Progetti
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28/04/2023
Piazzali di stoccaggio del porto di Gdynia
Un sistema completo per un progetto caratterizzato da grandi dimensioni e tempi ristretti dei lavori.
Un sistema completo per un progetto caratterizzato da grandi dimensioni e tempi ristretti dei lavori.
Una storia ultracentenaria
Il porto di Gdynia ha una storia ultracentenaria: era infatti il 1920 quando il governo polacco decise di realizzare in questa città, affacciata sul Mar Baltico, la maggiore infrastruttura portuale del Paese. Il porto è entrato in funzione nel 1923 e ha contribuito negli anni alla crescita della città di Gdynia e allo sviluppo economico dell’intera regione. Oggi occupa un’area di 973 ettari ed è specializzato nella gestione di grandi cargo merci, in particolare container intermodali.
Negli ultimi anni, la crescita del traffico marittimo per trasporto di merci sta interessando tutta l’Europa e la realizzazione di infrastrutture portuali sta diventando la priorità per molti Paesi, compresa la Polonia. Le autorità portuali di Gdynia hanno perciò varato un piano di sviluppo dell’area occidentale del sito, che ha previsto anche la costruzione di alcuni piazzali di stoccaggio, estesi su 18,6 ettari e dedicati alle attività di movimentazione e deposito delle merci.
All’interno del porto di Gdynia, una delle principali infrastrutture marittime dell’Europa del nord, sono stati realizzati piazzali di stoccaggio in calcestruzzo con fibre e additivi e forniti da Mapei.
Un sistema completo per far fronte ai limiti di tempo
All’impresa esecutrice, NDI sp. zoo, è stato richiesto di completare la costruzione dei piazzali in soli 22 mesi. Il progetto era, perciò, particolarmente “sfidante” a causa della necessità di formulare in tempi brevi 55.000 m3 di calcestruzzo da applicare su una superficie totale di 200.000 m2.
Nel cantiere è stato quindi realizzato un impianto di betonaggio in grado di produrre 1000 m3 di calcestruzzo al giorno. Il mix design doveva assicurare l’adattabilità della miscela a temperature che variavano dai 5 ai 35 °C, oltre a garantire adeguate resistenze meccaniche e lavorabilità.
Mapei Polska, consociata polacca del Gruppo, ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi offrendo un’assistenza costante durante la fase di progettazione delle superfici e di preparazione del mix design, anche attraverso l’uso dei mezzi del Mapei Mobile Concrete Lab.
È stato scelto un sistema completo per pavimenti in calcestruzzo, comprendente le fibre polimeriche strutturali MAPEFIBRE ST42, gli additivi superfluidificanti DYNAMON SR3 e MAPEPLAST BV34 e l’aereante MAPEAIR AE20. Con questi prodotti è stato possibile formulare due miscele diverse di calcestruzzo, caratterizzate da due classi di consistenza diverse: S2 e S4.
L’uso di tecnologie innovative, come quelle di Mapei e un’efficiente gestione delle operazioni hanno permesso di completare la prima parte dei lavori di costruzione dei piazzali con un anno di anticipo rispetto alle previsioni.