La riqualificazione di Piazza Mazzini a Tradate rappresenta un intervento strategico per restituire alla città un luogo di aggregazione sicuro e moderno. L’eliminazione delle barriere architettoniche, il potenziamento delle aree verdi e l’uso di materiali innovativi migliorano l’accessibilità e la qualità urbana. L’illuminazione scenografica e le soluzioni flessibili per eventi pubblici valorizzano ulteriormente lo spazio. Il progetto prevede anche la riqualificazione delle aree limitrofe e l’uso di tecnologie avanzate per la pavimentazione, garantendo sostenibilità e durabilità.

Il progetto di riqualificazione di Piazza Mazzini rappresenta un intervento strategico per Tradate, volto a restituire alla città un luogo di aggregazione funzionale, sicuro e moderno. Per decenni, il traffico veicolare lungo Corso Bernacchi ha penalizzato la vocazione sociale della piazza, che ora torna a essere il fulcro della vita cittadina grazie a un’attenta riprogettazione degli spazi.
Vista dall’alto di piazza Mazzini

Accessibilità e organizzazione dello spazio urbano

L’intervento ha innanzitutto eliminato le barriere architettoniche e le differenze di quota tra marciapiedi, carreggiata e piazza, sostituendole con variazioni nei materiali e nelle texture delle pavimentazioni. Questo approccio non solo garantisce una chiara distinzione tra le diverse funzioni urbane – pista ciclopedonale, area pedonale, viabilità veicolare – ma migliora anche l’accessibilità e la fruibilità dello spazio pubblico.
video_Intervista a Carlo Taglioretti e Federica Beia - Riqualificazione urbana a Tradate
Intervista a Carlo Taglioretti e Federica Beia - Riqualificazione urbana a Tradate

Verde urbano e valorizzazione del Monumento ai Caduti

Uno degli elementi chiave è il recupero dell’asse verde lungo Corso Bernacchi, con un potenziamento delle alberature inserite in un’aiuola continua. La piazza stessa è stata pavimentata con lastre di granito bianco e nero, con una particolare attenzione all’area del Monumento ai Caduti, valorizzata da una cornice verde rialzata e protetta da un’elegante ringhiera in ferro, riprendendo il disegno originario della sua configurazione storica.
Stesura della boiacca per la stuccatura delle fughe con Mapestone GR-7.

Il Palazzo Comunale e le nuove aree di socializzazione

Il Palazzo Comunale acquista nuova centralità grazie a un’ampia gradonata e a un sagrato rialzato, accessibile anche tramite rampe per persone con disabilità. Due vasche con giochi d’acqua accentuano l’effetto scenografico e la vivibilità della piazza. Lungo i percorsi pedonali interni sono state inserite sedute, creando spazi di sosta e socializzazione.

Illuminazione e versatilità della piazza

L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nella nuova veste della piazza: lampioni di media altezza e faretti a terra garantiscono un’illuminazione diffusa e suggestiva, mentre il Monumento ai Caduti viene valorizzato da proiettori dedicati. Un aspetto innovativo è la possibilità di trasformare la piazza in un’area pedonale completa in occasione di eventi pubblici: i dissuasori a scomparsa consentono infatti di chiudere temporaneamente il tratto di Corso Bernacchi prospiciente la piazza, creando un grande spazio urbano unitario.
Vibrocompattazione con piastra vibrante dei cubetti

Riqualificazione delle aree adiacenti e nuove infrastrutture

Il progetto si estende anche alle aree adiacenti: una nuova area giochi per bambini in Via XXV Aprile, la riqualificazione di Piazza Mandela come spazio polifunzionale, e il miglioramento dell’accessibilità alla sede della Polizia Locale. Inoltre, l’infrastruttura tecnologica della piazza è stata aggiornata con nuovi sottoservizi, garantendo la compatibilità con le moderne esigenze di connettività e gestione urbana.
Cubetti posati su letto drenante in pietrischetto sciolto

Pavimentazioni innovative e sostenibili

In questo contesto la pavimentazione gioca il ruolo chiave di decoro e tessuto connettivo. Per questo motivo, in fase progettuale e in fase di cantiere è stata riservata grande attenzione alle pavimentazioni. Per le porzioni carrabili, è stato scelto il sistema Mapestone, costituito da malte premiscelate ad alta resistenza tanto per allettamento (Mapestone TFB CUBE) quanto per la stuccatura delle fughe (Mapestone PFS2 FLEX). Per le aree pavimentate del parco, invece, è stata selezionata una soluzione tecnica ad alta sostenibilità, costituita da letto sciolto in pietrischetto e stuccatura delle fughe con l’innovativa malta Mapestone GR-7. L’intervento di riqualificazione di Piazza Mazzini non è solo un’operazione urbanistica, ma un vero e proprio investimento nella qualità della vita dei cittadini di Tradate. La città si riappropria così di un luogo simbolico, capace di coniugare storia e modernità, aggregazione e funzionalità, in un equilibrio armonioso tra passato e futuro.
Posa dei cubetti ad archi contrastanti su letto sciolto

I dati del cantiere

PROGETTO/INTERVENTO: Riqualificazione di Piazza Mazzini e Corso Bernacchi
LUOGO: Comune di Tradate (Va)
ANNO D’INTERVENTO: 2023-2024
INTERVENTO MAPEI: fornitura di prodotti per la posa di pavimentazioni architettoniche in pietra naturale
COMMITTENTE: Pubblico – COMUNE DI TRADATE (Va)
PROGETTAZIONE: Arch. Federica Beia
DIREZIONE LAVORI: Arch. Luca Calzavara
DIREZIONE ARTISTICA: Arch. Carlo Taglioretti
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: ing. Marco Cassinelli
COORDINATORE SICUREZZA CSE: Arch. Luca Calzavara
IMPRESA ESECUTRICE: Impresa Giuseppe Santangelo
DIRETTORE TECNICO IMPRESA ESECUTRICE: geom. Giuseppe Santangelo
RESPONSABILE CANTIERE IMPRESA ESECUTRICE: Massimo Ciuccio
FOTO: Simone Daddazio (KONDOO srl)
COORDINAMENTO MAPEI: Marcello Deganutti, Federico Morchio, Grazia Signori (Mapei SpA)
PRODOTTI MAPEI: Mapestone TFB, Mapestone PFS2 Flex, Mapestone GR7
Vibrocompattazione dei cubetti con piastra vibrante
Foto e Video Gallery
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Linee di prodotto
Pavimentazioni architettoniche in pietra
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