Il 13 e 14 marzo 2025, nella suggestiva cornice della Curia Iulia a Roma, si è svolto il convegno dedicato alle più innovative tecniche e metodologie per il restauro e la conservazione dei monumenti storici. Un'occasione unica di confronto tra esperti del settore pubblico, privato e accademico.

Tradizione e modernità, passato e futuro: elementi chiave nel mondo del restauro che, integrati l'uno con l'altro, consentono di preservare il patrimonio storico e architettonico con tecniche e metodologie innovative, nel pieno rispetto delle radici culturali e artistiche che lo definiscono. Questo è stato il tema centrale della quarta edizione del convegno "Recupero e conservazione del patrimonio edilizio storico e architettonico" organizzato da Mapei Academy, in collaborazione con il Parco archeologico del Colosseo e con il patrocinio di Assorestauro.
L'evento, nato dalla volontà di Mapei di contribuire alla tutela e valorizzazione delle competenze tecniche nell'ambito del restauro, ha creato un'importante occasione di incontro e scambio di esperienze tra esperti e operatori del settore. Al centro delle discussioni, le ultime metodologie, i materiali e le innovative tecniche di intervento per la manutenzione, il restauro e la conservazione di monumenti storici, con particolare attenzione a casi di alto interesse storico, artistico e culturale.

Dai valori di Mapei al restauro del Colosseo

I lavori della prima giornata, il 13 marzo, sono stati aperti da Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo, e da Veronica Squinzi, amministratore delegato Mapei.
Nel suo intervento, Alfonsina Russo ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra enti pubblici e partner privati come Mapei per la tutela e valorizzazione di un patrimonio inestimabile come quello del Parco archeologico del Colosseo. La direzione del Parco si impegna quotidianamente nella missione di preservare e rendere accessibile a tutti i tesori della Roma antica, un obiettivo possibile solo grazie a un lavoro di squadra che coinvolge i migliori esperti nel campo.
video_Alfonsina Russo – La collaborazione pubblico-privato per il restauro del Colosseo
Alfonsina Russo – La collaborazione pubblico-privato per il restauro del Colosseo

Veronica Squinzi, invece, ha illustrato l'impegno di Mapei nel settore della cultura, ricordando come l'azienda, da oltre 85 anni, faccia della cultura un valore centrale per la sua identità e crescita. "Le nostre competenze ci hanno permesso di fare la nostra parte in importanti lavori di restauro e recupero di beni di grande pregio e interesse pubblico, ma la nostra vocazione va oltre l'intervento tecnico. Sosteniamo la cultura in modo ampio per contribuire al suo sviluppo".

Dopo il discorso del Parco archeologico del Colosseo e di Mapei, hanno preso parola Federica Rinaldi, Responsabile Anfiteatro Flavio, Barbara Nazzaro, Responsabile tecnico Anfiteatro Flavio e Angelica Pujia, Responsabile Servizio Restauro, tutte e tre del Parco archeologico del Colosseo. Nei loro interventi hanno parlato dei metodi e dei materiali sostenibili per la manutenzione e il restauro dell'anfiteatro più famoso d'Italia.
Successivamente, Davide Bandera, Product Manager Linea Risanamento e Restauro Mapei, ha illustrato come l'azienda abbia sempre posto la ricerca e lo sviluppo al centro della propria attività, creando prodotti sempre più performanti e sostenibili per il restauro degli edifici storici.
"Sosteniamo la cultura in modo ampio per contribuire al suo sviluppo" - Veronica Squinzi
video_Davide Bandera: innovazione e sostenibilità nei materiali per il restauro
Davide Bandera: innovazione e sostenibilità nei materiali per il restauro
La prima giornata è proseguita con lo speech di Stefano Podestà del Dipartimento di Ingegneria civile, chimica e ambientale dell'Università di Genova, che ha parlato di "Restaurare e consolidare il costruito storico: metodologie e tecniche di intervento, un patrimonio di conoscenze". Podestà ha illustrato l'evoluzione delle tecniche di consolidamento strutturale degli edifici storici, sottolineando l'importanza di un approccio multidisciplinare che unisca conoscenze storiche, ingegneristiche e chimiche.
video_Stefano Podestà – Tecniche di consolidamento strutturale nel restauro storico
Stefano Podestà – Tecniche di consolidamento strutturale nel restauro storico

Dalle vie antiche di Roma al restauro di Notre-Dame

La seconda giornata del convegno, il 14 marzo, è stata aperta da Ornella Segnalini, Assessore ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture di Roma Capitale, che ha affrontato il tema dell'importanza della riqualificazione e valorizzazione delle "vie antiche" della città di Roma. Nel suo discorso, Segnalini ha illustrato i progetti di restauro in corso nelle vie storiche di Roma, sottolineando come questi interventi non solo preservino il patrimonio storico della città, ma ne migliorino anche la fruibilità per cittadini e turisti.
video_Ornella Segnalini – Valorizzare le vie storiche di Roma
Ornella Segnalini – Valorizzare le vie storiche di Roma
È seguito lo speech di Stefania Nardocci del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici di Roma Capitale, che insieme a Grazia Signori, specialista linea pavimentazioni architettoniche in pietra di Mapei, ha presentato il tema "Tra tradizione e innovazione: il ruolo e la conservazione delle pavimentazioni storiche in pietra". Nardocci ha illustrato le sfide e le soluzioni tecniche adottate per il restauro delle pavimentazioni storiche di Roma, con particolare attenzione alle tecnologie innovative che permettono di preservare l'aspetto originale delle strade.
video_Stefania Nardocci – La conservazione delle pavimentazioni storiche
Stefania Nardocci – La conservazione delle pavimentazioni storiche
Uno dei momenti più attesi della giornata è stato l'intervento di Carlo Blasi dello Studio Comes, che ha presentato "Sfide e difficoltà affrontate nel delicato restauro di Notre-Dame". Blasi ha condiviso con i partecipanti le complesse problematiche tecniche e le innovative soluzioni adottate durante il restauro della cattedrale parigina dopo il devastante incendio del 2019, offrendo spunti preziosi applicabili anche ad altri progetti di restauro di edifici storici.
video_Carlo Blasi – Le sfide del restauro
Carlo Blasi – Le sfide del restauro
Infine, Alberto Bussini, Amministratore Delegato e Fondatore di ISAAC Antisismica, insieme a Stefano Donato della Linea Risanamento e Restauro Mapei, ha presentato "L'utilizzo combinato di sistemi tradizionali e del sistema Active Mass Damper nella protezione dei campanili e celle campanarie". Bussini ha illustrato le innovative tecnologie antisismiche che permettono di proteggere strutture storiche come campanili e torri, garantendone la conservazione anche in zone ad alto rischio sismico.
video_Alberto Bussini – Tecnologie antisismiche per la protezione del patrimonio storico
Alberto Bussini – Tecnologie antisismiche per la protezione del patrimonio storico

Restauri sostenibili

L’evento ha messo in luce anche l'importanza degli interventi fatti dal Parco archeologico del Colosseo dedicati alla sostenibilità nel campo del restauro. Tra gli esempi virtuosi il progetto di valorizzazione degli ambulacri meridionali del Colosseo, dove Mapei partecipa come sponsor tecnico attraverso la fornitura di prodotti all'avanguardia che rispettano i dettami del restauro contemporaneo, assicurando la compatibilità chimico-fisica con i materiali preesistenti. Questo discorso rappresenta un esempio concreto dell'impegno di Mapei nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, unendo competenze tecniche all'avanguardia e rispetto per la storia.

Un ponte tra passato e futuro

Il convegno "Recupero e conservazione del patrimonio edilizio storico e architettonico" si conferma come un appuntamento imprescindibile per tutti gli operatori del settore del restauro, offrendo un'occasione unica di confronto e aggiornamento sulle più avanzate tecniche e metodologie di intervento.
Attraverso eventi come questo e attraverso il suo impegno concreto in progetti di restauro di altissimo valore, come quello del Colosseo, Mapei dimostra ancora una volta il suo ruolo di partner d'eccellenza per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e architettonico, creando un ponte tra tradizione e innovazione, tra passato e futuro.
L'evento, accreditato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), ha permesso agli architetti partecipanti di ottenere 10 Crediti Formativi Professionali (CFP), confermando l'alto valore formativo delle due giornate di studio che hanno visto la partecipazione di esperti provenienti dai settori pubblico, privato e accademico, creando così un'imperdibile occasione di collaborazione tra diverse realtà operanti nel mondo del restauro.
Uno scatto del convegno "Recupero e conservazione del patrimonio edilizio storico e architettonico", organizzato da Mapei in collaborazione con il Parco archeologico del Colosseo
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