Il parere dell'esperto
N° 172 - 14/09/2022
L'idea che guida la linea Re-con è di trattare e riciclare i materiali invece di trasportarli in discarica
Da Realtà Mapei n° 172 - 20/09/2022
L’industria del calcestruzzo sta cercando in ogni modo di ridurre il proprio impatto ambientale, sia per quanto riguarda l’impronta di carbonio sia in ottica di circolarità agendo sui rifiuti di costruzione e demolizione e ottimizzando il consumo di materie prime vergini. Il calcestruzzo è un materiale da costruzione talmente importante che non abbiamo altra scelta se non quella di focalizzarci su questo tema, nei nostri laboratori di Ricerca & Sviluppo e in collaborazione con i nostri clienti.
Siamo infatti convinti che non possa esserci una crescita sostenibile senza un’attività di Ricerca & Sviluppo: per noi la strada per la sostenibilità passa prima di tutto attraverso l’innovazione. In Mapei dedichiamo oltre il 70% delle attività di Ricerca all’ottimizzazione dei nostri prodotti, in modo che siano sempre più durevoli, di alta qualità e con impatti ambientali ridotti. I 32 laboratori del Gruppo lavorano per permettere il recupero e il riutilizzo dei materiali, per contenere il consumo di materie prime vergini in ingresso e per la parziale sostituzione delle materie prime ad alti impatti ambientali, sia a livello di formulazioni che di packaging, in un’ottica di economia circolare.
Oggi le sfide principali si giocano su diversi livelli. La diffusione globale di protocolli volontari di edilizia ecosostenibile come LEED e BREEAM sta avendo un ruolo fondamentale nella transizione ecologica, stimolando l’utilizzo di prodotti certificati. L’inclusione di Criteri Ambientali Minimi (CAM) nel processo di acquisto delle pubbliche amministrazioni in Italia ha sicuramente stimolato un diverso tipo di progettazione e modo di costruire, che si basa su requisiti stringenti in termini di sostenibilità ambientale e sociale, sviluppati in un'ottica di ciclo di vita dell'intero edificio. Infine, nel settore delle infrastrutture, il protocollo Envision si sta diffondendo anche in Europa.
Stiamo lavorando con i produttori di calcestruzzo per ridurre l’impronta di carbonio di questo materiale.
Parte della nostra offerta per l’industria del calcestruzzo è dedicata a incrementare le possibilità di impiego di materiali di riciclo e recupero.
Uno dei vantaggi della digitalizzazione è che permette di facilitare e integrare i processi. Nel caso specifico dell’industria del calcestruzzo, consente un monitoraggio dell’intero processo di produzione, trasporto e messa in opera in grado di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale, mantenendo un altissimo livello qualitativo. Oggi è disponibile Mapei CIS (Concrete Industry Solutions), che propone un approccio integrato costituito da additivi e tecnologie di monitoraggio e controllo. Con Elettrondata abbiamo sviluppato un software che permette di ottimizzare le ricette di calcestruzzo in un’ottica di LCA (Life Cycle Assessment) e di impronta di carbonio, di monitorarne le prestazioni e le caratteristiche reologiche, non solo nello stabilimento di produzione ma anche durante il trasporto fino al punto di consegna. L‘obiettivo è quello di rendere disponibile digitalmente, quando sarà richiesta, la tracciabilità dei materiali utilizzati nella costruzione di una struttura. Mapei sempre più avanti degli altri.