Prodotti d’avanguardia per realizzare la struttura a elevate altitudini (4.302 metri) più eco-sostenibile degli Stati Uniti.

Un centro per i visitatori a 4.300 m 

Chiamato anche “la montagna d’America”, Pikes Peak è una delle cime che attrae più turisti al mondo: in 750.000 ogni anno raggiungono la vetta, a 4.302 m sopra il livello del mare, in auto o a piedi, per ammirare un panorama mozzafiato. Si trova in Colorado e ha, ai suoi piedi, la città di Colorado Springs e sulla cima un centro dedicato ai visitatori, che si estende su una superficie di 3.530 m2 con ristorante, servizi e aree vendita. 
La sua costruzione ha richiesto il superamento di varie sfide per l’impresa incaricata dei lavori: raggiungere il luogo del cantiere con una strada di 30,6 km con 156 tornanti e un ultimo tratto di 1 km con pendenza del 7%; operare in un ambiente con ridotta quantità di ossigeno; sottostare a restrizioni e procedure legate all’epidemia di Covid 19; affrontare temperature molto rigide. Queste condizioni hanno trasformato i lavori di costruzione in un’impresa quasi patriottica per rendere ancora più bello uno dei luoghi più amati dai cittadini statunitensi. 

A 4.302 m sul livello del mare, il Pikes Peak Summit Visitor Centre è una struttura unica, per la sua eccellenza in ambito di sostenibilità e per la vetta “iconica” su cui si trova.
A 4.302 m sul livello del mare, il Pikes Peak Summit Visitor Centre è una struttura unica, per la sua eccellenza in ambito di sostenibilità e per la vetta “iconica” su cui si trova.

Al vertice della sostenibilità

Per Mapei Corporation, consociata statunitense del Gruppo, contribuire a un progetto di eccellenza come quello del centro visitatori di Pikes Peak è stata una grande opportunità. Le autorità di Colorado Springs si sono mostrate sin dall’inizio molto sensibili all’impatto della costruzione sull’ambiente e hanno richiesto che il progetto fosse eco-sostenibile sotto ogni aspetto e in grado di ottenere certificazioni prestigiose come LEED e Living Building Challenge (LBC). Per questo motivo, oltre a considerare l’impatto ambientale del trasporto dei materiali da costruzione, il team di progettisti ha fatto in modo che l’edificio avesse un consumo di acqua pari quasi a zero, permettendo la raccolta e il riciclo delle acque piovane e della neve. 
Brittany Storm, Sustainability Manager di Mapei Corp. si è occupata in prima persona del progetto, lavorando in sinergia con l’impresa esecutrice, l’impresa di posa e i progettisti e proponendo i prodotti più adatti a realizzare un edificio altamente sostenibile. “Abbiamo richiesto di essere coinvolti sin dalle prime fasi del progetto perché non sempre i progettisti sono al corrente di tutti i prodotti da costruzione disponibili sul mercato e, tantomeno, delle loro certificazioni e vantaggi in termini di sostenibilità ambientale”, dichiara Storm. “Siamo orgogliosi di averli supportati nella scelta dei prodotti più adatti a questo progetto e aver contribuito all’ottenimento delle certificazioni LEED e LBC.” 
Le differenze tra i due sistemi di certificazione dell'edificio sono stati elementi di criticità. “Oltre a selezionare prodotti in grado di soddisfare le esigenze del progetto in termini di durabilità, prestazioni e impatto estetico, dovevamo tenere conto anche dei requisiti delle certificazioni LEED e LBC che, sebbene funzionino talvolta in sinergia, non sempre sono equivalenti”, ha spiegato Storm. “Abbiamo dunque dovuto calibrare con attenzione tutte le caratteristiche dei nostri prodotti per rispondere ai requisiti di ciascun sistema di certificazione.”
Un impegno non sprecato, dal momento che il Pikes Peak Visitor Centre ha ottenuto la certificazione LEED PLATINUM, ovvero quella più prestigiosa, ed è oggi, come si legge sul suo sito internet, “la struttura a elevata altitudine più sostenibile degli Stati Uniti, se non del mondo intero”.
Negli interni vari prodotti di Mapei Corporation sono stati usati per la posa dei pavimenti in ceramica e la stuccatura delle fughe nelle cucine, nei bagni e nello shop.
Negli interni vari prodotti di Mapei Corporation sono stati usati per la posa dei pavimenti in ceramica e la stuccatura delle fughe nelle cucine, nei bagni e nello shop.

Al lavoro sul tetto d’America

In totale, più di 15 prodotti Mapei sono stati selezionati per la costruzione del Pikes Peak Summit Complex grazie alle loro caratteristiche di eco-sostenibilità (bassa emissione di sostanze organiche volatili, utilizzo di materie prime locali e di materiali riciclati, dotazione di Environmental Product Declaration, rispetto di norme “green” americane) e usati sia per gli spazi esterni che per quelli interni. In particolare, all’interno del monumento che segna la vetta di Pikes Peak hanno assicurato un’adeguata impermeabilizzazione dei sottofondi, eseguita con la membrana elastica MAPELASTIC TURBO; una corretta posa di lastre in pietra grazie al sistema adesivo a base cementizia GRANIRAPID SYSTEM; la stuccatura delle fughe con la malta cementizia ULTRACOLOR PLUS FA e la sigillatura dei giunti di espansione con il sigillante elastico MAPESIL T.
Anche negli spazi interni hanno trovato impiego i sistemi Mapei come quello per la preparazione dei sottofondi di tutti i pavimenti del centro, composto dal primer acrilico PRIMER L, dal livellante NOVOPLAN EASY PLUS e della rasatura MAPECEM QUICKPATCH. 
Nelle toilette era necessario garantire un’adeguata impermeabilizzazione dei supporti: una sfida vinta grazie a MAPELASTIC AQUADEFENSE, membrana impermeabilizzante liquida, elastica, ad asciugamento rapido.
Sulle scale la posa di ceramica è stata eseguita con l’adesivo monocomponente a base di polimero modificato ULTRAFLEX 3. 
A seconda dell’ambiente e delle condizioni di uso, sono state scelte diverse soluzioni per le fughe: con la malta cementizia ULTRACOLOR PLUS FA sono state stuccate le fughe dei pavimenti ceramici dell’ingresso e delle aree destinate alle vendite; il prodotto epossidico KERAPOXY CQ è stato scelto per le fughe dei bagni, grazie alle sue caratteristiche di ottima pulibilità, resistenza agli agenti aggressivi e salubrità (il prodotto è batteriostatico con tecnologia BioBlock®); mentre la malta epossidica KERAPOXY IEG CQ è stata usata per le fughe delle cucine per la sua elevata resistenza a lavaggi frequenti con detergenti enzimatici, alle macchie e alle temperature elevate. Il sigillante KERACAULK S è stato usato per sigillare i giunti presenti tra parete e pavimento e negli angoli del rivestimento ceramico a parete.
Le malte da costruzione, prive di ritiro, PLANIGROUT 755, PLANIGROUT 712 e PLANIGROUT 728 sono state usate per creare le basi cementizie degli impianti destinati al trattamento delle acque reflue. 
Tutti i prodotti citati nell’articolo, a eccezione di MAPELASTIC AQUADEFENSE, MAPELASTIC TURBO e KERAPOXY CQ, sono realizzati e distribuiti sul mercato statunitense da Mapei Corp.

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