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Additivi di ultima generazione per 5.500.000 m3 di calcestruzzo, per un grande cantiere in progress.

Agosto 2012: sono in piena attività i lavori per il raddoppio del Canale di Panama, il progetto che prevede la realizzazione di due nuove serie di chiuse (una lato Atlantico, una lato Pacifico) per incrementare il traffico commerciale attraverso il canale, consentendo il passaggio di navi di maggiori dimensioni e tonnellaggio.

La presenza del made in Italy a Panama vede anche Mapei tra i protagonisti, con la fornitura di additivi per il calcestruzzo in quello che è considerato oggi il cantiere più grande del mondo.

Obiettivo di questo imponente progetto, iniziato nel 2007, è raddoppiare la capacità della via d’acqua più importante del mondo.

Una volta terminati i nuovi impianti delle chiuse di Gatún sull’Atlantico, a nord, e di Miraflores sul Pacifico, a Sud, anche le navi portacontainer Post-Panamax potranno percorrere gli 80 km del canale. Si tratta di imbarcazioni lunghe fino a 366 m e larghe 49 m, in grado di trasportare fino a 12 mila TEU (Twenty-Food Equivalent Unit, la misura standard internazionale di volume per il trasporto di container), contro i 4400 TEU attualmente consentiti dalle navi cosiddette Panamax.

Il Canale di Panama, è un canale artificiale che attraversa l’omonimo istmo, per una lunghezza complessiva di 81,1 km, unendo l’Oceano Atlantico a quello Pacifico.

La completa realizzazione della nuova via d’acqua è prevista entro il 2014, nel centenario dell’inaugurazione del canale esistente.

Il progetto di ampliamento è nato dall’accordo tra l’Autorità del Canale di Panama (ACP), organismo governativo deputato alla gestione dell’infrastruttura, e il Consorzio Grupo Unido por el Canal (GUPC), composto da Sacyr Vallehermoso (Spagna), Impregilo (Italia), Jan de Nul (Belgio) e Constructora Urbana (Panama), per un’offerta economica complessiva pari a 3,22 miliardi di dollari.

L’impegno economico del progetto è di 5,25 miliardi di dollari, che il governo finanzierà parzialmente aumentando i pedaggi del 3,5% per un ventennio.

 

 

RISTRUTTURAZIONE DEL CANALE ESISTENTE

Il lavoro ha previsto anche interventi di ristrutturazione sull’originario canale.

E, anche in questo caso, Mapei ha offerto il suo contributo per il risanamento e il consolidamento delle fondamenta delle Chiuse di Gatún, circa 30 m sottoterra e considerate la struttura di cemento armato più imponente mai costruita.

Inaugurato nel 2010 e tuttora in corso, questo cantiere vede l’impiego di un particolare tipo di calcestruzzo, per realizzare il quale sono stati forniti prodotti Mapei: PLANITOP 15, prodotto inorganico in polvere utilizzato in aggiunta al calcestruzzo da colare nelle casseforme, e lo speciale additivo liquido MAPECURE SRA, appositamente formulato per ridurre la formazione di fessure da ritiro igrometrico in calcestruzzi ordinari e autocompattanti.

I LAVORI DI AMPLIAMENTO

I punti centrali del nuovo cantiere sono le due enormi chiuse, una sulla costa atlantica e l’altra su quella pacifica.

Il lavoro prevede il dragaggio e lo scavo dei canali di accesso a queste chiuse su entrambi i lati, per una lunghezza complessiva di 11,2 km e una larghezza di 218 m.

Le chiuse hanno attualmente due corsie. Il progetto di ampliamento prevede la costruzione di una terza corsia. A lavoro ultimato, tre conche di navigazione consecutive, regolate da quattro porte di comunicazione, consentiranno alle navi di superare i 27 m che separano il livello del mare da quello del lago Gatún. Ciascuna conca sarà lunga 427 m, larga 55 e profonda 18 m.

Le chiuse attuali hanno una lunghezza complessiva di circa 900 m, mentre la nuova serie di chiuse sarà lunga in totale circa 1300 m.

Le due grandi opere idrauliche in cemento armato saranno infine completate da un nuovo ingresso al canale sul lato Pacifico e da 18 bacini d’acqua paralleli alle chiuse (9 per ciascuna chiusa) per il parziale recupero dell’acqua utilizzata, pari a 200 milioni di litri per ogni transito. Come quelle esistenti, anche le nuove chiuse saranno riempite e svuotate grazie alla forza di gravità, senza l'utilizzo di pompe.

Sarà l’italiana Cimolai di Pordenone a fornire le nuove chiuse: si prevede la costruzione di 16 cancelli scorrevoli in lamine di alluminio di 28 m di altezza, 58 m di lunghezza e 16 m di larghezza.

Le chiuse verranno trasportate a Panama per via marittima e successivamente istallate tra luglio 2013 e gennaio 2014.

 

 

ADDITIVI EVOLUTI PER UN CALCESTRUZZO DUREVOLE NEL TEMPO

Gli additivi Mapei sono stati scelti per la fabbricazione del calcestruzzo massivo e per quello marino, da utilizzare ripettivamente nelle parti interne ed esterne dei getti di realizzazione delle chiuse.

Si tratta di additivi di ultima generazione per 5.500.000 m3 di calcestruzzo, che sono stati studiati appositamente per questa grande opera. L'obiettivo è garantire una vita utile dell'opera di 100 anni, grazie a un modello che calcola la durabilità del calcestruzzo attraverso misure di penetrazione e diffusione dello ione cloro al suo interno.

I primi test presso il laboratorio di cantiere del consorzio GUPC sono iniziati a Panama nel settembre del 2010 e hanno riguardato alcune prove in pasta di cemento, per verificare la compatibilità e le prestazioni fluidificanti dei diversi campioni di additivo, in combinazione con i tipi di cemento previsti nel lavoro (Cemento CEMEX tipo II ASTM e cemento Panama tipo II ASTM).

In questa prima fase di test, superando le difficoltà legate all’impiego delle difficili materie prime utilizzate (aggregati basaltici e pozzolana basaltica), sono stati testati anche gli additivi di numerose società concorrenti presenti nel mercato internazionale.

Dopo numerosi riscontri, effettuati nel laboratorio Mapei appositamente predisposto a Panama e incrociati con il laboratorio del GUPC, a dicembre 2010 l’additivo DYNAMON XP2 è stato giudicato come l’unica soluzione in grado di lavorare con i materiali effettivamente utilizzati e di essere utilizzato sia nel lato Atlantico, dove si usa il cemento tipo Panama, sia nel lato Pacifico dove si usa il cemento tipo CEMEX. Questo additivo è stato utilizzato nel 2011, nei primi sei mesi di attività del progetto.

Dopo l’avviamento degli impianti di produzione del calcestruzzo e degli aggregati, anche grazie al contributo di Mapei sono stati risolti alcuni importanti problemi legati a una forte riduzione delle resistenze meccaniche e di durabilità dei calcestruzzi prodotti dall’impianto.

In questa fase il supporto tecnico di Mapei ha riguardato diverse attività: studio e caratterizzazione chimica e mineralogica delle materie prime utilizzate (aggregati basaltici, pozzolana e cemento); suggerimenti tecnici per la corretta scelta dei materiali flocculanti e coagulanti da utilizzare per il trattamento delle acque di lavaggio degli aggregati, in modo che risultassero compatibili chimicamente con il superfluidificante impiegato nella miscela di calcestruzzo; analisi chimiche e petrografiche; controllo dell'attività pozzolanica dei fanghi basaltici residui del lavaggio, allo scopo di verificarne l'impiego nella miscela di calcestruzzo per ottimizzare il contenuto di pozzolana naturale.

Su richiesta della committenza, Mapei ha iniziato così a sviluppare un nuovo prodotto in grado di lavorare con i nuovi mix design in corso di verifica presso il laboratorio GUPC.

Dopo una serrata competizione che ha visto partecipare alcune aziende concorrenti, i tecnici Mapei hanno formulato un nuovo evoluto additivo DYNAMON XP2 EVOLUTION 1, per dare continuità alla grande mole di lavoro svolta in precedenza col vecchio additivo.

Questo prodotto è risultato migliore nel mantenimento dei tempi di lavorabilità e di posa in opera del calcestruzzo, con un dosaggio di impiego che risultava minore rispetto a quelli della concorrenza.

Il 21 dicembre 2011 è la data che porta il contratto definitivo per la fornitura di additivo per il progetto del nuovo Canale di Panama. Formalizzato dalla firma di Giorgio Squinzi e dell’ing. Bernardo Gonzales, Project Manager di GUPC, rappresenta un successo per Mapei e per tutta l’industria italiana. Una vittoria frutto di un perfetto gioco di squadra e di un consolidato modus operandi che prevede una continua assistenza tecnica in cantiere per risolvere piccoli e grandi problemi e il supporto decisivo dei laboratori di Ricerca & Sviluppo nell’indagare ogni materiale e trovare le soluzioni tecnologicamente più avanzate.

I dati del progetto

Cantiere
opera idraulica artificiale
Località
Panama City, Panama
Sottocategoria
CANALE
Costruito nel
2010
Inaugurato nel
2016
Intervento
fornitura di additivi per il calcestruzzo per la realizzazione delle chiuse del nuovo canale e la ristrutturazione di quelle esistenti, fornitura di manti sintetici per impermeabilizzare i bacini ausiliari
Inizio e fine dei lavori
2010/2016
Tipo di intervento
Nuove costruzioni
Committente
ACP (Autoridad del Canal de Panamá)
Imprese esecutrici
GUPC, Sacyr Vallehermoso (Spagna), Salini - Impregilo (Italia), Jan de Nul (Belgio) e Constuctora Urbana (Panama); cancelli in alluminio delle chiuse: Cimolai (Pordenone); valvole idriche dei bacini d’acqua: Hyundai (Corea del Sud)
Progettisti
Mike Newberry (CICP, Panama), Bernardo González (Grupo Unido Panama Canal, Panama)
Distributore MAPEI
Mapei Construction Chemicals Panama S.A.
Direttore lavori
ing. Bernardo Gonzales (GUPC)
Coordinatore MAPEI
Roberto Saccone, Mapei SpA, Thomas Lundgren, Mapei Corp.
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Additivi per calcestruzzo
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