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24/07/2024
Riqualificazione di Piazza Mostra a Trento: sicurezza e durabilità grazie ai sistemi Mapestone
I lavori di rinnovo in una delle piazze più importanti del centro storico di Trento hanno portato alla creazione di spazi urbani più sicuri, belli e fruibili. Alla loro base le pavimentazioni in porfido posate e stuccate coi sistemi MAPESTONE
La riqualificazione di Piazza Mostra a Trento, durata 620 giorni e costata quasi 1,5 milioni di euro, ha trasformato l'area in un moderno spazio pedonale di 6.000 m². Utilizzando i sistemi MAPESTONE, la piazza ora vanta una pavimentazione durevole e resistente, ideale per il traffico intenso e gli eventi.
620 giorni di lavori e quasi 1,5 milioni di euro di investimenti: questi gli ingredienti fondamentali dell’intervento di riqualificazione di Piazza Mostra a Trento. Numeri che hanno portato ad altri numeri di cui cittadini e autorità possono andare orgogliosi: 6.000 m2 di superficie disponibile di cui 4.000 pedonali con un’aggiunta di 3.100 m2 rispetto alla situazione precedente ai lavori e una porzione di spazi verdi pari a 1.800 m2, 200 m2 in più di prima.
Un progetto che ha previsto più fasi e più interventi come il completamento del prato verde davanti al castello del Buonconsiglio, alcune modifiche alla viabilità carrabile, una nuova configurazione delle rampe di accesso al castello per eliminare le barriere architettoniche e, non ultima, una nuova pavimentazione in pietra rosso ammonitico e smolleri, cubetti e piastre di porfido.
Dopo i lavori di riqualificazione Piazza Mostra sfoggia oggi una nuova pavimentazione in porfido posata con i sistemi MAPESTONE che ne garantiscono la sicurezza, durabilità e la resistenza a traffico e agli agenti atmosferici.
Una nuova Piazza Mostra, insomma, sicuramente all’altezza del suo passato e del contesto architettonico in cui si trova: il centro storico di Trento, ogni anno visitato da migliaia di turisti. Non dimentichiamo, infatti, che la piazza si trova ai piedi del Castello del Buonconsiglio, uno dei monumenti più importanti della regione e sfondo del Concilio di Trento, con cui la Chiesa cattolica nel 1545 ha cercato di reagire alla diffusione del protestantesimo.
MAPESTONE SYSTEM in mostra
Da almeno cinquecento anni questa piazza ha un significato importante per gli abitanti di Trento e non solo. Qui, a partire dal XVI secolo, si esercitavano i cittadini obbligati a prestare il servizio militare per rispettare gli accordi che la città aveva preso con i conti del Tirolo, finalizzati a garantire un’adeguata difesa militare al territorio. Gli uomini che dovevano essere addestrati alla pratica militare si radunavano nel piazzale antistante il Castello del Buonconsiglio dove ricevevano le armi e iniziavano a svolgere “le mostre”: le esercitazioni agli ordini del capitano delle milizie. Così negli anni questo luogo ha assunto il nome di Piazza Mostra.
I lavori di riqualificazione della pavimentazione hanno interessato una superficie di 4.000 m2 sui quali sono stati posati smolleri, cubetti e lastre in porfido con i sistemi MAPESTONE, soluzioni facili da posare e particolarmente adatti ai centri storici, dove è necessario garantire un’elevata resistenza alle sollecitazioni del traffico pedonale e veicolare, ai cicli di gelo e disgelo e agli attacchi chimici, oltre a una grande durabilità e un impeccabile effetto estetico.
In particolare, nel caso di Piazza Mostra, nella quale vengono regolarmente organizzati eventi e fiere che coinvolgono anche veicoli pesanti, la richiesta della committenza prevedeva che le nuove pavimentazioni rientrassero nella classe P9 prevista dalla norma UNI 11714-1:2018. Secondo la norma le pavimentazioni di classe P9 sono quelle sottoposte a traffico veicolare intenso e che, di conseguenza, richiedono sistemi di posa specifici in grado di garantire sicurezza e durabilità.
Smolleri, cubetti e lastre di porfido sono stati posati con MAPESTONE TFB 60, malta premiscelata per pavimentazioni architettoniche in pietra durevoli, resistenti e conformi alla norma UNI 11714-1.
Per questo motivo, come da prescrizione progettuale, dopo che i sottofondi in calcestruzzo sono stati adeguatamente preparati, cubetti, smolleri in porfido e le lastre di pietra rosso ammonitico sono stati posati con MAPESTONE TFB 60, una malta premiscelata indicata per l’allettamento di elementi in pietra naturale in contesti urbani come piazze, strade, marciapiedi, parcheggi e rotonde. Oltre a essere conforme alla norma, che prescrive questo tipo di soluzioni per pavimentazioni di tipo P9, il prodotto ha garantito una presa rapida e, di conseguenza, la messa in esercizio delle superfici in tempi brevi.
Per la stuccatura delle fughe è stata scelta MAPESTONE PFS 2 FLEX, una malta premiscelata particolarmente adatta alle pavimentazioni architettoniche in pietra soggette a traffico pesante. La sua formulazione a base di specifici polimeri gli consente di avere un basso modulo elastico e una resistenza allo strappo tre volte superiore a un fugante tradizionale, proprietà che permettono alle superfici in pietra di ammortizzare le tensioni derivanti dalle sollecitazioni di mezzi pesanti.
Inoltre, sempre in conformità alla norma UNI 11714-1:2018, si è proceduto alla sigillatura dei giunti di dilatazione superficiale con MAPESIL LM, un silicone a reticolazione neutra particolarmente in grado di assorbire le tensioni derivanti dalla dilatazione delle pietre e dai materiali che compongono la pavimentazione.
Le fughe delle pavimentazioni sono state stuccate con MAPESTONE PFS 2 FLEX, una malta premiscelata a basso modulo elastico conforme alla norma UNI 11714-1.
In corrispondenza delle canaline di scolo è stato usato l’adesivo epossidico EPORIP per creazione di giunzioni rigide e impermeabili tra la pavimentazione in pietra e le superfici metalliche delle canaline.
MAPESTONE JOINT per i percorsi pedonali
I percorsi pedonali che partono dalla piazza e girano intorno al castello sono stati realizzati in smolleri di porfido. Per la stuccatura delle fughe è stato scelto MAPESTONE JOINT, un legante poliuretanico monocomponente, esente da solventi, particolarmente adatto laddove si vogliano realizzare pavimentazioni architettoniche drenanti ed elastiche.
Si tratta di una resina che viene colata in profondità dopo aver intasato le fughe con uno specifico aggregato di porfido ed è in grado di formare una struttura resistente, elastica e, anche in questo caso, in conformità alla norma UNI 11714-1:2018. Le pavimentazioni realizzate con MAPESTONE JOINT possono essere soggette a traffico pedonale e veicolare e a rilevanti sbalzi termici migliorandone le prestazioni e, di conseguenza, la durabilità. Inoltre, questo prodotto è stato scelto perché ha permesso di riaprire le superfici al traffico in tempi molto rapidi.
Per la stuccatura delle fughe dei percorsi pedonali intorno al Castello del Buonconsiglio è stata scelta la resina MAPESTONE JOINT per pavimentazioni drenanti e elastiche, conformi alla norma UNI 11714-1.
Gli specialisti della linea Pavimentazioni Architettoniche in pietra di Mapei hanno seguito i lavori di posa fin dalle prime fasi fino al loro completamento, così da fornire un’adeguata assistenza tecnica all’impresa incaricata dei lavori.
L’intervento di riqualificazione di Piazza Mostra ha permesso, grazie anche all’uso di sistemi innovativi della linea MAPESTONE, di mantenere intatto il ruolo centrale di questa zona all’interno del patrimonio storico di Trento e di assicurare bellezza nel tempo a un luogo così importante per l’identità della città e del territorio circostante.
Dopo i lavori di riqualificazione Piazza Mostra sfoggia oggi una nuova pavimentazione in porfido posata con i sistemi MAPESTONE che ne garantiscono la sicurezza, durabilità e la resistenza a traffico e agli agenti atmosferici.
I dati del progetto
Piazza Mostra, Trento
Periodo di riqualificazione: 2021- 2023
Committente: Comune di Trento
Progettista: Michele Andreatta (studio Campomarzio)
Impresa di posa: Boccher, Borgo Valsugana
Rivenditore: Ebli Srl
Rivenditore: Ebli Srl
Anno di intervento Mapei: 2021-2023
Intervento Mapei: fornitura di prodotti per la posa di pavimentazioni in porfido e pietra rosso Trento
Coordinamento Mapei: Giuliano Zeni e Marcello Deganutti, Mapei SpA