Il rinforzo strutturale degli edifici storici rappresenta una sfida che richiede soluzioni innovative e compatibili con le strutture esistenti. Nel recente intervento su un edificio residenziale di pregio a Bergamo, l’impiego del sistema CRM (Composite Reinforced Mortar) ha garantito un rinforzo efficace delle murature portanti e delle volte. La tecnologia Planitop HPC Floor T è stata utilizzata per il consolidamento dei solai in legno, offrendo elevate prestazioni meccaniche con spessori ridotti.
Il quartiere di Sant’Alessandro a Bergamo prende il nome da Sant'Alessandro Martire, patrono della città, a cui si deve la sua prima evangelizzazione. È anche una delle zone più centrali, con una forte identità che si è mantenuta nel tempo, e un’area residenziale tra le più amate: qui vivono infatti quasi 10.000 residenti bergamaschi. La zona è caratterizzata da edifici eleganti, spesso con dettagli architettonici storici, ed offre una qualità della vita elevata anche grazie alla vicinanza a vari servizi. In questo quartiere si trova anche via Garibaldi e al numero 19 un edificio residenziale di pregio che è stato di recente oggetto di un intervento di rinforzo strutturale. L’intervento ha previsto l’impiego di sistemi diversi applicati su differenti elementi della struttura per garantire all’edificio adeguati livelli di sicurezza, stabilità e durabilità.
CRM: una tecnologia più efficace per rinforzo strutturale delle murature portanti
Per il rinforzo delle murature portanti è stato scelto, in alternativa a un intonaco armato tradizionale, il sistema CRM (Composite Reinforced Mortar) di Mapei, che ha previsto l'utilizzo di malte strutturali combinate con reti e connettori in fibra di vetro compositi. Questo sistema, frutto di innovazione tecnologica e conforme alle normative attuali, permette di migliorare le proprietà meccaniche delle murature e garantire maggiore durabilità e compatibilità con le strutture esistenti. All’interno del sistema, la rete ha il compito di assorbire gli sforzi di trazione mentre la malta contribuisce ad assorbire quelli di compressione. Il loro utilizzo combinato permette di incrementare il grado di collaborazione tra gli elementi che compongono la struttura delle murature.
Rispetto ai sistemi di intonaco armato tradizionali, quelli di tipo CRM sono più duttili, leggeri e durevoli, perché applicati in spessori minori e assicurano una totale compatibilità con le murature esistenti. Inoltre, non avendo componenti metalliche al loro interno, non presentano problemi di corrosione delle armature.
Nel caso dell’edificio storico di via Garibaldi a Bergamo, l’intervento di rinforzo sulle murature esterne ed interne è cominciato con la rimozione di tutte le porzioni d’intonaco e finitura preesistenti e di altri elementi in fase di distacco, fino all’ottenimento di un supporto sano, compatto e meccanicamente resistente. Le superfici sono state poi aspirate e, nei punti interessati da fenomeni di spolverio superficiale, consolidate con Primer 3296, un primer acrilico in dispersione acquosa.
Su entrambi i lati della muratura sono stati realizzati dei fori passanti di diametro di circa 16 mm, in cui sono stati inseriti i Mapenet EM Connector, connettori preformati a “L” in fibra di vetro alcali-resistente e resina termoindurente di tipo vinilestere-epossidico. I connettori, che hanno il compito di trasferire gli sforzi dal supporto al rinforzo, sono stati ancorati nei fori con Mapefix VE SF, un adesivo bicomponente a base di resine vinilesteri senza stirene.
Le superfici sono state poi regolarizzate con MapeWall Intonaca & Rinforza, malta fibrorinforzata e traspirante, applicata in uno spessore di circa 15 mm per ottenere uno strato adeguatamente planare. Successivamente le reti Mapenet EM 40 sono state posizionate sulle murature e ancorate monoliticamente alla struttura con i connettori Mapenet EM Connector. Si tratta di reti preimpegnate in fibra di vetro alcali-resistente ad elevata resistenza che permettono di realizzare “intonaci armati” su strutture in mattoni, calcestruzzo, pietra e tufo.
Mentre il primo strato era ancora fresco è stato applicato un secondo strato di MapeWall Intonaca & Rinforza che ha permesso di ricoprire completamente gli elementi di rinforzo e ottenere un intonaco perfettamente planare.
CRM e MAPEGROUT MS per il rinforzo delle volte
Anche per il rinforzo delle volte è stato scelto un sistema di tipo CRM che ha previsto l’impiego di un’altra tipologia di rete quale Mapenet EMR 66, dei connettori Mapenet EMR Connector e dell’adesivo Mapefix VE SF. Questi prodotti sono stati applicati sull’estradosso delle volte in modalità simili a quelle usate per le murature. Tuttavia, poiché il supporto esistente era in calcestruzzo, la malta impiegata è stata, in questo caso, Mapegrout MS, un prodotto tissotropico fibrorinforzato a base di microsilicati particolarmente adatto a realizzare intonaci armati su supporti irregolari in calcestruzzo.
L’utilizzo di Mapegrout MS ha permesso di garantire elevate resistenze meccaniche a flessione e compressione, un modulo elastico e un coefficiente di dilatazione termica simili a quelli del calcestruzzo, una buona impermeabilità all’acqua, un’elevata adesione al supporto e un’ottima resistenza all’usura per abrasione ed alle aggressioni chimiche.
Planitop HPC Floor T per il consolidamento dei solai in legno
Per il rinforzo estradossale dei solai in legno è stata invece scelta un’altra tecnologia innovativa di Mapei: il sistema Planitop HPC Floor T. Questo sistema ha assicurato alcuni importanti vantaggi:
- il basso spessore di applicazione (tra i 20 e 30 mm) ha permesso di limitare l’incremento dei carichi e mantenere le quote interpiano;
- nessuna necessità di rete di armatura;
- elevata duttilità e resistenza a sollecitazioni cicliche.
Planitop HPC Floor T è una malta strutturale fibrorinforzata con fibre di acciaio, ad elevatissime prestazioni meccaniche, ideale per il rinforzo di solai in calcestruzzo armato, acciaio, latero-cemento con o senza cappa esistente.
L’applicazione del sistema è cominciata con la rimozione di tutti i materiali incoerenti e l’innesto di monconi di collegamento alla muratura perimetrale, orditi parallelamente ai travetti in legno ed ancorati con l’adesivo Mapefix VE SF all’interno di fori realizzati in precedenza.
Lungo le travi in legno sono stati posizionati i connettori metallici Mapei Steel Dry per assicurare il collegamento fra le travi esistenti e il successivo getto, in spessori compresi tra i 25 e i 35 mm, di Planitop HPC Floor T avvenuto dopo la miscelazione in betoniera a bicchiere.
Planitop HPC Floor T è stato scelto, oltre che per le sue elevatissime resistenze meccaniche, anche per la sua consistenza semifluida che permette di seguire le leggere pendenze tipiche dei solai in legno.
L’utilizzo di queste tecnologie innovative ha permesso di assicurare durabilità, efficacia e sicurezza agli interventi di rinforzo e consolidamento eseguiti su murature, volte e solai di questo storico edificio della città di Bergamo. Alla buona riuscita hanno contribuito anche i tecnici Mapei che sono stati presenti in cantiere nelle varie fasi di esecuzione dei lavori mettendo la loro competenza al servizio del progettista e dell’impresa esecutrice.
I dati del progetto
Edificio residenziale, Bergamo
Periodo di intervento: 2024Committente: CRS Impianti e costruzioni SpAProgetto: Studio ValesImpresa esecutrice: CRS Impianti e Costruzioni SpACoordinamento Mapei: Dominica Carbotti, Umberto Rico e Mattia Polotto, Mapei