Tre secoli di storia raccontati in un percorso in cui arti visive, scultorie e stilistiche dialogano tra loro
Dal 18 marzo al 2 luglio 2023 il Museo Civico San Domenico di Forlì ospiterà, con Mapei in qualità di partner, la mostra L’arte della moda. L’età dei sogni e delle rivoluzioni, 1789-1968. L’esposizione, ideata e realizzata da Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, attraversa tre secoli di storia: dall’Ancien Régime al secondo Novecento per scoprire l’affascinante rapporto fra arte e moda.
Il legame di Mapei con il Museo Civico San Domenico è iniziato nel 2016 e negli anni ha portato l’azienda a partecipare a esposizioni all’avanguardia di alto profilo nazionale e internazionale. Una partnership nata nel solco dell’impegno che Mapei riserva da sempre al mondo della cultura scegliendo di sostenere grandi istituzioni come il Teatro alla Scala, la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, e la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.
La mostra vuole raccontare in un modo unico la moda attraverso trecento opere tra quadri, sculture, accessori, abiti d’epoca e contemporanei. Un percorso espositivo dove la moda è dipinta, ritratta, scolpita, realizzata da grandi artisti e stilisti con quadri di Edouard Manet, Lucio Fontana e Francesco Hayez, capi di Coco Chanel, Christian Dior, Yves Saint Laurent e Balenciaga. A conclusione, uno spazio dedicato alla nascita del Made in Italy con pezzi di Gianni Versace, Valentino, Armani e Prada.
Una parte del ricavato della vendita dei biglietti di ingresso alla mostra verrà devoluto per sostenere il progetto promosso da Mediafriends “Scuola di Vita”, un percorso formativo rivolto a ragazze e ragazzi per aiutarli a trovare una strada e a costruirsi un futuro. Questa iniziativa benefica unisce l’arte e la solidarietà, un binomio caro a Mapei che da anni si impegna nel sostenere realtà culturali con finalità sociali.
Per tutta la durata della mostra andrà in onda in prima serata sul canale Sky Arte HD uno Speciale Sky Arte, di cui Mapei è partner, per approfondire i contenuti dell’esposizione grazie anche al contributo di importanti esperti d’arte.