Mapei con Politecnico di Milano per il programma seminariale Architecture and Sustainability: Matter, Quality, Form

Cinque incontri organizzati dal DAStU per approfondire il rapporto tra architettura e sostenibilità
17 aprile 2024
Mapei, multinazionale italiana di prodotti chimici per l’edilizia, promuove un programma seminariale incentrato sul rapporto tra architettura e sostenibilità ideato da DAStU, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano.

Architecture and Sustainability: Matter, Quality, Form, questo il titolo del ciclo di cinque incontri che inizia lunedì 25 marzo, esplora in ogni giornata di studio un diverso aspetto del binomio architettura-sostenibilità. Prendendo spunto dagli interventi di architetti provenienti da studi internazionali e di esperti Mapei, si vuole stimolare un dibattito con professori universitari, ricercatori, professionisti e studenti per aprire la strada a nuove strategie e progetti volti a contrastare la crisi ecologica e ambientale

Il secondo incontro Appropriated Technology esplora l’intersezione tra tecnologia, architettura e sostenibilità. Valutando i parametri di clima, rilevanza culturale, efficienza delle risorse e adattabilità, si possono accertare l'idoneità delle tecnologie per un determinato contesto e garantire la sostenibilità dei progetti. Di questo parleranno gli architetti Anupama Kundoo dell’omonimo studio e Raul Pantaleo di TAMassociati, portando la loro esperienza e i loro progetti innovativi per offrire ai partecipanti una preziosa prospettiva sul potenziale di trasformazione delle tecnologie appropriate. Elisa Portigliatti, Sport Line Specialist di Mapei, porterà il suo contributo parlando di materiali e tecnologie studiate appositamente per l’ambiente in cui andranno a inserirsi. Al termine la discussione con i partecipanti e i professori del Politecnico Alice Buoli, Stamatina Kousidi, Alessio Battistella.

Il primo incontro Circularity & Reuse si è invece tenuto lunedì 25 marzo presso l’Aula Rogers del Politecnico di Milano. Dopo un’introduzione di Massimo Bricocoli, Simona Giorgetta e Giulia Setti, curatrice del progetto insieme a Francesca Zanotto, gli architetti Michaël Ghyoot dello studio ROTOR e Dieter Leyssen dello studio 51N4E, entrambi con sede a Bruxelles, hanno illustrato i risultati di un approccio che vede il progetto non come un processo lineare ma come uno sviluppo circolare, in cui il valore della materia, dei luoghi e delle relazioni sociali viene rivalutato, incidendo sulla sostenibilità complessiva dell'architettura. Hanno contribuito alla discussione Mikaela Decio, Corporate Environmental Sustainability Manager Mapei, e i professori Lorenzo Pagliano, Nicola Russi. 

Simona Giorgetta, membro del consiglio d’amministrazione Mapei e architetto, dichiara “La cultura e l’attività di un’azienda come Mapei possono dare vita e sostanza alla qualità del progetto architettonico. Con i nostri prodotti abbiamo partecipato negli anni a importanti progetti. Investiamo costantemente nella ricerca, per proporre soluzioni attente alle persone e al pianeta, e nella formazione, per condividere le nostre competenze con i professionisti, due valori che emergono con forza in questo ciclo di incontri ideato con il Politecnico. Il nostro intento è che i contributi e i progetti presentati dai protagonisti di questa nuova stagione dell’architettura siano un prezioso punto di partenza per i professionisti del domani".

Massimo Bricocoli, direttore del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani e professore presso il Politecnico di Milano, continua: “Traguardare il progetto di architettura in una prospettiva di sostenibilità - ambientale, economica e sociale - è strategico non solo per la qualità dei singoli interventi, ma per il futuro delle nostre città e della vita urbana. La prospettiva in cui ci poniamo è quella di alimentare una cultura progettuale che sia all’altezza delle sfide. Per questo è importante costruire programmi di collaborazione tra università, amministrazioni e aziende e innovare la progettazione architettonica in una prospettiva di sostenibilità che sia attenta alle risorse naturali, materiali, culturali e sociali che concorrono alla qualità e alla durevolezza dell’architettura. I progettisti e gli studi di architettura che contribuiranno al programma sono tra i principali protagonisti di una nuova stagione della progettazione che si confronta con la sfida di produrre architetture e spazi di qualità limitando il consumo delle risorse, migliorando prestazioni, efficienza e performance energetica, contenendo i costi e garantendo condizioni di inclusività per tutti”.

Contribuiranno alla discussione Mikaela Decio, Corporate Environmental Sustainability Manager Mapei, e i professori Lorenzo Pagliano, Nicola Russi

Questi i temi dei prossimi appuntamenti: Materials, Techniques, Local Care; Alpine Ways e Sustainable Social Housing.

La partecipazione alla seconda giornata rilascerà 4 crediti formativi professionali validi per la formazione dell’Ordine degli Architetti.

Rimani in contatto

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle novità Mapei