
Stadio di San Pietroburgo
Il più moderno e tecnologicamente avanzato tra gli stadi russi è ora in attesa di ospitare le partite dei prossimi mondiali di calcio.
Progettato per sostituire il precedente stadio Petrovskij, nel quale gioca da sempre la squadra del FC Zenit, il nuovo stadio di San Pietroburgo è in grado di ospitare anche eventi internazionali, come la Confederation Cup Fifa che si è tenuta quest’anno e i prossimi Mondiali di calcio in programma nel 2018. Il complesso sportivo sorge sulla parte occidentale dell’Isola Krestovsky; il progetto è stato affidato all’architetto giapponese Kisho Kurokawa, specializzato proprio nella realizzazione di grandi strutture sportive e già progettista del Toyota Stadium nella città giapponese Toyota.
Progettato per sostituire il precedente stadio Petrovskij, nel quale gioca da sempre la squadra del FC Zenit, il nuovo stadio di San Pietroburgo è in grado di ospitare anche eventi internazionali, come la Confederation Cup Fifa che si è tenuta quest’anno e i prossimi Mondiali di calcio in programma nel 2018.
Il complesso sportivo sorge sulla parte occidentale dell’Isola Krestovsky; il progetto è stato affidato all’architetto giapponese Kisho Kurokawa, specializzato proprio nella realizzazione di grandi strutture sportive e già progettista del Toyota Stadium nella città giapponese Toyota.
NUOVO LIVELLO DI TECNOLOGIE
Lo stadio di San Pietroburgo si distingue per le scelte tecnologiche avanzate che ne fanno uno degli impianti più moderni fino a ora costruiti nel mondo e la struttura sportiva più all’avanguardia realizzata in Russia. Alto 75 m, si distingue per l’assenza di piloni al suo interno, così da permettere un’alta capacità di accoglienza e una visibilità ottima da tutti i posti a sedere. Inizialmente era stato pensato con un tetto retrattile vetrato simile a quello dell’Amsterdam Arena, dove giocano l’Ajax e la nazionale di calcio olandese, idea poi tramontata perché la copertura in vetro si è dimostrata poco adatta a resistere al gelido inverno russo.
L’area complessiva occupata dalla struttura è di 287.600 m2; il campo di gioco in erba è estraibile dall’impianto, sul modello dello stadio giapponese Sapporo Dome. Questo speciale campo removibile permette al manto erboso di “viaggiare” fuori dall’arena su speciali binari, così da poter essere ventilato. Questa soluzione è stata necessaria per affrontare le condizioni atmosferiche di San Pietroburgo - la città più a nord della Premier League russa - caratterizzate da venti gelidi e precipitazioni nevose abbondanti che non permettono la crescita dell’erba durante l’inverno.
La capienza dello stadio è attualmente di circa 68.000 spettatori.
SOLUZIONI MAPEI PER IL PROGETTO
L’impresa costruttrice, impegnata negli interventi necessari per preparare le superfici e posare il rivestimento finale sulle gradinate e negli spazi comuni, si è rivolta all’Assistenza Tecnica Mapei per poter contare su una serie di sistemi all’avanguardia da proporre al cliente. Mapei ha consigliato una serie di prodotti in grado di realizzare una superficie di ottima qualità in linea con l’alto livello del complesso sportivo.
Per regolarizzare e risanare le strutture in calcestruzzo è stato utilizzato MAPEGROUT 430, malta tissotropica fibrorinforzata di granulometria fine e a ritiro compensato. Grazie all’applicazione di MAPEGROUT 430, che dopo l’indurimento assicura medie resistenze meccaniche e impermeabilità all’acqua, è stato possibile eliminare ogni difetto strutturale ed effettuare il riempimento di giunzioni rigide. Terminato questo intervento, la rasatura successiva è stata effettuata con MONOFINISH, malta cementizia monocomponente a presa normale per la protezione superficiale e la regolarizzazione delle superfici in calcestruzzo.
Prima della posa dei rivestimenti scelti i supporti sono stati trattati preventivamente con l’appretto in dispersione acquosa PRIMER G. Il prodotto è un promotore di adesione fissativo dei residui in polvere in grado di uniformare l’assorbimento dei sottofondi prima dell’incollaggio. Successivamente, per ottenere una planarità perfetta, i supporti sono stati rasati con la lisciatura autolivellante a indurimento ultrarapido ULTRAPLAN (superficie di circa 2.500 m2) e con ULTRAPLAN ECO, a bassissima emissione di sostanze organiche volatile (VOC) (300 m2).
Per il rivestimento dei pavimenti delle aree comuni (circa 400 m2) sono state scelte lastre in granito degli Urali (formato 60x60 cm) posate con l’adesivo cementizio KERABOND T. Per la stuccatura delle fughe sono state utilizzate la malta cementizia KERACOLOR FF, ideale per stuccature fino a 6 mm, e ULTRACOLOR PLUS, malta ad alte prestazioni con polimero antiefflorescenze, per fughe da 2 a 20 mm.
L’appuntamento ora è per le prossime partite dei Mondiali di calcio 2018.
Questo articolo è stato pubblicato su Mir Mapei n. 20/2017, rivista della consociata russa ZAO Mapei, che ringraziamo.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.mapei.ru