Matteo Draconte
Corporate product line Specialist Fibers, Gruppo Mapei
Praticità d'impiego, minori costi e riduzione dell'impatto ambientale con l'utilizzo delle macro fibre sintetiche.

I vantaggi delle macro fibre sintetiche nel calcestruzzo 

Dal punto di vista dell’approccio normativo e della tecnologia dei materiali, le “Norme Tecniche per le Costruzioni NTC 2018” includono il calcestruzzo fibrorinforzato tra i materiali per la realizzazione di elementi strutturali. In accordo anche alla più recente circolare della Presidenza del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, gran parte delle pavimentazioni industriali in calcestruzzo sono considerate opere strutturali a tutti gli effetti e, come tali, nell’ambito delle NTC, devono essere progettate.
Il progettista assume pertanto un ruolo fondamentale, ovvero quello di stabilire le caratteristiche dei materiali da utilizzare e di calcolare opportunamente l’opera da un punto di vista strutturale. Una volta progettata, la pavimentazione dovrà successivamente essere soggetta ai necessari controlli, sia in corso d’opera che finali. In quest’ottica il mix design del calcestruzzo gioca quindi un ruolo determinante per ottenere una pavimentazione industriale di qualità.
L’introduzione delle macro fibre sintetiche nel calcestruzzo permette di sostituire o ridurre l’applicazione dei tradizionali rinforzi metallici nelle pavimentazioni industriali, garantendo risparmi sia in termini economici che di praticità d’impiego, oltre a una notevole riduzione delle emissioni di CO2. Le fibre permettono inoltre di aumentare significativamente la duttilità e la tenacità del calcestruzzo che, di base, è un materiale fragile.

La sostenibilità delle nuove tecnologie si riscontra sia nel ciclo di produzione sia in fase di applicazione del prodotto.
Un’immagine di una pavimentazione in calcestruzzo a lavoro ultimato - Mapei
Un’immagine di una pavimentazione in calcestruzzo a lavoro ultimato.

Le macro fibre sintetiche

L’utilizzo delle macro fibre nei pavimenti industriali è in rapido aumento in tutto il mondo, grazie al numero crescente di progettisti e di imprese di costruzione che riconoscono la loro capacità di soddisfare le prestazioni di progetto richieste.
Le macro fibre sintetiche costituiscono un rinforzo tridimensionale all’interno della matrice e forniscono un contributo strutturale al calcestruzzo, in accordo a quanto riportato nella norma europea EN 14889-2:2006, “Fibre per calcestruzzo. Fibre polimeriche. Definizioni, specifiche e conformità”, che le definisce “ad uso strutturale”.
Quando il loro utilizzo è finalizzato a migliorare le prestazioni portanti del calcestruzzo, le macro fibre sintetiche sono testate in accordo alla norma europea UNI EN 14651, che fornisce il metodo di prova per misurare la classe di tenacità dei FRC e quindi la prestazione residua che conferisce al calcestruzzo dopo la sua fessurazione. 
Negli ultimi due decenni, le macro fibre sintetiche sono diventate un'opzione di rinforzo molto vantaggiosa sia per i progettisti che per gli applicatori, essendo una tecnologia ormai collaudata. 
Oggi esistono due associazioni, MSFA (Macro Synthetic Fibers Association) in Europa e FRCA (Fiber Reinforced Concrete Association) in America, all’interno delle quali Mapei e altre aziende leader nel settore dei materiali da costruzione lavorano insieme ai progettisti e alle più riconosciute università per promuovere nel mercato gli innumerevoli vantaggi di questa tecnologia innovativa.

Le fibre permettono di aumentare in maniera significativa la duttilità e la tenacità del calcestruzzo

Contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale

I motivi che rendono le fibre sintetiche una tecnologia sostenibile sono facilmente riscontrabili sia nel ciclo di produzione che in fase di applicazione del prodotto stesso.
La produzione di fibre sintetiche è caratterizzata dalla fusione di granuli di diversi polimeri e la conseguente estrusione di filamenti di diverse forme e caratteristiche meccaniche, durante la quale vengono raccolti e riutilizzati tutti gli scarti. Il riciclo continuo di tutto il materiale di scarto raccolto durante il processo produttivo classifica la produzione delle fibre sintetiche un processo “a scarto zero” e nei principi di Economia Circolare.
Un altro aspetto che rende le fibre sintetiche una tecnologia sostenibile è legato alla modalità di applicazione, che risulta essere molto meno dispendiosa se paragonata a quella dei tradizionali rinforzi metallici.
L’eliminazione del trasporto e dell'applicazione delle reti metalliche favorisce un ulteriore enorme risparmio di materiale da costruzione e la conseguente riduzione di emissioni di CO2 equivalente.

Assistenza alla progettazione 

In un approccio moderno e sempre più sostenibile il progettista assume un ruolo fondamentale nella scelta di materiali a basso impatto ambientale. Ciò richiede il calcolo dell’analisi del ciclo di vita dell'edificio e l’identificazione di tecniche e processi costruttivi che possono ridurne i tempi di realizzazione.
Nel rispetto di questo approccio, la linea Concrete Flooring Solutions fornisce supporto tecnico al progettista della pavimentazione, proponendo soluzioni sostenibili in relazione alla Carbon Strategy e innovative dal punto di vista progettuale, attraverso l’impiego di calcestruzzi FRC con macro fibre sintetiche Mapei a uso strutturale.

Matteo Draconte
Corporate product line Specialist Fibers, Gruppo Mapei
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