Nella stagione 2016/17 il Sassuolo femminile ha vinto il Campionato di “B”, conquistando la Serie A, e i ragazzi della Primavera neroverde si sono aggiudicati la Viareggio Cup-Coppa Carnevale, il più famoso tra i tornei giovanili. Gli importanti traguardi raggiunti hanno indotto la Regione Emilia Romagna a premiare la squadra femminile e i Primavera; la cerimonia si è svolta presso l’auditorium di Confindustria Ceramica a Sassuolo. Naturalmente erano presenti giocatori della Primavera, accompagnati dal mister Paolo Mandelli e le calciatrici con l’allenatrice Federica D’Astolfo.

Nella stagione 2016/17 il Sassuolo femminile ha vinto il Campionato di “B”, conquistando la Serie A, e i ragazzi della Primavera neroverde si sono aggiudicati la Viareggio Cup-Coppa Carnevale, il più famoso tra i tornei giovanili. Gli importanti traguardi raggiunti hanno indotto la Regione Emilia Romagna a premiare la squadra femminile e i Primavera; la cerimonia si è svolta presso l’auditorium di Confindustria Ceramica a Sassuolo. Naturalmente erano presenti giocatori della Primavera, accompagnati dal mister Paolo Mandelli e le calciatrici con l’allenatrice Federica D’Astolfo.

ll presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il sottosegretario regionale alla Presidenza, Andrea Rossi, hanno consegnato un riconoscimento alle due squadre alla presenza di Carlo Rossi, presidente del Sassuolo Calcio e di Giovanni Carnevali, direttore generale e amministratore delegato.   

Ci sono stati elogi per tutta la struttura del Sassuolo: “ Da diversi anni – ha sottolineato Stefano Bonaccini – il Sassuolo è  tra le eccellenze nazionali e non solo per i risultati conseguiti. Per chi appartiene alla mia generazione, il Sassuolo rappresentava l’approdo per coronare una grande carriera dilettantistica nel calcio. La società ha compiuto una galoppata trionfale e clamorosa: ora ha le potenzialità per rimanere stabilmente nella parte sinistra della classifica in Serie A. Ma non sono solo le qualità tecniche della rosa peraltro necessarie a valorizzare il Sassuolo. La grande qualità organizzativa del Sassuolo ha fatto la differenza; inoltre la società ha messo in campo un’idea etica importante per lo sport, di cui spesso ne avrebbe bisogno il calcio professionistico”.

“Relativamente al Sassuolo Femminile – ha proseguito il presidente della Regione Emilia Romagna – il progetto si è rivelato vincente in pochissimo tempo. E i Primavera hanno vinto un torneo che vanta nell’albo d’oro i nomi delle squadre più importanti, per questo motivo la Regione Emilia Romagna ha deciso di premiare i protagonisti di questi trionfi”. Betty Vignotto, “presidentessa” del Sassuolo Femminile, era raggiante: “Non finirò mai di ringraziare la Mapei per l’opportunità che ci dà. La situazione per noi può solo migliorare. Ringrazio la Regione per il riconoscimento”. Giovanni Carnevali ha evidenziato un aspetto importante: “La nostra attività col calcio femminile parte dalle ragazzine di 12 anni. Partecipiamo a Campionati femminili in sette categorie”. All’auditorium Confindustria Ceramica molte attenzioni erano polarizzate attorno a Paolo Mandelli. “È stata una stagione straordinaria per noi della Primavera - ha dichiarato l’allenatore di Pozzuolo Martesana (Milano) -: col successo al “Viareggio” e il raggiungimento dei playoff in Campionato”. Ora la formula del Campionato nazionale Primavera verrà rivoluzionata. “Grazie al risultato ottenuto nella stagione da poco conclusa – ha proseguito Mandelli – il mio Sassuolo giocherà il Campionato 2017/18 nella categorie elite, insieme a tutte le squadre più prestigiose e storiche d’Italia. È una soddisfazione immensa. Anche le attenzioni della Regione Emilia Romagna ci inorgogliscono: la targa che abbiamo ricevuto è importante”.

 

 

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