

Linee elettriche nel sottosuolo, Île-de-France (Francia)
Il progetto (il primo di questo genere in Francia) ha visto lo scavo di gallerie a grande profondità in un'area molto urbanizzata e in presenza di numerose infrastrutture.
Il progetto (il primo di questo genere in Francia) ha visto lo scavo di gallerie a grande profondità in un'area molto urbanizzata e in presenza di numerose infrastrutture.
La messa in sotterranea delle linee elettriche
In vista dei Giochi Olimpici di Parigi del 2024 e in particolare della costruzione del Villaggio Olimpico e Paralimpico sono in corso dei lavori di messa in sotterranea delle linee elettriche, che permetteranno di liberare oltre 80 ettari di terreno. L’operatore RTE (Réseau Transport Electricité) entro il 2024 interrerà infatti 4 linee aere da 225 kilovolt – 15 chilometri di cavi, sostenuti da 27 piloni – che attraversano i Comuni di Saint-Denis, Villeneuve-la-Garenne e l’Île-Saint-Denis, situati nei dintorni della capitale francese. L'intervento si inserisce nel progetto Mesil (Mise en Souterrain d'Initiative Locale).
Si tratta di un progetto di portata eccezionale – il primo del suo genere in Francia – che comporta lo scavo di gallerie a grande profondità in un’area fortemente urbanizzata e in presenza di numerose infrastrutture stradali, ferroviarie e fluviali. Si interviene su linee elettriche di grande importanza, che alimentano la stazione ferroviaria della Gare du Nord, la linea 13 della metropolitana di Parigi e tutta la zona a Nord-Ovest della città (in cui abitano oltre 800.000 persone). Nella zona sono anche in corso diversi cantieri, fatto che rende necessario di un adeguato coordinamento, anche in vista della futura riorganizzazione dell’assetto urbanistico dell’area.

Oltre 2 km di gallerie a 50 m di profondità
Per rispondere alle sfide del progetto, RTE ha optato per la costruzione di un tunnel sotterraneo all’interno del quale far passare le nuove linee elettriche: una soluzione adatta per un’area molto congestionata e caratterizzata da elevata densità urbana. La galleria è lunga circa 2,5 km, ha un diametro di 3 m e si trova a 50 m di profondità
Lo scavo, che è stato effettuato con una talpa meccanica TBM di lunghezza 120 m e diametro 3,9 m chiamata Ambra, ha richiesto l’installazione di 120.000 conci.
Malta da riempimento con sistemi bicomponenti Mapei
Nel corso dello scavo, l’escavatrice lascia un vuoto anulare tra l’estradosso dei conci messi in opera e il terreno; tale vuoto viene colmato mentre la macchina avanza. A seconda dei vincoli imposti dal cantiere e delle decisioni prese dall’impresa, può essere riempito da una malta o da una boiacca bicomponente
, nella quale il componente A è costituito da acqua, bentonite, cemento e da un ritardante di presa, e il componente B è un accelerante di presa.
Il sistema bicomponente proposto da Mapei, ritenuto adatto per questo cantiere dall’impresa esecutrice Spie batignolles, è già stato utilizzato con successo in cantieri come i lotti T2A e T2B della linea 15 Sud del progetto Gran Paris Express, il prolungamento del tunnel di sicurezza della RER C a Meudon e il cantiere SMP4 del Tunnel Euroalpino Lione Torino (TELT).
I vincoli legati alle performance meccaniche, insieme alle forti pressioni dovute alla profondità del terreno hanno imposto uno studio preliminare nei laboratori Mapei. Il sistema bicomponente proposto è il seguente:
MAPEQUICK CBS 3, un accelerante che permette di attivare il processo di presa del cemento presente dalla malta quando viene aggiunto in fase di iniezione;
MAPEQUICK CBS 1, un additivo ritardante con effetto fluidificante del cemento per malte e boiacche da iniezione. Assicura un elevato mantenimento della lavorabilità (in caso di lungo tempo di trasporto o di lunghe distanze dal sito di pompaggio) e migliora la stabilità e la viscosità della malta.
MAPEBENT API 2, bentonite sodica conforme agli standard API per scavo meccanizzato con TBM.
Lo scavo è terminato nel giugno del 2022. Le fasi successive comportano lo smontaggio dell’escavatrice, lo srotolamento dei cavi e l’installazione in sotterraneo delle linee elettriche.
Questo articolo è tratto da Mapei et Vous No. 52, rivista edita da Mapei France, consociata francese del gruppo, che ringraziamo.