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07/03/2025
Rinforzo strutturale per il centro logistico Bluespace con MapeWrap C UNI-AX
Con un sistema a base di materiali fibrorinforzati a matrice polimerica o FRP (Fiber Reinforced Polymer) è stato assicurato il rinforzo delle travi portanti in un centro logistico di Milano
Il centro logistico Bluespace Fantoli di Milano ha dovuto adeguare le sue strutture portanti all'aumento dei carichi statici. Per il rinforzo delle travi a flessione e taglio è stato scelto il sistema MapeWrap C UNI-AX, che ha permesso di eseguire un intervento rapido, sicuro e senza interruzioni delle attività. L’uso di materiali FRP ha assicurato resistenza, leggerezza e adattabilità dei materiali applicati alla struttura esistente.
“Tutti abbiamo bisogno di spazio!”, ci ricorda il sito di Bluespace, società internazionale di self storage (auto stoccaggio) con 92 centri logistici dislocati in Spagna, Francia e Portogallo e in Italia. Una verità difficilmente contestabile e un problema particolarmente “sentito” nelle grandi città dove lo spazio disponibile all’interno delle nostre case spesso non è sufficiente a conservare tutti i nostri oggetti. Non stupisce quindi che Bluespace, in linea col suo ambizioso piano di crescita con cui spera di raggiungere 150 centri logistici e 400 dipendenti in 15 anni, nel 2023 abbia aperto 3 spazi di self storage anche a Milano.
Uno di questi è il Bluespace Fantoli che, nella zona sudoccidentale della città, mette a disposizione dei suoi clienti depositi dalla superficie variabile tra 1 m2 e 200 m2, accessibili 365 giorni l’altro. Il centro logistico si trova all’interno di un grande capannone industriale le cui strutture portanti, proprio a causa della crescente richiesta di merci da depositare, sono state sottoposte a un rilevante incremento dei carichi statici che sono passati dai 250 kg/m2 ai 400 kg/m2. Questo ha reso necessaria l’esecuzione di un intervento di rinforzo delle travi portanti a flessione e taglio e a questo scopo è stato scelto il sistema MapeWrap C UNI-AX, che è particolarmente adatto all’applicazione su elementi portanti in edifici il cui sistema strutturale viene modificato a causa di nuove esigenze architettoniche o di utilizzo. La scelta del sistema ha offerto diversi vantaggi come la necessità di impiegare un numero ridotto di operatori, grazie all’elevata leggerezza dei tessuti applicati e la possibilità di eseguire le operazioni di rinforzo in tempi estremamente brevi, senza interrompere l’esercizio della struttura.

Nel capannone industriale che ospita il centro logistico Bluespace Fantoli è stato eseguito un intervento di rinforzo sulle strutture portanti, sottoposte a un rilevante incremento dei carichi statici.
Il sistema MapeWrap C-UNI AX System all’opera
Il sistema ha previsto l’utilizzo di materiali comunemente denominati FRP (Fiber Reinforced Polymers) o materiali fibrorinforzati a matrice polimerica: in particolare, nel centro logistico Bluespace sono stati usati tessuti unidirezionali MapeWrap C UNI-AX 600 in fibre di carbonio insieme a resine epossidiche per la loro impregnazione e incollaggio.

I tessuti unidirezionali MapeWrap C UNI-AX 600 in fibre di carbonio sono stati usati insieme a resine epossidiche per la loro impregnazione e incollaggio.
Prima dell’applicazione del sistema si è proceduto al ringrosso delle sezioni deteriorate in calcestruzzo dei pilastri con Mapegrout Easy Flow Zero*, una malta monocomponente tissotropica, a ritiro compensato, che è particolarmente indicata per il ripristino delle strutture in calcestruzzo. Questo prodotto è infatti in grado di garantire alle strutture un’ottima resistenza alle sollecitazioni meccaniche anche di tipo dinamico ed un’eccellente resistenza a fatica.

Le superfici in calcestruzzo sono state dapprima trattate con il primer epossidico MapeWrap Primer 1.
L’applicazione del sistema MapeWrap C UNI-AX è iniziata con la preparazione delle superfici in calcestruzzo con MapeWrap Primer 1, un primer epossidico bicomponente da applicare a rullo. Con lo stucco epossidico tissotropico MapeWrap 12 è stata poi eseguita la regolarizzazione delle superfici.

Sulle superfici trattate col primer è stato applicato lo stucco epossidico tissotropico MapeWrap 12.
Per l’impregnatura e l’incollaggio dei tessuti in fibra di carbonio è stato scelto l’adesivo epossidico bicomponente MapeWrap 31 applicato, in una prima mano, sulle superfici e, successivamente, in una seconda mano dopo la posa in opera dei tessuti MapeWrap C UNI-AX 600 sullo strato “ancora fresco” di adesivo. Per eliminare eventuali bolle d’aria, sopra al tessuto impregnato è stato passato il Rullino per MapeWrap.

Oltre alla rapidità di applicazione e alla leggerezza degli elementi applicati, il sistema MapeWrap C UNI-AX, rispetto ad altri utilizzati negli interventi di rinforzo (come quello del placcaggio con piastre metalliche o beton plaquè), offre il vantaggio di adattarsi a qualsiasi forma degli elementi da rinforzare, non necessita di sostegni provvisori durante la posa in opera e non comporta rischi legati alla corrosione del rinforzo applicato.
È stato dunque il sistema adatto a garantire un adeguato intervento di rinforzo per le strutture portanti del nuovo centro logistico Bluespace Fantoli che possono adesso sostenere efficacemente i carichi previsti dalla destinazione d’uso della struttura.
I dati del progetto
Centro logistico Bluespace Fantoli, Milano
Periodo di intervento: giugno 2024
Committente: Bluespace
Progetto e direzione lavori: Carlo Bandini e Gianni Bellucci
Impianti: Gianni Bellucci e Oussama Guilouchi, Ace Srl.
Impresa esecutrice: Resinfloor Srl
Coordinatore Mapei: Dominica Carbotti, Andrea Vanni, Mapei SpA
*Questo prodotto fa parte della linea zero. Le emissioni di CO2 misurate lungo il ciclo di vita dei prodotti della linea Zero per l’anno 2025 tramite la metodologia LCA, verificate e certificate con le EPD, sono compensate con l’acquisto di crediti di carbonio certificati per supportare progetti di protezione delle foreste. Un impegno per il pianeta, le persone e la biodiversità. Per maggiori dettagli sul calcolo delle emissioni e sui progetti di mitigazione climatica, finanziati tramite i crediti di carbonio certificati, clicca qui.