Nuova illuminazione notturna a LED per la Torre Arcobaleno di Milano
Sei aziende italiane hanno collaborato per un progetto che valorizza ulteriormente uno dei simboli della Milano moderna
La Torre Arcobaleno di Milano, situata nella zona Garibaldi, ha un nuovo sistema di illuminazione notturna a LED realizzato grazie alla collaborazione di sei aziende italiane, tra cui Mapei che è partner istituzionale. Il progetto, patrocinato dal Comune di Milano e da RFI-Gruppo Ferrovie dello Stato, continua a valorizzare questo iconico monumento, amato dai milanesi e dai turisti di tutto il mondo.
Il progetto e il contributo di Mapei
Il progetto è stato guidato dalla divisione architettura dello Studio Original Designers 6R5 Network. Questo gruppo di eccellenze del Made in Italy si è unito per preservare la bellezza della Torre Arcobaleno, valorizzandola anche nella sua visione notturna.
Nel corso degli anni l'azienda italiana ha già supportato il progetto della Torre Arcobaleno di Milano in altre diverse occorrenze. Nel 1990 Mapei ha partecipato alla prima significativa ristrutturazione, fornendo i materiali necessari per il ripristino del calcestruzzo e la posa delle piastrelle in ceramica.
Nel 2015, in occasione dell'Expo, ha contribuito al nuovo piano di restauro. L'azienda si è adoperata per il ripristino delle costole in calcestruzzo, i montanti della torre, la posa delle nuove piastrelle, la fugatura delle stesse e la sigillatura dei giunti. Anche la consociata del Gruppo Mapei, Polyglass, è intervenuta nel progetto fornendo i prodotti per il ripristino dell’impermeabilizzazione della copertura circolare della Torre.
Per il prossimo anno è in programma una nuova fase di restauro, con il ripristino di alcune piastrelle della parte esterna. Mapei sarà ancora partner del progetto.
La storia della Torre Arcobaleno
Nel 1990, in occasione dei Mondiali di calcio in Italia, la torre fu sottoposta a una prima significativa ristrutturazione. L'opera, originariamente pensata per scopi di servizio, venne trasformata in un elemento urbano dal forte valore estetico e simbolico. Il risultato fu ottenuto grazie all'applicazione di 100.000 piastrelle di 14 colori diversi, rivestendo una struttura a pianta circolare e forma concava, suddivisa in ventidue facce interrotte da costoloni in rilievo. Il progetto, curato dallo Studio Original Designers 6R5 Network, mirava a promuovere un nuovo atteggiamento di cura e orgoglio per il patrimonio urbanistico cittadino. La riqualificazione incluse anche il recupero di un vecchio ponte ferroviario tra viale Forlanini e viale Corsica, rinominato "Passaggio a nord est".
Nel 2015, in occasione dell'Expo, la torre fu nuovamente restaurata e ammodernata dallo stesso gruppo di aziende coinvolte oggi. Questo intervento fu considerato un omaggio ai milanesi in una occasione di visibilità internazionale. Nel frattempo, la zona Garibaldi, vicina a piazza Gae Aulenti, è diventata un centro nevralgico della Milano del design, della moda e dell'architettura moderna, con i suoi grattacieli avveniristici. La Torre Arcobaleno, con il suo "totem ceramico colorato", rappresenta un'evoluzione delle origini artigiane dei maestri ceramisti italiani, riconosciuti ormai in tutto il mondo come un'eccellenza nazionale. Oggi, la Torre Arcobaleno continua a stupire e affascinare con la nuova illuminazione, destinata a meravigliare i milanesi e i turisti di tutto il mondo.