Cantiere | LOTTO 70 PIAZZA PAPA GIOVANNI XXIII |
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Località | SAN SEVERO, Italia |
Sottocategoria | CONDOMINIO |
Costruito nel | 1957 |
Intervento | LOTTO 70 PIAZZA PAPA GIOVANNI XXIII |
Inizio e fine dei lavori | 2015/2016 |
Tipo di intervento | Rinforzo strutturale |
Committente | ARCA CAPITANATA |
Impresa appaltatrice | MARVEL COSTRUZIONI SRL |
Imprese esecutrici | MARVEL COSTRUZIONI SRL |
Progettisti | ING. ANTONIO VERRASTRO |
Specialisti coinvolti nei lavori | GEOM. RAFFAELE BRUNO |
Distributore MAPEI | PROGETTO CASA SRL |
Credits | MARVEL - DISPOTO GIAMMARIO |
Direttore lavori | GEOM. RAFFAELE BRUNO |
Coordinatore MAPEI | DISPOTO GIAMMARIO - GUERRIERI RAFFAELE |
Altro |
Il progetto prevedeva, per il ripristino delle solette dei balconi, la rimozione dei pavimenti, degli intonaci ed il successivo ripristino dei frontini in cls con malta bicomponente, l’impermeabilizzazione con malta cementizia e la posa della nuova pavimentazione. Durante l’esecuzione dei lavori si sono evidenziate delle “anomale oscillazioni” delle solette di alcuni balconi. A seguito del sopralluogo effettuato in data 28/10/2015 dalla stazione appaltante si è ritenuto opportuno far eseguire, a ditta specializzata, delle prove di carico a campione sulle solette di detti balconi dandone incarico all’impresa appaltatrice con Ordine di servizio n. 1. Si è pertanto ritenuto opportuno procedere ad “irrigidire” le mensole dei balconi, senza aumentare i carichi e l’inerzia della struttura, secondo le fasi lavorative di seguito descritte: 1. rimozione di tutti gli strati di finitura; 2. rimozione totale del calcestruzzo degradato e privo di coerenza con il sottofondo mediante spicconatura, idropulitura e/o sabbiatura, fino ad ottenere un supporto sano, compatto e meccanicamente resistente che non porti al distacco delle successive applicazioni 3.spazzolatura e/o sabbiatura dei ferri d'armatura, ripassivazione delle armature con malta cementizia monocomponente ad elevata alcalinità MAPEFER 1K; 4.integrazione dei ferri di armatura (B 450C del diametro di mm. 10), sia superiormente che inferiormente alla soletta dei balconi, ed opportunamente inghisata nella trave di bordo con MAPEFIX VE SF 300; 5.miglioramento del collegamento della vecchia soletta con la “nuova” attraverso attraverso un primer acrilico in dispersione acquosa consolidante e antipolvere, PRIMER 3296, 6.ricostruzione della sezione esistente attraverso l'impiego di una malta cementizia ad altissime prestazioni ed elevata duttilità, PLANITOP HPC FLOOR, in grado di ripristinare la monoliticità dell'elemento degradato oltre che garantire un'ottima stabilità volumetrica. Il prodotto verrà applicato per colaggio all'interno di un apposito cassero metallico fissato meccanicamente alla struttura esistente ad una distanza di circa 25mm in modo da consentire il riempimento della cavità risultante in maniera agevole. 7.Completamento degli strati di finitura così come previsti in progetto. 8.Inoltre, il progetto prevedeva, per la realizzazione del masso a pendio del solaio di copertura, l’utilizzo di miscela cementizia a base di argilla espansa, pompabile con pompe tradizionali da sottofondo (spessore medio 13 cm). L’impresa appaltatrice, avendo trovato difficoltà a trovare impianti che fornissero il predetto massetto con l’utilizzo del sistema di pompaggio, ha proposto di sostituire l’argilla espansa migliorando le caratteristiche meccaniche del massetto di sottofondo in sabbia e cemento per la posa della pavimentazione, aumentandone lo spessore da 3 a 5 cm impiegando il TOPCEM PRONTO. 9.Infine si è proceduto all’impermeabilizzazione dell’estradosso delle solette con MAPELASTIC + MAPENET 150 e alla successiva posa in opera della pavimentazione con ADESILEX P9, fugandole con ULTRACOLOR PLUS |