Mapei nel mondo
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13/09/2024
Trasporto fossil-free per i prodotti di Mapei AS in Norvegia
Primi in sostenibilità: la filiale norvegese del Gruppo Mapei ha cominciato a utilizzare camion elettrici per consegnare ai clienti i propri prodotti
La consociata norvegese del Gruppo, grazie alla collaborazione col trasportatore Ruuds, fa da apripista in nord Europa per la consegna sostenibile dei suoi materiali con tir elettrici
Da tempo uno dei pilastri della filosofia aziendale, la sostenibilità per Mapei è un concetto ad ampio spettro: non coinvolge solo la formulazione e la produzione dei materiali ma anche le strutture in cui opera e i fornitori che sceglie. E proprio questo ultimo anello della catena è quello su cui si è di recente concentrata Mapei AS, consociata norvegese del Gruppo, per assicurare ai propri clienti consegne che non utilizzano fonti di energia fossile e, di conseguenza, hanno un impatto ambientale molto ridotto rispetto ai mezzi di trasporto tradizionali.
L’obiettivo è stato raggiunto con la collaborazione di Ruuds Transport, un’azienda di logistica che da tempo dedica 36 camion diesel al trasporto di materiali Mapei. Dall’autunno del 2021 Ruuds Transport e Mapei AS hanno iniziato a valutare la possibilità di usare veicoli elettrici su distanze anche rilevanti, tenendo conto della sempre maggiore attenzione del mercato in materia di sostenibilità.
I tir elettrici utilizzati per consegnare i prodotti di Mapei AS sono prodotti da Scania e dotati di batterie elettriche di nuova generazione.
A inizio estate Ruuds Transport ha ricevuto i primi tir elettrici realizzati dal produttore Scania, partner chiave di questo progetto. Questo tipo di vettura è dotato di una nuova tipologia di batterie elettriche della capacità di 624 kWh. Si tratta della “terza generazione” di batterie che permette ai camion di trasportare un carico di 50-60 tonnellate per 30-40 km senza bisogno di ricarica. “Avevamo deciso di aspettare proprio questa nuova generazione di batterie per essere sicuri che saremmo stati in grado di coprire le distanze in cui sono coinvolti i nostri mezzi in maniera efficiente.”, ha dichiarato Knut Ruud, amministratore delegato di Ruuds Transport.
Nel frattempo, l’impresa di trasporti norvegese si era occupata di realizzare piattaforme di carico e scarico e undici punti di ricarica per i nuovi veicoli, di cui sei all’interno della sua struttura e due presso lo stabilimento di Mapei AS a Nord Odal. Inoltre, Ruuds Transport può contare su vari dispositivi di ricarica posizionati lungo la rete stradale norvegese.
“Grazie a questa rete di punti di ricarica saremo in grado di assicurare trasporti efficaci anche quando acquisteremo nuovi camion elettrici. Oltre a quello già acquistato, ne abbiamo già ordinati altri tre che saranno consegnati prima della fine dell’anno” ha detto Knut Ruud.
Superata a pieni voti la prova su strada verso la città più a nord del mondo
Per testare l’efficienza e l’affidabilità, sulle lunghe distanze, della rete di punti ricarica sulle strade norvegesi e dei nuovi camion elettrici di Scania, Knut Ruud di Ruuds Trasport ha deciso di fare un viaggio di prova, completando al tempo stesso uno degli ordini di Mapei AS.
Il tir elettrico, uno a Scania 45 S 6x2*4, ha viaggiato con un carico di prodotti chimici per edilizia sulla motrice e uno di cemento sul container a rimorchio, per un peso totale di 47,5 tonnellate. Ha percorso 1830 km partendo dallo stabilimento di Mapei AS di Sagstua, nella località di Nord Odal nel sud della Norvegia, per raggiungere il cliente Ølen Betong ad Alta, la città “più a nord del mondo”.
Nella prima fase era stato individuato il percorso più adatto, tenendo in considerazione le caratteristiche del veicolo, delle strade e la presenza dei punti di ricarica. Passare per la Svezia sarebbe stata forse la soluzione più semplice e veloce ma Knut Ruud, supportato da Scania, ha scelto di percorrere le strade norvegesi: “È stata in primo luogo un’opportunità di sperimentare le performance del veicolo ma anche fare pratica con i dispositivi di ricarica lungo il tragitto e testare sia l’efficienza nel caricamento delle batterie sia l’accessibilità ai camion.”
Il primo viaggio a lunga distanza del camion elettrico di Ruuds Transport con prodotti di Mapei AS ha testato anche la rete di punti di ricarica elettrica delle strade norvegesi.
Il viaggio è stato di conseguenza diviso in tratti di 200 km tra una ricarica e l’altra. E tutto è andato secondo i piani, anzi oltre.
«Le nostre aspettative sono state superate. Il camion ha funzionato a dovere e I risultati sono stati quelli previsti o anche migliori. Ad esempio, abbiamo dimostrato che con questo tipo di veicoli possono essere raggiunte distanze anche maggiori dei 300 km dei viaggi all’interno della stessa regione” ha detto Knut Ruud appena arrivato ad Alta.
La sfida più grande ha riguardato la ricarica delle batterie: oltre al fatto che le stazioni di ricarica sono pensate in primis per le auto e non per i camion, bisogna tener presente che i tir elettrici di Scania sono in grado di ricevere 375 kWh dall’inizio delle operazioni fino al momento in cui la batteria è completamente ricaricata. Inoltre, si ha a che fare con impianti di ricarica molto diversi tra loro per efficienza e facilità d’uso e che richiedono l’uso di app diverse tra loro.
In ogni caso, come dichiarato da Knut Ruud, il viaggio ha provato che “è del tutto possibile e persino comodo attraversare la Norvegia con un tir elettrico”.
Il nuovo tir elettrico è stato testato durante un viaggio di 1830 km dallo stabilimento Mapei AS di Sagstua nel sud della Norvegia, fino allo stabilimento di Ølen betong, ad Alta, la città più a nord del mondo.
Un’industria delle costruzioni sempre più sostenibile
“Oggi è un giorno speciale per Mapei” ha detto Trond Hagerud, amministratore delegato di Mapei AS. “Il nostro obiettivo è ridurre l’impatto ambientale delle nostre operazioni e prodotti il più possibile: diminuire l’impronta di carbonio del sistema logistico da noi utilizzato è una parte importante di questo progetto.”
Grazie a questa iniziativa e alla partnership con Scania e Ruud Transport, Mapei AS è oggi in grado di garantire consegne dei propri prodotti che non prevedono l’uso di combustibili fossili anche a quei cantieri norvegesi che, a loro volta, investono molto nella sostenibilità e ambiscono a potersi dichiarare completamente “fossil-free”. Sia Mapei che Ruud Transport hanno, infatti, visto crescere, tra i propri partner di lavoro, la richiesta di soluzioni sempre più sostenibili: garantire servizi logistici a ridotto impatto ambientale assicura loro un indubbio vantaggio competitivo ed è un’ulteriore prova della determinazione di Mapei di investire in sostenibilità a 360°.
A fine anno saranno quattro i tir a batteria elettrica di Ruud Transport dedicati al trasporto di materiali Mapei ma c’è la volontà di entrambe le parti di far crescere questo numero molto presto