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Il Parco Biblioteca degli Alberi ha preso lentamente forma e si avvia a diventare l’elemento centrale dell’area di Porta Nuova e il terzo parco pubblico più grande del centro di Milano grazie ai suoi 9,5 ettari di estensione. È suddiviso in tre zone principali: la più ampia compresa tra via Gioia, via Pirelli e via de Castillia, la seconda situata sull’area di copertura del parcheggio sotterraneo di piazza Einaudi e la terza lungo la fascia rettilinea che costeggia viale della Liberazione e, grazie al verde e ai suoi tanti alberi, ha l’ambizione e l’obiettivo di incidere in maniera positiva sul microclima e sull’ecosistema di quest’area urbana.

Il Parco Biblioteca degli Alberi ha preso lentamente forma e si avvia a diventare l’elemento centrale dell’area di Porta Nuova e il terzo parco pubblico più grande del centro di Milano grazie ai suoi 9,5 ettari di estensione. È suddiviso in tre zone principali: la più ampia compresa tra via Gioia, via Pirelli e via de Castillia, la seconda situata sull’area di copertura del parcheggio sotterraneo di piazza Einaudi e la terza lungo la fascia rettilinea che costeggia viale della Liberazione e, grazie al verde e ai suoi tanti alberi, ha l’ambizione e l’obiettivo di incidere in maniera positiva sul microclima e sull’ecosistema di quest’area urbana.

Il parco ospita circa 450 alberi di 21 specie arboree differenti, 34.800 m2 di prato e quasi 90.000 piante tra siepi, arbusti, rampicanti, piante acquatiche e piante ornamentali e diventerà l’area pedonale più ampia della città con 170.000 m2 di percorsi e 5 km di piste ciclabili.

Il progetto finale dell’area verde, la prima a Milano disegnata con un concept paesaggistico contemporaneo, si basa su tre elementi principali che si notano soprattutto da una visione dall’alto: i percorsi principali che collegano gli estremi del parco, i campi irregolari che formano giardini, prati, aiuole fiorite e piccole piazze, le foreste circolari composte da gruppi di alberi che creano vere e proprie “stanze verdi”.

 

Nel 2004, all’interno del programma finalizzato al recupero e alla riqualificazione delle aree nella zona Garibaldi-Repubblica, l’amministrazione ha indetto un concorso internazionale di progettazione per definire il progetto del parco. Il concorso è stato vinto dallo studio olandese Inside | Outside Petra Blaisse, al quale si è affiancato lo Studio Giorgetta di Milano come local architect. A giugno 2015, Coima Sgr è subentrata al Comune nell’attuazione dei lavori del parco pubblico come intervento da realizzare a scomputo oneri del progetto urbanistico di Porta Nuova.

Il primo lotto (superficie 7.500 m2) compreso tra via De Castillia e via Sassetti è stato inaugurato nell’aprile del 2017 e ospita una cinquantina di alberi di tre essenze (frassini, carpini e pioppi neri), campi da bocce, giochi d’acqua, un parco giochi, oltre a una serie di orti didattici che ospitano laboratori con cadenza settimanale. Il secondo lotto ormai completato, verrà inaugurato in autunno, dando così la possibilità agli alberi piantumati da poco di crescere e fortificarsi in attesa dei visitatori.

 

LA VASCA ORNAMENTALE

In questa nuova zona si trova anche una grande vasca ornamentale a base triangolare. Dapprima si è proceduto all’impermeabilizzazione sotto platea di fondazione con MAPEPROOF LW, telo bentonitico per opere in sotto quota con battente idraulico inferiore ai 5 metri. Il telo è stato risvoltato intorno alla base. Per la sigillatura delle riprese di getto è stato usato IDROSTOP B25, giunto bentonitico idroespandente.

L’intervento di impermeabilizzazione è continuato con MAPELASTIC FOUNDATION, malta cementizia bicomponente specifica per impermeabilizzare murature controterra in calcestruzzo, applicata a rullo in doppia mano incrociata per uno spessore finale non inferiore ai 2 mm. La giunzione delle due superfici impermeabilizzate è stata sigillata con MAPEPROOF MASTIC.

Per l’impermeabilizzazione delle superfici interne (superficie 500 m2) è stata applicata a spruzzo la membrana bicomponente a base di poliurea pura PURTOP 1000, idonea per realizzare un rivestimento impermeabile ad alte prestazioni per serbatoi, vasche e opere idrauliche in generale. L’intervento è stato preceduto dalla stesura sull’intera superficie del primer epossicementizio tricomponente per l’impermeabilizzazione di sottofondi umidi TRIBLOCK P, seguita dall’applicazione di PRIMER SN con semina a fresco di QUARZO 0,5. Per incollare e stuccare le lastre in pietra nella vasca è stato utilizzato KERAPOXY, malta epossidica antiacida utilizzabile sia come adesivo che come malta per fughe.

I dati del progetto

Cantiere
vasca ornamentale
Località
Milano, Italia
Sottocategoria
GIARDINI
Costruito nel
2014
Inaugurato nel
2018
Intervento
fornitura di prodotti per l’impermeabilizzazione della vasca ornamentale (sia nelle parti esterne che interne) e per la posa e stuccatura delle lastre in pietra
Inizio e fine dei lavori
2017
Tipo di intervento
Impermeabilizzazione
Committente
Comune di Milano
Imprese esecutrici
Sforazzini srl, Polisolamenti srl
Progettisti
Studio Inside Outside/Petra Blaisse con Studio Giorgetta
Specialisti coinvolti nei lavori
Studio Inside Outside/Petra Blaisse con Studio Giorgetta
Coordinatore MAPEI
Giuseppe Dal Mas, Fabio Messina, Andrea Peli (Mapei SpA)
Tag
#architettura
Foto e Video Gallery
gallery
Linee di prodotto
Prodotti per impermeabilizzare
Prodotti per impermeabilizzare coperture
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