autore-geronimi
Enrico Geronimi
Assistenza Tecnica Mapei SpA
La norma UNI 11493-1 (2016) definisce i requisiti su cui si basa la qualità di una piastrellatura ceramica. Tali requisiti devono essere conseguiti con il contributo indispensabile di tutte le figure coinvolte. Vogliamo qui soffermarci sul paragrafo 4 della norma, che si occupa di definire gli operatori del settore piastrellature ceramiche, circoscrivendone ruolo e competenze.

La norma UNI 11493-1 (2016) presentata nel numero 138 di Realtà Mapei definisce chiaramente i requisiti su cui si basa la qualità di una piastrellatura ceramica. Tali requisiti devono essere conseguiti con il contributo indispensabile di tutte le figure coinvolte (committente, progettista, direttore lavori, produttore dei diversi materiali, rivenditore e posatore).

Vogliamo qui soffermarci sul paragrafo 4 della norma, che si occupa di definire gli operatori del settore piastrellature ceramiche, circoscrivendone ruolo e competenze:

 

“4.1 Ruolo e competenze degli operatori.

Gli operatori devono essere in possesso delle qualifiche professionali necessarie in relazione al proprio ruolo e alle proprie responsabilità. Nei punti che seguono sono definiti gli operatori che possono intervenire nel processo di progettazione, produzione, posa in opera e utilizzo dei pavimenti di ceramica. Qualora un operatore rivesta più ruoli, lo stesso ne assume le relative competenze e responsabilità.”

 

La frase finale definisce la possibilità per un operatore di ricoprire più ruoli. Nella realtà italiana, molto spesso, il posatore di piastrelle risulta essere l’unica figura tecnica presente, qualora il rapporto sia diretto tra committente (per esempio un proprietario di casa) e installatore. Tale situazione è tipica dei lavori di ristrutturazione parziale, nei quali il committente risulta una persona non del settore che si affida ad un posatore/installatore per un lavoro di ristrutturazione. Ci sono pertanto molte situazioni in cui l’installatore/posatore copre anche gli altri ruoli tecnici mancanti, come progettista e direttore lavori.

Quanto sopra è in linea con le normative vigenti, in quanto i lavori di rifacimento di pavimenti e rivestimenti interni non risultano interessati da SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) e quindi rientrano nella cosiddetta “edilizia libera” e non necessitano dell’intervento di un professionista tecnico abilitato che certifichi la bontà del lavoro.

 

 

 

L’IMPORTANZA DELLE NORME

Ricordiamo che la norma è un documento ufficiale che ha lo scopo di indicare come effettuare una determinata operazione in modo corretto, sicuro, nel rispetto dell’ambiente e con prestazioni definite.

Le norme definiscono le caratteristiche (dimensionali, prestazionali, ambientali, di qualità, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo o servizio, secondo lo stato dell’arte e sono il risultato del lavoro e dell’esperienza di decine di migliaia di esperti in Italia e nel mondo.

La loro adozione consente a tutti gli operatori una referenza chiara in termini di specifiche tecniche, qualità, rendimento e affidabilità. Il loro obiettivo è quello di assicurare che i prodotti e i servizi siano appropriati al loro uso e che siano paragonabili e compatibili.

Semplificando numerosi passaggi, l’iter che porta alla nascita di una norma si articola in diverse fasi: la messa allo studio, la stesura del documento, l’inchiesta pubblica, l’approvazione da parte della Commissione Centrale Tecnica e la pubblicazione.

I rappresentanti delle parti economico/sociali interessate possono prendere attivamente parte all’iter di elaborazione di una norma, partecipando ai lavori dello specifico organo tecnico o limitandosi ad inviare all’ente di normazione i propri commenti in fase di inchiesta pubblica.

Tra la normazione tecnica e la legislazione esiste un rapporto stretto, a volte inevitabile, ma anche complesso: sebbene l’applicazione delle norme tecniche non sia di principio obbligatoria, l’applicazione può diventare cogente nel caso in cui le norme tecniche siano richiamate nei provvedimenti legislativi.

Sono numerosi infatti i provvedimenti di legge che fanno riferimento - genericamente o con preciso dettaglio - alle norme tecniche, a volte obbligatoriamente altre solo come via preferenziale (ma non unica) verso il rispetto della legge.

Il caso più significativo di sinergia tra norme e leggi e quello delle direttive europee di “nuovo approccio”, che definiscono i requisiti essenziali dei prodotti relativamente alla sicurezza e salute dei cittadini e alla protezione dell’ambiente.

I produttori, infatti, possono liberamente scegliere come rispettare tali requisiti, ma se utilizzano le norme tecniche europee “armonizzate” (cioè norme elaborate dal CEN - Comitato Europeo di Normazione - su richiesta della Commissione Europea e citate dalla Gazzetta Ufficiale) i prodotti beneficiano automaticamente della presunzione di conformità e possono liberamente circolare nel mercato europeo.

 

 

LA RESPONSABILITÀ DEL POSATORE

È importante che il posatore/installatore di piastrellature ceramiche e non solo sia consapevole dell’importanza del suo ruolo anche in termini di competenze e responsabilità. Più di una volta, nel caso di vertenze legali quali ATP (accertamento tecnico preventivo) e CTU (consulenza tecnica d’ufficio), il giudice o il consulente tecnico nominato dal tribunale ha attribuito la responsabilità di problemi tecniche - come rotture, distacchi, cedimenti - riguardanti pavimenti e rivestimenti piastrellati all’installatore/posatore in assenza delle altre figure tecniche (progettista e direttore lavori). Il fatto di aver aderito alle richieste del committente (tecnicamente errate e principalmente dettate da ragioni estetiche) non esula il posatore dalle proprie responsabilità in quanto ritenuto dal giudice “l’esperto tecnico” dell’opera e quindi colui che ha operato consapevole dell’errore tecnico che stava commettendo.

Nel caso di vertenze legali, la norma UNI 11493-1 diventa quindi lo strumento tecnico su cui devono essere effettuate le valutazioni del caso. Il posatore/installatore deve essere sempre consapevole che nel caso in cui le indicazioni tecniche riportate nella norma vengano disattese, potrebbe essere ritenuto responsabile degli eventuali danni conseguenti.

Il posatore/installatore di piastrellature ceramiche o materiale lapidei è quindi a tutti gli effetti ritenuto un tecnico altamente qualificato, presupponendone le capacità e conoscenze tecniche necessarie ad operare la propria professione nel miglior modo possibile.

In questo senso deve essere valutata l’emissione della norma

UNI 11493-2:2016, che definisce la figura del posatore di piastrellature ceramiche a pavimento e a parete, delineandone i requisiti fondamentali, l’insieme di conoscenze, abilità e competenze che nell’ambito della filiera delle costruzioni possano distinguere e caratterizzare il posatore professionale nei rapporti verso committenti pubblici e privati, imprese, progettisti, prescrittori.

Sicuramente la strada intrapresa va verso la specializzazione del ruolo del posatore, con indubbi vantaggi per tutto il settore. La maggiore specializzazione dei posatori può avere unicamente effetti positivi in quanto potrà nel tempo portare ad una concorrenza più leale, a prezzi di mercato sostenibili, a lavori effettuati in conformità alle normative vigenti, durevoli e sostenibili e a una categoria professionale qualificata e riconosciuta dal mercato.

Quanto sopra potrà anche favorire il successo di tutte quelle iniziative volte ad aumentare le conoscenze degli operatori del settore in termini di formazione continua, anche attraverso associazioni di categoria.

Mapei rimane partner insostituibile dei posatori italiani e non solo, con la sua attività di formazione volta proprio ad accrescere il livello tecnico dei posatori/installatori di piastrellature ceramiche e a fornire loro tutta l’assistenza tecnica necessaria a individuare le scelte progettuali più idonee, i prodotti corretti e le modalità esecutive utili a realizzare pavimenti e rivestimenti idonei, esteticamente validi e tecnicamente ineccepibili.

 

autore-geronimi
Enrico Geronimi
Assistenza Tecnica Mapei SpA
Tag
#mercato
Foto e Video Gallery
gallery
Linee di prodotto
Prodotti per ceramica e materiali lapidei
Ti potrebbe interessare anche
La corretta distribuzione dell’adesivo e la doppia spalmatura
Il parere dell'esperto
05/06/2019
La corretta distribuzione dell’adesivo e la doppia spalmatura
Focus sulla posa del grande formato: la UNI 11493-1
Interviste
13/09/2018
Focus sulla posa del grande formato: la UNI 11493-1
Interviste
17/09/2018
Nuove norme UNI 11493-1 e UNI 11493-2