Il Velodromo di Quartu Sant’Elena torna protagonista dopo anni di abbandono grazie a un intervento di riqualificazione. Con tecnologie Mapei avanzate e soluzioni su misura, l’impianto è ora più sicuro, durevole e performante. Il progetto ha valorizzato l’intera struttura, rispondendo alle esigenze degli atleti e del territorio. Una rinascita importante per il ciclismo in Sardegna.

Dopo anni di abbandono, il Velodromo di Quartu Sant’Elena torna a nuova vita grazie a un importante intervento di riqualificazione. Il progetto ha visto l’utilizzo di materiali innovativi e soluzioni all’avanguardia per garantire le migliori prestazioni agli atleti. L’intervento ha interessato l’intera infrastruttura, con particolare attenzione al recupero funzionale del tracciato.  Mapei ha avuto un ruolo centrale, fornendo prodotti specifici per la pista, assicurando così un impianto moderno, sicuro e duraturo nel tempo.

Tecnologia e materiali Mapei per una pista performante

La vicinanza del mare, l’intensa irradiazione solare e la forte inclinazione delle curve della pista hanno richiesto l’impiego di soluzioni tecniche avanzate per garantire resistenza, uniformità e durabilità. Per questo, il manufatto in cemento preesistente è stato trattato con una copertura in calcestruzzo strutturato, rinforzato da materiali specifici forniti da Mapei. È stato impiegato Eporip per saldare le crepe da ritiro igrometrico, assicurando una maggiore solidità alla struttura. Mapegrout LM 2K è stato utilizzato per la ricostruzione di spaccature e porzioni di calcestruzzo danneggiate, mentre Mapeflex PU 45 FT, integrato con Mapefoam, è servito per la sigillatura elastica dei giunti, permettendo la naturale contrazione e dilatazione del materiale.

Il sistema Mapecoat TNS Cycle Track: massima resa e durata 

Per assicurare le migliori prestazioni della pista, è stato applicato il sistema Mapecoat TNS Cycle Track, specifico per impianti ciclistici. Questo ciclo di trattamento ha previsto l’utilizzo di un primer epossidico fillerizzato, Mapecoat TNS Primer EPW, per la preparazione della superficie, seguito dall’applicazione di Mapecoat TNS White Base Coat HV, una resina acrilica monocomponente utilizzata per correggere le irregolarità. Successivamente, è stato steso Mapecoat TNS Base Color, una resina acrilica all’acqua con inerte medio-piccolo, ideale per uniformare la superficie. Infine, Mapecoat TNS Paint è stato utilizzato come strato finale di usura, conferendo alla pista un’elevata resistenza e una perfetta percorribilità.
Grazie a un attento lavoro di riqualificazione e all’impiego di soluzioni Mapei all’avanguardia, il Velodromo di Quartu Sant’Elena si appresta a diventare un punto di riferimento per il ciclismo sardo e nazionale. L’intervento, oltre a restituire alla città un impianto moderno e funzionale, rappresenta un passo importante nella valorizzazione dello sport e delle infrastrutture locali, contribuendo alla crescita e allo sviluppo del territorio.

I dati del cantiere

Velodromo di Quartu Sant'Elena, Cagliari
Anno di intervento: 2024
Committente: Comune di Quartu Sant'Elena
Progettisti: Ing. Giordano Fadda, Ing. Massimiliano Cugudda, Ing. Alessia Costa, Arch. Gian Luca Cara
Impresa: Appalti Costruzioni Vasapollo SRL  
Impresa esecutrice: Resin Floor SRL
Coordinamento Mapei: Nicola Puddu, Marco Cattuzzo, Andrea Pillepich
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