The Westin Hamburg in concerto
Il complesso progettato da Herzog & de Meuron della Elbphilharmonie Concert Hall di Amburgo in Germania è un'opera colossale che ha ridisegnato lo skyline della città anseatica. Caratterizzato da design lineare ed interni di lusso, vanta nei propri interni materiali eleganti e di grande qualità: 1.000 m2 di moquette velour, 600 m2 di linoleum chiaro e 600 m2 di LVT effetto legno posati con adesivi in dispersione acquosa Mapei, e preceduti da un’adeguata preparazione del supporto grazie ai rasature, resine e primer adeguati.
Nel novembre 2016 l’Hotel The Westin Hamburg ha aperto i battenti all’interno del complesso di vetro della ElbPhilharmonie Concert Hall di Amburgo, invitando i suoi ospiti ad un’esperienza unica di ospitalità. La sala da concerti ElbPhilharmonie gioca ormai un ruolo importante all’interno del panorama cittadino della città tedesca. Progettata dallo studio degli architetti svizzeri Herzog & de Meuron, si distingue nettamente dagli altri edifici per la parte superiore in vetro “posata” al di sopra di un preesistente deposito in mattoni, così come per il suo tetto dall’andamento ondeggiante, la cui realizzazione è stata una vera sfida per le aziende di costruzione coinvolte.
Nel novembre 2016 l’Hotel The Westin Hamburg ha aperto i battenti all’interno del complesso di vetro della ElbPhilharmonie Concert Hall di Amburgo, invitando i suoi ospiti ad un’esperienza unica di ospitalità.
La sala da concerti ElbPhilharmonie gioca ormai un ruolo importante all’interno del panorama cittadino della città tedesca. Progettata dallo studio degli architetti svizzeri Herzog & de Meuron, si distingue nettamente dagli altri edifici per la parte superiore in vetro “posata” al di sopra di un preesistente deposito in mattoni, così come per il suo tetto dall’andamento ondeggiante, la cui realizzazione è stata una vera sfida per le aziende di costruzione coinvolte.
UN HOTEL E UNA SALA DA CONCERTI SUGGESTIVI
I piani superiori dell’edificio ospitano 205 camere e 39 suite dell’hotel, insieme a un centro benessere e spa, un ristorante, un bar e degli spazi per gli eventi. Tutte le camere e le suite, distribuite all’intero di 21 piani, offrono il massimo del comfort e una vista spettacolare sul porto, sul distretto Speicherstadt, sul fiume Alster (affluente dell’Elba) e sulla Chiesa di San Michele attraverso finestre che vanno dal pavimento al soffitto. Gli ospiti possono accedere dall’ottavo piano dell’hotel direttamente alla sala da concerti e ad una piazza cittadina.
L’hotel appartiene al Gruppo Starwood che, per i 21 piani del complesso che lo ospitano, ha firmato un contratto di locazione di 20 anni con il Comune di Amburgo. Poiché l’edificio e i suoi interni restano di proprietà del Comune, tutto quello che riguardava gli acquisti, il progetto architettonico e le forniture dell’hotel The Westin Hamburg è stato deciso in stretta collaborazione con le autorità cittadine.
ALLA BASE DEL COMFORT
Lo stile degli interni dell’hotel è al tempo stesso lussuoso e discreto: un capolavoro del famoso designer berlinese Tassilo Bost. Lavorando in sinergia con gli architetti di Herzog & de Meuron, Bost ha cercato di conferire agli spazi un senso di riservatezza, naturalezza e autenticità attraverso la scelta dei colori, dei materiali e delle forme, privilegiando l’ecosostenibilità del design. Prima di elaborare il suo progetto, Bost ha studiato minuziosamente la città di Amburgo per farne lo sfondo di ogni ambiente dell’hotel a disposizione degli ospiti.
DESIGN LINEARE, PAVIMENTI DI ALTA QUALITÀ
Le finestre offrono una vista mozzafiato sulla vita che scorre nella città: negozi, pedoni, ciclisti, auto, edifici, container di ogni colore. Proprio per questo motivo il designer ha deciso di realizzare degli interni semplici: per non distrarre l’attenzione di ospiti e visitatori da una vista così spettacolare.
Per quanto riguarda la scelta dei pavimenti, la moquette velour di alta qualità posata su circa 1.000 m2 di camere, suite, corridoi e aree pubbliche, è stata combinata in alcune aree con un rivestimento in lineoleum chiaro per circa 600 m² e con delle doghe di LVT (luxury vinyl tile) dall’effetto legno per altri 500 m2.
Per realizzare questi pavimenti, l’azienda di posa incaricata ha scelto le soluzioni della linea Eco di Mapei, facili da usare e a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC), sia per la preparazione dei sottofondi che per l’incollaggio dei rivestimenti.
PREPARAZIONE DEI SUPPORTI
Dopo aver regolarizzato i supporti con la rasatura cementizia tissotropica, ad asciugamento ultrarapido, NIVORAPID (certificata EMICODE EC1 R PLUS da GEV) e aver riempito le fessure con la resina poliestere bicomponente, a rapido indurimento EPORIP TURBO, l’intera area è stata trattata con ECO PRIM VG, primer acrilico in dispersione acquosa, pronto all’uso, esente da solventi e a bassissima emissione di VOC, per regolare il tasso di assorbenza delle superfici.
Per ottenere dei sottofondi perfettamente planari è stato poi impiegato l’autolivellante ULTRAPLAN ECO PLUS, che ha permesso di posare i rivestimenti dopo sole 12 ore. Questo prodotto, anch’esso a bassissima emissione di VOC, è realizzato e distribuito sul mercato tedesco da Mapei GmbH.
ULTRABOND ECO 170, adesivo in dispersione acquosa, a rapida presa iniziale e a bassissima emissione di VOC, è stato usato per incollare il rivestimento tessile. Per il lineolum e per le quadrotte in LVT è stato invece scelto ULTRABOND ECO V4SP, adesivo universale in dispersione acquosa, a bassissima emissione di VOC, a tempo aperto molto lungo.