

Lungomare Regium Waterfront
Il rinnovo di una vasta area sul mare ha visto l'uso del cemento liscio bianco resinato e dei sistemi Mapei per le pavimentazioni in calcestruzzo architettonico
A Reggio Calabria, pavimentazioni in calcestruzzo architettonico e prodotti per impermeabilizzare all'interno di un progetto di riqualificazione firmato Zaha Hadid
La storia del Regium Waterfront
Nel 2021 a Reggio Calabria è stato inaugurato il nuovo lungomare Regium Waterfront. L’opera, il cui masterplan è firmato dallo studio Zaha Hadid Architects, ha permesso alla città di riappropriarsi di un nuovo spazio a forte vocazione turistica e di aggregazione sociale, realizzando una continuità tra il porto e il lungomare Italo Falcomatà. Una lunghissima passeggiata panoramica che si snoda tra percorsi pedonali, piste ciclabili e nuove spazialità urbane, con l’affaccio sullo Stretto.
Obiettivo dell’operazione erano la riqualificazione di un’area abbandonata – il quartiere Candeloro – e la valorizzazione dell’area portuale. Il progetto interessa una superficie di 50.000 m2 e offre nuove modalità di fruizione di spazi segnati in precedenza da un forte degrado.
Gli interventi hanno interessato l’area portuale, la pineta Zerbi e il tratto nord del lungomare Italo Falcomatà. Il fulcro dell’intervento è stata la creazione di due piazze situate nell’area della Pineta Zerbi. I due spazi sono collegati da una scalinata di accesso, affiancata da una suggestiva discesa d’acqua, che scorre lungo tre gradini alternati da altrettante vasche. Tratto stilistico inconfondibile dei progetti dello studio Zaha Hadid Architects, infatti, è l’uso del cemento liscio bianco resinato che permette la realizzazione di architetture che sembrano vere e proprie sculture.
Pavimentazioni in calcestruzzo architettonico


Impermeabilizzazione e altri interventi
Sulle superfici è stato poi applicato il primer epossidico trasparente MAPECOAT I 600 W, seguito dalla malta epossicementizia TRIBLOCK FINISH. La rasatura effettuata con questa malta è in grado di proteggere e regolarizzare le superfici in calcestruzzo soggette a umidità, per le quali è richiesta una buona resistenza chimica e all’abrasione. Per gli interventi di finitura colorata è stata utilizzata la pittura acrilica adatta al contatto permanente con l’acqua ELASTOCOLOR WATERPROOF, impermeabile e facile da pulire.
La pensilina del terminal bus del porto, interamente aperta sui fronti rivolti al mare e alla città, è stata impermeabilizzata con la malta cementizia bicomponente MAPELASTIC. Per migliorare le prestazioni, nel primo strato ancora fresco di MAPELASTIC è stata inserita MAPENET 150, rete in fibra di vetro resistente agli alcali per l’armatura di protezioni impermeabili. Anche in questo caso, le superfici sono state poi pitturate e protette con ELASTOCOLOR WATERPROOF.

I muri perimetrali sotto la pineta e accanto alla fontana sono stati rasati con la rasatura cementizia idrofuga monocomponente a granulometria fine PLANITOP 210 e con la rasatura cementizia idrofuga a tessitura civile grossa PLANITOP 217. A rasatura asciutta è stata poi realizzata la finitura applicando sulla superficie il fondo pigmentato uniformante QUARZOLITE BASE COAT, seguito dal rivestimento per esterni e interni QUARZOLITE TONACHINO 1,2 mm, resistente a tutte le condizioni climatiche, alla salsedine e ai raggi solari.