Lavori in sotterraneo e posa di ceramica nelle stazioni della metropolitana: il maxi progetto di mobilità urbana sarà completato entro il 2030.

Il più grande progetto di mobilità urbana in Europa

Con 68 stazioni e 200 km di linee metropolitane a funzionamento automatico, il Grand Paris Express è il più grande progetto di mobilità urbana in Europa. La nuova metro, il cui completamento è previsto per il 2030, si snoderà attraverso grandi poli nevralgici costituiti da aeroporti, centri di ricerca e università, territori urbani e suburbani ad oggi difficilmente raggiungibili. Le quattro nuove linee (15, 16, 17, 18) e la linea 14 che verrà prolungata sia verso nord che verso sud, si collegheranno al sistema di trasporti già esistente nella capitale francese. Per lo più sotterranea, la nuova metropolitana attraverserà le aree del progetto “Grand Paris” (che mira a fare di Parigi e dell’area circostante una delle grandi metropoli mondiali del 21° secolo) per legarle tra loro. Grazie a questa nuova infrastruttura, sarà possibile recarsi da un capo all’altro dell’Île-de-France senza passare per Parigi, così come raggiungere più facilmente il centro della capitale dalla periferia. Il Grand Paris Express vedrà la conclusione di una prima “tappa” importante in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024.

Con 68 stazioni e 200 km di linee metropolitane a funzionamento automatico, il Grand Paris Express è il più grande progetto di mobilità urbana in Europa e vedrà la conclusione di una prima “tappa” importante in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024.
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Il Grand Paris Express, con 68 stazioni e 200 km di linee metropolitane, è il più grande progetto di mobilità urbana in Europa.

Linea 15: tante sfide per i lavori in sotterraneo

La linea 15 sarà divisa in 3 parti: Est, Ovest e Sud e circonderà tutta la città. Con i suoi 33 km attraverserà 22 comuni e faciliterà lo spostamento di un milione di abitanti. La costruzione della linea è divisa in vari lotti. In particolare, il lotto T2A, la cui realizzazione è stata affidata al consorzio HORIZON, comprende 4 stazioni, gli ingressi di due tunnel, 5 opere collaterali (uscite di emergenza, accessi per i soccorsi, ecc.), un tunnel a doppia canna e una galleria a una sola canna che si collega al sito dedicato alla manutenzione delle infrastrutture all'interno del tracciato principale. I lavori di scavo dei tunnel sono stati eseguiti con macchine TBM (Tunnel Boring Machine) a densità variabile in modalità “slurry” e sono cominciati nel febbraio 2020. Per l’iniezione di riempimento del vuoto anulare che si va creando durante l’avanzamento della TBM tra il terreno ed il rivestimento di calcestruzzo della galleria, il consorzio HORIZON ha scelto di impiegare una miscela di tipo bicomponente, costituita da un componente A (una boiacca con acqua, bentonite, cemento e agente ritardante) e da un componente B (accelerante). La miscela di tipo bicomponente è il sistema di riempimento più comunemente utilizzato nelle TBM a livello mondiale, ma in Francia questa tecnologia non è molto diffusa, perché in passato si preferiva usare una malta non accelerata.

Mapei ha offerto la sua esperienza e tre prodotti innovativi per confezionare una miscela adatta alle esigenze del cantiere.

Il prodotto maggiormente utilizzato è stato MAPEQUICK CBS SYSTEM 3. Si tratta di un accelerante liquido che aggiunto al componente A della miscela immediatamente prima della sua iniezione nel vuoto anulare, ne provoca una gelificazione molto rapida: in questo modo, la miscela va in presa e comincia a sviluppare resistenze meccaniche già nel brevissimo termine, necessarie per la stabilità dello scavo e del rivestimento di calcestruzzo.

Oltre all’accelerante, Mapei ha fornito altri due prodotti necessari al confezionamento del componente A: l’additivo ritardante MAPEQUICK CBS SYSTEM 1, che permette un lungo mantenimento della lavorabilità iniziale della boiacca (fino a 72 ore dalla sua preparazione), e la bentonite MAPEBENT API2, necessaria a stabilizzare il componente A della miscela e fornirgli le proprietà reologiche necessarie al suo pompaggio per lunghe distanze.

Mapei ha fornito anche un servizio di assistenza tecnica che ha permesso di sviluppare, prima con prove di laboratorio e successivamente in cantiere, due diversi tipi di miscela bicomponente: una ad elevatissime prestazioni meccaniche, richiesta dal consorzio HORIZON in punti specifici del tracciato della galleria (i punti di ingresso e uscita dalle stazioni), e una, con prestazioni più standard, utilizzata nelle restanti porzioni dello scavo.

Infine, la bentonite MAPEBENT API2 è stata utilizzata anche per il confezionamento del fango di scavo che è impiegato dalle TBM a densità variabile. Questo fango bentonitico ha la duplice funzione di mantenere la stabilità del fronte (permettendo quindi un avanzamento in sicurezza della TBM) e di trasportare il terreno scavato mantenendolo in sospensione all’interno delle tubazioni che scorrono lungo la galleria. Per quest’applicazione, il prodotto MAPEBENT API2 è stato selezionato dal cliente dopo una lunga serie di prove condotte presso laboratori terzi in cui le sue prestazioni sono state confrontate con quelle di numerose altre bentoniti disponibili sul mercato. In alcuni punti particolari dello scavo, nel fango bentonitico è stato aggiunto anche l’additivo disperdente MAPEDISP FLS, che consente lo scavo anche in terreni particolarmente coesivi, migliorandone la fluidità e riducendone l’adesione alle parti metalliche della TBM.

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Mapei ha fornito varie soluzioni per lavori in sotterraneo per facilitare lo scavo dei tunnel con macchine TBM (Tunnel Boring Machine).

I numeri del progetto

200
km di linea a funzionamento automatico.
4
nuove linee.
1
linea prolungataverso nord e sud.
68
stazioni.
2016
anno di inizio lavori.
2030
anno di previsto completamentodei lavori.

Un sistema efficace per i nuovi pavimenti delle stazioni

Grazie a un’efficace collaborazione col produttore di piastrelle LEA Ceramiche, Mapei France ha messo a punto un sistema di posa per i pavimenti di circa metà delle 68 stazioni del Grand Paris Express. I lavori inizieranno quest'anno, per terminare nel 2030. La richiesta della committenza era, in primo luogo, quella di pavimenti capaci di resistere a elevati livelli di traffico pedonale. Il sistema è composto da materiali per massetti, adesivi, stuccature per fughe e sigillanti per giunti di Mapei France, piastrelle ceramiche di LEA Ceramiche, profili coprigiunto di CS France e sistemi podotattili di Pedrazzini. I massetti saranno realizzati con nuove formulazioni, chiamate
MAPECEM X’PRESS e MAPECEM PRONTO X’PRESS, di malte Mapei premiscelate pronte all’uso che già vantavano una lunga storia di utilizzo. Su queste superfici saranno posate lastre di grès porcellanato di 37,5x75 cm dal colore chiaro con gli adesivi KERAFLUID HPR e KERAFLUID N, realizzati e distribuiti in Francia da Mapei France, prima della stuccatura delle fughe con le malte KERACOLOR GG o ULTRACOLOR PLUS che permetteranno di ottenere una colorazione che ben si armonizza con il colore del pavimento. Per la sigillatura dei giunti dei pavimenti sarà impiegato il sigillante MAPEFLEX E PU21 SL adatto alle superfici sottoposte a elevato traffico pedonale. Per assicurare la perfetta esecuzione delle operazioni di posa e, dunque, la massima resa delle superfici finali, le imprese di posa riceveranno della formazione apposita presso la Mapei Academy, il centro di formazione presente all’interno della sede di Mapei France a Toulouse St-Alban.

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Nelle nuove stazioni della linea 14 sono stati posati rivestimenti ceramici a parete e pavimento con prodotti Mapei come GRANIRAPID, KERALASTIC T, ULTRALITE S2 QUICK, ULTRACOLOR PLUS.

Quattro nuove stazioni sulla linea 14

Sin dalla sua apertura nel 1998, la linea 14 si è contraddistinta per l’innovazione: è stata infatti la prima linea al mondo con capacità di funzionamento automatico al 100%. È stata appena estesa in direzione nord di 5,8 km con 4 nuove stazioni per migliorare le condizioni di trasporto dei suoi 610.000 utenti quotidiani. Il suo prolungamento si inserisce nel progetto Grand Paris Express che prevede anche, entro il 2024, l’estensione della linea fino alla stazione di Saint-Denis Pleyel a nord e all’aeroporto d’Orly a sud e la connessione con le linee 15, 16, 17 e 18.

Le quattro nuove stazioni (Pont-Cardinet, Porte de Clichy, Saint-Ouen, Mairie de Saint-Ouen, Région Île-de-France) sono caratterizzate da uno stile architettonico semplice ma al tempo stesso raffinato, che ha influenzato anche la scelta dei materiali usati per la loro realizzazione. Tra questi anche le piastrelle in grès porcellanato bianco dei pavimenti e delle pareti delle zone di attesa e di circolazione del traffico. Per la posa di questi rivestimenti su 6.500 m2 Mapei ha fornito un sistema completo che ha incluso la preparazione dei sottofondi con la lisciatura autolivellante ULTRAPLAN MAXI FIBRÉ e il ripristino di alcune sezioni di sottofondi in calcestruzzo ammalorati con PLANITOP 400 F, malta a presa rapida di classe R3.

Le diverse destinazioni d’uso, tipologie di sottofondo e prestazioni richieste alle superfici finali hanno richiesto l’impiego di sistemi adesivi differenti. Nei corridoi, i pavimenti in ceramica sono stati posati con l’adesivo KERAFLUID N, prima della stuccatura delle fughe con ULTRACOLOR PLUS. Sulle pareti le piastrelle sono state incollate con ULTRALITE MULTIFLEX mentre quelle sulle volte sono state posate con ULTRALITE S2 QUICK. L’adesivo poliuretanico bicomponente tissotropico KERALASTIC T ha permesso l’incollaggio delle piastrelle sulle porte di ferro. Gli adesivi scelti, invece, per la posa dei pavimenti ceramici delle banchine sono stati KERAPOXY CQ e GRANIRAPID. Le fughe sono state poi stuccate con KERAPOXY DESIGN. In questo caso la scelta dei prodotti era dovuta alla loro necessità di garantire l’isolamento elettrico come richiesto dalla norma francese NF C 15-100.

ULTRAPLAN MAXI FIBRÉ, PLANITOP 400 F, KERAFLUID N e ULTRALITE MULTIFLEX sono prodotti realizzati e distribuiti in Francia da Mapei France.

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Varie soluzioni Mapei sono state e saranno impiegate per la preparazione dei sottofondi e la posa di pavimenti e rivestimenti ceramiche nelle stazioni del Grand Paris Express.

La fabbrica della metropolitana

Voluta dalla Société du Grand Paris, società incaricata di realizzare il Grand Paris Express, La Fabrique du métro (fabbrica della metropolitana) è un allestimento che permette un’immersione in questa grande opera infrastrutturale, all’interno di una superficie di 100 m2. Espone una ricostruzione di una stazione con i suoi caratteristici materiali, attrezzature e arredamento.

È aperta gratuitamente al pubblico, nel quartiere parigino di Docks à Saint-Ouen-sur-Seine.

I dati del progetto

Cantiere
Tunnel metropolitana automatizzata
Località
Parigi, Francia
Sottocategoria
METRO
Intervento
Fornitura di prodotti per costruzioni in sotterraneo
Inizio e fine dei lavori
2019/2020
Tipo di intervento
Soluzioni per costruzioni in sotterraneo (utt)
Impresa appaltatrice
Société du Grand Paris
Imprese esecutrici
HORIZON
Progettisti
Systra
Credits
Edgar Doledec, Horizon
Coordinatore MAPEI
Edgar Doledec, Jérôme Darras
Tag
#infrastrutture
Foto e Video Gallery
gallery
Linee di prodotto
Prodotti per ceramica e materiali lapidei
Prodotti per costruzioni in sotterraneo (UTT)
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