
Ponte sul Po
Realizzata negli anni 60-70, l’autostrada A13 Bologna-Padova collega il Nord Est con il nodo urbano di Bologna. Il suo tracciato è situato lungo il corridoio Baltico-Adriatico e si sviluppa in Emilia Romagna e in Veneto.
Due anni fa sono iniziati i lavori di manutenzione sul ponte che attraversa il fiume Po tra Occhiobello e Ferrara Nord. La struttura si sviluppa lungo 1.800 m, al km 47+528, ed è costituita da due carreggiate separate, una in direzione Nord e l’altra verso Sud. Ciascuna carreggiata si compone di 42 campate, tutte vincolate in semplice appoggio sulle pile e sulle spalle. Le campate hanno lunghezze variabili di 32 m, 54 m e 67,2 m.
Interventi sulle pile
Prima di iniziare gli interventi di consolidamento e rafforzamento delle strutture sono state effettuate delle indagini su campate e pile per verificarne l’effettivo stato di degrado e definire il calendario e la tipologia di interventi necessari. Dopo il monitoraggio, le verifiche strutturali e i sopralluoghi tecnici, è emerso che le pile n. 21, 22, 23, 24, 25 e 26 richiedevano una serie di interventi di ripristino, che sono stati eseguiti dall’impresa Divisione Cantieri Stradali (CE) sotto la guida del geometra Mario Iorio. I supporti sono stati inizialmente preparati con l’asportazione meccanica di tutte le parti che risultavano ammalorate, a cui è seguito un idrolavaggio in pressione dell’intera superficie per rimuovere eventuali parti friabili o in fase di distacco. Dopo averle pulite, le armature sono state poi trattate con MAPEFER 1K, malta cementizia anticorrosiva, monocomponente, a base di leganti cementizi, polimeri in polvere e inibitori di corrosione per la protezione dei ferri d’armatura. Per la ricostruzione volumetrica delle strutture interessate sono state scelte le malte della linea MAPEGROUT. Dove era richiesta maggiore duttilità è stata applicata MAPEGROUT EASY FLOW GF, malta cementizia tissotropica, fibrorinforzata, per il ripristino di strutture in calcestruzzo mediante intonacatrice. Dove, invece, particolari spessori e conformazioni consigliavano l’impiego di calcestruzzi predosati colabili, è stato applicato MAPEGROUT COLABILE B2, betoncino cementizio colabile, fibrorinforzato e a ritiro compensato, per il ripristino di strutture in calcestruzzo. È stata anche applicata MAPEGROUT LM2K, malta cementizia tissotropica per il ripristino del calcestruzzo in spessore da 3 a 20 mm, in una sola mano. Per il fissaggio chimico a base di resina epossidica pura per carichi strutturali è stato scelto MAPEFIX EP 385. Al termine dell’intervento, per assicurare una protezione duratura dagli agenti atmosferici, è stata applicata la malta cementizia elastica MAPELASTIC GUARD.
Ripristino degli impalcati
È stato anche eseguito un intervento di ripristino e rinforzo sugli impalcati n. 22, 24, 25 e 26 direzione Sud e n. 24 direzione Nord. Dopo l’asportazione meccanica delle parti ammalorate e la pulizia con idrolavaggio a pressione per rimuovere le parti friabili o in fase di distacco, è stata eseguita la ricostruzione volumetrica degli impalcati con la malta cementizia tissotropica MAPEGROUT LM2K e la malta cementizia tissotropica fibrorinforzata MAPEGROUT EASY FLOW GF.
Per la protezione finale è stato scelto un ciclo composto da MAPECOAT E23, primer epossidico per la protezione del calcestruzzo, da stendere prima di MAPECOAT PU33, rivestimento elastico a base di resine poliuretaniche bicomponenti per la protezione del calcestruzzo.
Nell'anno 2020, in un precedente appalto, Mapei ha fornito anche materiale in FRP per rinforzo strutturale, specificamente applicato all'impalcato 23 sud del ponte sul Po. Ciò ha consentito anche di prelevare in sito dei campioni di materiale FRP, poi sottoposti a prove di laboratorio ai fini dell'avvenuta accettazione del materiale stesso, secondo quanto previsto dalle linee guida del MIMS (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili).
Particolare attenzione è stata inoltre posta alle verifiche delle schede di sicurezza per le singole applicazioni in cantiere dei materiali utilizzati, in linea sia con le prescrizioni previste dal D.Lgs 81/08, sia con quanto disposto dalla committente Autostrade per l'Italia SpA.