Situato nel distretto biomedicale di Parkville - nei sobborghi di Melbourne - il Victorian Comprehensive Cancer Centre (VCCC) è stato inaugurato nel luglio del 2015. Il complesso ospedaliero è diventato il primo centro oncologico australiano per la ricerca e la cura dei tumori e la formazione del personale medico e paramedico, anche grazie all’avanzata tecnologia dei macchinari e ai laboratori di ricerca.

Situato nel distretto biomedicale di Parkville - nei sobborghi di Melbourne - il Victorian Comprehensive Cancer Centre (VCCC) è stato inaugurato nel luglio del 2015. Il complesso ospedaliero è diventato il primo centro oncologico australiano per la ricerca e la cura dei tumori e la formazione del personale medico e paramedico, anche grazie all’avanzata tecnologia dei macchinari e ai laboratori di ricerca. La struttura occupa una superficie totale di 130.000 m2 e si sviluppa su 13 piani fuori terra, due interrati e altri 4 piani riservati a parcheggio. Il VCCC è collegato con il Royal Melbourne Hospital, dal quale lo separa una strada a grande scorrimento e tre corridoi a ponte coperti, che permettono a pazienti, visitatori e personale medico di muoversi facilmente tra le due strutture.

 

 

UN OSPEDALE PENSATO PER LA RICERCA E LA CURA

Novità nel campo dell’architettura ospedaliera australiana è il grande atrio centrale, il “Welcome Lounge”. Illuminato dalla luce naturale, è posto al centro della struttura e facilita l’orientamento e la mobilità all’interno dell’edificio. Il complesso dispone di 160 posti letto per la degenza continuata, 110 posti letto per i day hospital e le terapie chemioterapiche, 8 sale operatorie, 28 sale per i trattamenti medici e infermieristici, 8 bunker per la radioterapia, 97 studi medici. 

Ampio spazio è stato dato alle aule per la formazione e il tirocinio, oltre che alle aree per seminari, meeting e conferenze. Il VCCC è nato per diventare il centro principale per la ricerca e la cura dei tumori in Australia: per questo motivo qui si trovano dieci laboratori di ricerca in cui possono operare circa 600 ricercatori.

I wet laboratory (apposite aree dove vengono testate e analizzate sostanze chimiche, farmaci e materiale biologico, sicure dal punto di vista del rischio biologico) sono localizzati ai piani superiori.

 

BENESSERE PER I PAZIENTI E SICUREZZA PER GLI OPERATORI

La direzione dell’ospedale e i progettisti avevano richiesto l’applicazione di prodotti non solo rapidi, ma anche sicuri per il benessere dei pazienti e del personale medico. Per questa ragione l’Assistenza Tecnica Mapei, dove possibile, ha proposto una serie di prodotti con ottime prestazioni ma anche in grado di assicurare un basso impatto sull’ambiente e sulla salute di posatore e utente finale.

L’intervento è partito con l’applicazione su tutti i sottofondi in calcestruzzo di PLANISEAL EMB (prodotto in USA e distribuito anche in Australia), primer bicomponente epossidico impermeabilizzante in grado di formare una barriera di vapore e ridurre la trasmissione dell’umidità. I supporti (superficie totale di circa 100.000 m2) sono stati poi primerizzati con ECO PRIM T, primer acrilico esente da solventi a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC). Per perfezionare la planarità delle superfici, prima della posa del rivestimento prescelto, è stata applicato ULTRAPLAN, lisciatura autolivellante a indurimento ultrarapido, nello spessore di 4 mm.

Nei bagni e nelle zone che presentavano problemi di umidità (circa 60.000 m2), prima della posa dei rivestimenti le superfici sono state impermeabilizzate con la membrana liquida elastica a rapido asciugamento a base di resine sintetiche in dispersione acquosa MAPEGUM WPS. Per una maggior resistenza, tra una mano e l’altra di MAPEGUM WPS è stato applicato il tessuto non tessuto in polipropilene MAPETEX SEL. Nella zona degli scarichi i supporti sono stati prima primerizzati con ECO PRIM T e successivamente livellati con UC LEVELLER (prodotto e distribuito in Australia), rasatura a indurimento veloce ideale per superfici che richiedono resistenza ai carichi pesanti e traffico elevato.

Per completare l’intervento, le superfici irregolari sono state rasate con LATEXPLAN TRADE, lisciatura bicomponente ad elevata resistenza alla compressione, adatta per sottofondi sottoposti a traffico elevato, e con PLANIPREP SC, rasatura ad alte prestazioni fibrorinforzata adatta per pareti e pavimenti sia residenziali che commerciali e industriali.

A supporti asciutti l’impresa di posa ha installato le pavimentazioni viniliche (Gerflor Mipolam Symdioz), circa 60.000 m2, utilizzando il sistema di posa ecocompatibile ULTRABOND ECO V4 SP, adesivo universale in dispersione acquosa a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC). Circa 2.000 m2 di rivestimenti vinilici (Gerflor Taralay) sono stati incollati sulle pareti con l’adesivo acrilico in dispersione acquosa ROLLCOLL. Per posare 40.000 m2 di quadrotte tessili autoposanti (di Interface) è stato consigliato l’utilizzo di ULTRABOND ECO TACK , adesivo in dispersione acquosa ad appiccicosità permanente per quadrotte tessili autoposanti, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC).

I dati del progetto

Cantiere
corridoi e sale operatorie
Località
Melbourne, Australia
Sottocategoria
OSPEDALE
Costruito nel
2014
Inaugurato nel
2016
Intervento
fornitura di prodotti per la realizzazione, l’impermeabilizzazione e la lisciatura dei sottofondi, per la posa di pavimenti e rivestimenti vinilici e quadrotte tessili autoposanti
Tipo di intervento
Posa di pavimenti e rivestimenti a parete
Committente
Victorian State Government
Impresa appaltatrice
Floor91
Imprese esecutrici
Grocon
Specialisti coinvolti nei lavori
Silver Thomas Hanley, DesignInc and McBride, Charles Ryan
Direttore lavori
Plenary Health
Coordinatore MAPEI
Scott Coutts (Mapei Australia Pty Ltd)
Tag
#ospedali
Foto e Video Gallery
gallery
Linee di prodotto
Prodotti per impermeabilizzare
Prodotti per resilienti, LVT e tessili