Progetti
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20/03/2024
Parco acquatico La Calinésie
Su una superficie complessiva di 35.000 M2, impermeabilizzazione e posa con prodotti ad hoc a seconda delle diverse aree
La Calinésie, parco acquatico inaugurato nel 2021 a Libourne, offre su 35.000 m2 spazi per educazione, benessere e divertimento, con un'architettura ecocompatibile. La costruzione, influenzata dalla pandemia Covid-19, ha richiesto un'attenzione particolare all'impermeabilizzazione e all'utilizzo sostenibile delle risorse idriche del lago Dagueys.
La Calinésie: Un'oasi di divertimento, benessere ed ecologia nel cuore di Libourne
Aperto nel maggio 2021, La Calinésie è il nuovo parco acquatico di Libourne, cittadina vicino a Bordeaux. Su una superficie di 35.000 m2 offre spazi per l’educazione, il benessere e il divertimento. Il progetto, dall’architettura originale ed ecocompatibile, è firmato dallo studio francese AP-MA Architecture.
Alla Calinésie ci sono quattro diverse aree: la laguna dedicata allo sport ha una piscina lunga 25 m, con 8 corsie per il nuoto e 485 posti sulle gradinate per le competizioni nazionali: il suo fondale mobile permette di variare la profondità del bacino. L’area ludica ospita le attrazioni acquatiche con spiagge, cannoni ad acqua e un acquascivolo luminoso lungo 75 metri per i più temerari. L’area relax invita al benessere grazie alle saune, agli hammam e ai bagni nordici. La laguna estiva, situata all’esterno, offre 500 m2 dedicati al divertimento e alle sensazioni forti: acquascivoli, giochi d’acqua e un impianto sportivo completano questo spazio, il tutto in un contesto naturale unico, davanti al lago di Dagueys.
Le piastrelle sono protagoniste
Come molti cantieri, anche La Calinésie ha subito gli imprevisti dovuti alla pandemia Covid-19: “L’organizzazione è stata molto importante. Il cantiere è partito poco prima del lockdown, nel marzo 2020. Per fortuna, ci siamo fermati solo per un mese e abbiamo poi potuto riprendere rapidamente grazie a stringenti misure sanitarie” racconta Quentin Belloncle, dirigente dell’impresa CMB. Specializzata in piscine e cantieri tecnici in ceramica e pietra naturale, l’impresa ha realizzato diversi sistemi per la preparazione dei supporti e l’impermeabilizzazione prima della posa e della stuccatura di 6.900 m2 di piastrelle.
Boiacche di adesione additivate con fibre (realizzate con PLANICRETE LATEX e MAPEPLUS FIBRE, venduti sul mercato francese) hanno permesso di ottenere i massetti e le lastre in micro-calcestruzzo utilizzati per le pendenze sul fondo delle piscine, le vasche per i bambini, i pediluvi e le docce. Per regolarizzare le superfici è stata scelta la malta a presa rapida e forte riduzione di polvere durante la miscelazione PLANITOP 400F (in vendita sul mercato francese).
“In questo cantiere, l’impermeabilizzazione è stato un tema cruciale, soprattutto per quanto riguarda i punti di singolarità e gli elementi da sigillare. I nostri tecnici hanno l’esperienza necessaria per scegliere i prodotti più adatti per ogni circostanza” prosegue Belloncle. Differenti soluzioni sono infatti state scelte per la piscina, le spiagge, le docce e gli spogliatoi. Tutte le piscine e le aree immerse sono state trattate con MAPELASTIC, malta cementizia impermeabilizzante associata, come armatura di rinforzo, alla rete in fibra di vetro MAPENET 150. I giunti di dilatazione sono stati impermeabilizzati con il nastro MAPEBAND TPE 170. La sigillatura delle fessurazioni è stata realizzata con l’adesivo epossidico EPORIP con l’aggiunta di quarzo, mentre per impermeabilizzare gli spazi tra gli elementi è stato scelto il sigillante idroespansivo MAPEPROOF SWELL.
Tutte le zone umide (spiagge dei bacini, spogliatoi, docce e sanitari) sono state impermeabilizzate grazie a MAPELASTIC AQUADEFENSE, membrana liquida elastica pronta all’uso, e al nastro in PVC MAPEBAND PE 120, idoneo per sistemi impermeabilizzanti realizzati con membrane liquide.
KERAFLEX, adesivo cementizio migliorato con tempo aperto allungato di classe C2TE, è stato scelto per posare le piastrelle in grès porcellanato, mentre per la posa del mosaico e la stuccatura dei giunti nelle zone umide (sauna, hammam) è stato usato il riempitivo epossidico KERAPOXY CQ, scelto per le proprietà antiacide e batteriostatiche. Nelle restanti aree, per la stuccatura è stata invece utilizzata la malta ad alte prestazioni ULTRACOLOR PLUS.
I giunti di dilatazione sono stati realizzati con il sigillante siliconico MAPESIL AC, associato a PRIMER FD, studiato appositamente per i sigillanti siliconici.
Uno stretto legame con il lago Dagueys
“La specificità di questo centro non è la sua dimensione, ma il suo funzionamento”, racconta Hugues Benedetti, direttore dello stabilimento. La Calinésie è infatti intimamente legato all’ambiente naturale che lo circonda: l’acqua del lago Dagueys, dopo un opportuno trattamento, viene infatti utilizzata per riempire i bacini d’acqua, irrigare gli spazi verdi e pulire i pavimenti. L’acqua delle aree pediluvio viene riutilizzata per le toilette. Un sistema di filtraggio permette un ridotto consumo di acqua, mentre il trattamento con l’ozono dell’acqua dei bacini consente di ridurre considerevolmente la quantità di cloro utilizzato.
Questo articolo è tratto da Mapei&Vous 51, rivista pubblicata dalla consociata Mapei France, che ringraziamo.
I dati del cantiere
Centro acquatico La Calinésie, Libourne (Francia)
Periodo di costruzione: 2020-2021
Periodo di intervento Mapei: marzo 2020-marzo 2021
Intervento Mapei: fornitura di prodotti per la preparazione dei supporti, l’impermeabilizzazione, la posa delle piastrelle e la stuccatura dei giunti
Committente: La Cali (Communauté d'Agglomération du Libournais)
Architetti: AP-MA Architecture, Action Archi
Studio di progettazione: Sebat, Soja Ingenierie
Direzione lavori: Dekra Industrial
Impresa di posa: CMB
Coordinamento Mapei: Laurie Saintenac (Mapei France)
Foto: Anaël Barrière, Géraldine Bruneel, Quentin Belloncle
