secchi arrostiti con le mandorle e altri alimenti tipici della zona.

La grande piscina a sfioro e il ristorante godono di un’incantevole vista sul Canale di Otranto, di fronte a Corfù e alle sue isole. L’unica costruzione che si vede dal resort è la storica Torre di Minervino, di realizzazione spagnola e risalente al XVI secolo.

Sono state numerose le lavorazioni che hanno richiesto l’utilizzo dei prodotti Mapei. La ristrutturazione è iniziata con il risanamento del calcestruzzo ammalorato della struttura e il suo rinforzo statico. Si sono poi succeduti interventi di isolamento  acustico, il rifacimento delle facciate esterne con pietra leccese e la finitura finale.

 

IL RISANAMENTO DEL CALCESTRUZZO AMMALORATO

Per risanare il calcestruzzo ammalorato le lavorazioni sono iniziate con l'accurato idrolavaggio di tutte le superfici da trattare. Dopo aver portato i ferri di armatura a “metallo bianco”, questi sono stati trattati con MAPEFER 1K, malta cementizia anticorrosiva monocomponente per la protezione dei ferri di armatura.

La ricostruzione volumetrica delle sezioni resistenti in calcestruzzo armato è stata realizzata con la malta cementizia bicomponente a basso modulo elastico MAPEGROUT BM.

 

 

MATERIALI COMPOSITI PER IL RINFORZO STRUTTURALE

Per gli interventi di rinforzo strutturale sono stati utilizzati materiali compositi di ultima generazione. Dopo un’accurata rimozione della polvere dalle superfici oggetto dell’intervento, è stato preliminarmente applicato il primer epossidico bicomponente MAPEWRAP PRIMER 1.

Per regolarizzare le superfici e per l’incollaggio strutturale è stato poi utilizzato MAPEWRAP 11, stucco epossidico bicomponente con normali tempi di presa, a consistenza tissotropica.

L’adesivo epossidico di media viscosità MAPEWRAP 31, a base di resine epossidiche, di consistenza gelatinosa ed esente da solventi, è stato impiegato per impregnare e stendere i tessuti quadriassiali bilanciati in fibra di carbonio ad alta resistenza MAPEWRAP C QUADRI-AX 380/48 e 600/40, caratterizzati da un elevato modulo elastico (paragonabile a quello dell’acciaio) e un’elevatissima resistenza meccanica a trazione.

Lo spolvero finale di sabbia di quarzo silicea QUARZO 1,9 ha concluso questa fondamentale fase di lavorazione.

 

 

ISOLAMENTO ACUSTICO

Gli interventi per l’isolamento acustico contro i rumori da calpestio, per insonorizzare i corridoi e le stanze del residence, sono stati eseguiti con il sistema MAPESILENT.

In un primo tempo è stata applicata sulle superfici MAPESILENT ROLL - membrana in bitume polimero elastoplastomerica accoppiata a un tessuto non tessuto e a uno strato di fibra in poliestere – con l’ausilio del nastro adesivo butilico sigillante MAPESILENT TAPE.

L’intervento di insonorizzazione è stato poi completato con l’applicazione di MAPESILENT BAND, membrana adesiva in polietilene espanso a cellule chiuse da applicare alle pareti perimetrali e sul perimetro di elementi che attraversano il massetto, per evitare la formazione di ponti acustici.

Il massetto è stato poi realizzato con la malta premiscelata pronta all’uso TOPCEM PRONTO.

 

 

POSA E TRATTAMENTO DELLA PIETRA LECCESE

La pietra leccese (formato 30x20 cm) in interni ed esterni è stata posata con ADESILEX P9, adesivo cementizio ad alte prestazioni a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, per piastrelle ceramiche e materiale lapideo (spessore dell’adesivo fino a 5 mm), a norma UNI EN 12004.

Per sigillare i giunti di dilatazione e di frazionamento sulle superfici orizzontali o verticali è stato scelto MAPEFLEX PU 45, sigillante e adesivo poliuretanico monocomponente tissotropico verniciabile ad alto modulo elastico e a rapido indurimento.

Nei locali interni la pietra leccese è stata trattata con il fondo acrilico all’acqua MALECH che garantisce il consolidamento di supporti lapidei porosi e, penetrando in profondità, rallenta la formazione di efflorescenze.

Per il trattamento superficiale della pietra leccese nelle zone esterne è stato invece impiegato ANTIPLUVIOL S, finitura impregnante idrorepellente incolore a base di silani e silossani in solvente.

 

 

FINITURE ANTI-ETÀ

Per la finitura delle superfici murarie esterne, sugli intonaci esistenti sono stati applicati prima SILANCOLOR PRIMER - fondo a base di resina siliconica in dispersione acquosa ad alto potere di penetrazione – e successivamente SILANCOLOR
PITTURA, pittura a base di resina siliconica in dispersione acquosa per esterni ad alta traspirabilità e idrorepellenza. Con un’ottima resistenza agli alcali, al lavaggio, ai raggi U.V. e all’invecchiamento, SILANCOLOR PITTURA mantiene inalterate nel tempo tutte le sue caratteristiche.

Le Capase Resort è oggi un piccolo angolo di paradiso in cui rifugiarsi al termine di una splendida giornata o il luogo in cui rimanere per godere appieno del silenzio e della natura del Salento. Un luogo speciale nel quale, anche grazie ai sistemi di prodotto Mapei, è possibile godere dei piccoli piaceri della vita e sentirsi a casa.

I dati del progetto

Cantiere
riqualificazione immobile
Località
Santa Cesarea Terme, Italia
Sottocategoria
RESORT
Costruito nel
2011
Inaugurato nel
2012
Intervento
fornitura di prodotti per il risanamento del calcestruzzo e il rinforzo statico, l’isolamento acustico, il rifacimento delle facciate esterne e le finiture colorate
Tipo di intervento
Rinforzo strutturale
Committente
Alfim Srl (Udine)
Impresa appaltatrice
Perrotta Group dei Flli Perrotta snc Martano (LE)
Progettisti
Arch. Carlo Massimo Chambry (Milano)
Distributore MAPEI
Polistirolo Sud, Tiggiano (LE)
Credits
Luca Carcagnì
Direttore lavori
Arch.Giorgio Bandello e Arch. Antonio Corvaglia (Minervino - Lecce)
Coordinatore MAPEI
Luca Carcagnì, Achille Carcagnì, Giammario Dispoto (Mapei SpA)
Foto e Video Gallery
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