Un tunnel da oltre 300.000 passeggeri al giorno per il Messico
57 km di linea ferroviaria, 300.000 i passeggeri al giorno previsti, 160 i km all’ora ai quali viaggeranno i treni della nuova linea ferroviaria che collegherà la Capitale di Città del Messico a Toluca. Per la realizzazione di questa imponente infrastruttura sono state necessarie notevoli capacità di intervento in sotterranea.
La Divisione UTT (Underground Technology Team) di Mapei è stata interpellata per la fornitura di soluzioni atte a facilitare sia le operazioni di scavo sia le operazioni necessarie per preparare e condizionare il terreno oggetto dell’intervento. Le malte e gli additivi impiegati hanno contribuito a risolvere ogni problematica relativa alla sicurezza e alla presenza di acqua in pressione.
La nuova linea ferroviaria che collegherà la capitale a Toluca ha richiesto notevoli capacità di intervento in sotterranea.
IL PROGETTO IN NUMERI
IL CANTIERE: PROBLEMATICHE E SOLUZIONI
Il terreno montuoso e le condizioni ambientali in cui è stata realizzata la linea ferroviaria hanno rappresentato una grande sfida. Uno dei problemi posti al costruttore è stato quello di effettuare uno scavo con due frese meccaniche a piena sezione, per realizzare i tunnel rispettando le condizioni di sicurezza e la presenza di elevate pressioni d'acqua. Le Tunnel Boring Machine (TBM) gemelle hanno lavorato insieme per estrarre circa 570.000 m3 di materiale; durante la perforazione, inoltre, sono stati installati 6.312 anelli di cemento.
L’Assistenza Tecnica Mapei ha coadiuvato i progettisti nella scelta dei prodotti per lavorazioni in sotterraneo (perforazione, estrazione del materiale, realizzazione dei rivestimenti in galleria).
TECNOLOGIE PER LO SCAVO MECCANIZZATO
Per lo scavo con TBM è stato iniettato l’agente schiumogeno POLYFOAMER FP/CC, in grado di generare una schiuma stabile nel tempo con ottime proprietà lubrificanti, adatto per il condizionamento di ogni tipo di terreno scavato con fresa meccanica. La schiuma generata dal prodotto riduce l’attrito tra le particelle del terreno, minimizzando così l’usura degli utensili di scavo. Per una miglior lubrificazione delle parti meccaniche delle due TBM è stato utilizzato grasso EP (Estreme Pression) MAPEBLOX EP2 e, per impedire il riflusso del materiale dal fronte di scavo della macchina, il sigillante di testa MAPEBLOX H.
LE SOLUZIONI PER L’ACQUA IN GALLERIA
In alcune sezioni le condizioni si presentavano particolarmente difficili per la presenza di acqua sulle pareti della galleria, ciò ha richiesto l’utilizzo di MAPEDRILL M1, polimero sintetico liquido per fluidi a base acquosa per scavi e perforazioni, e di MAPEDRILL SA1, polimero liquido a base organica, con elevata capacità di assorbimento. L’applicazione dei due prodotti ha incrementato notevolmente la produttività della fresa facilitando e velocizzando i tempi di scavo.
IL RIVESTIMENTO FINALE PER LA MESSA IN SICUREZZA
Altri prodotti utilizzati sono stati la resina poliuretanica RESFOAM SS75 (per impermeabilizzare e stabilizzare il terreno), la malta epossidica per ancoraggi PLANIGROUT 712, la malta PLANITOP X (per riparare e rasare le pareti del tunnel).
Il superfluidificante acrilico per calcestruzzi DYNAMON XTEND W500R è stato utilizzato insieme alle fibre polimeriche strutturali MAPEFIBRE TR06 per realizzare i segmenti di anello in calcestruzzo prefabbricato. Per la messa in sicurezza della galleria durante lo scavo è stato scelto l’accelerante di presa MAPEQUICK AFK 888, utilizzato a spruzzo sulle superfici della galleria.
Per maggiori informazioni sui prodotti visitare il sito internet www.mapei.com