Andrea Bocelli e Veronica Berti: Adriana Spazzoli aveva una profonda devozione per la vita e per l’arte
Gli imprenditori, coloro che attraverso l’ingegno creano lavoro e benessere, sono i veri eroi della nostra nazione: l’Italia, è bene rammentarlo, è in piedi grazie a loro. Dovrebbero quindi essere celebrati e portati in palmo di mano, perché sono i nostri campioni, fuoriclasse da applaudire e prendere a modello.
Due eroi dei tempi moderni che hanno contribuito a rendere grande il nostro Paese, dopo una vita trascorsa insieme, praticamente insieme se ne sono andati, per ricongiungersi laddove, ne siamo certi, saranno adesso, tra i giusti, a proteggere i figli, Marco e Veronica, e tutti coloro che li hanno amati.
Ci ha colpito ed emozionato, ma non stupito, il fatto che Adriana Spazzoli abbia chiuso gli occhi a poche settimane di distanza da suo marito, dopo quasi mezzo secolo di matrimonio e un’avventura entusiasmante nel mondo dell’imprenditoria e della filantropia.
Riteniamo un privilegio aver potuto frequentare tale coppia di giganti, formidabili imprenditori che hanno fatto conoscere nel mondo l’eccellenza produttiva della nostra penisola... Ma anche, personalmente, due cari amici, due persone squisite, pacate e gentili, con le quali abbiamo condiviso l’amore per l’arte e la passione per la musica lirica... Adriana e Giorgio, coi quali abbiamo percorso un tratto di strada importante nella solidarietà, nella comune volontà di rendere il mondo un luogo migliore.
Con garbo, generosità, riservatezza, Adriana Spazzoli e suo marito hanno supportato, attraverso la loro azienda, una maratona filantropica particolarmente complessa che ci ha trovati coinvolti in prima persona. Ci hanno teso la mano fin dall’edizione numero zero e, infatti, il successo eclatante della “Celebrity Fight Night in Italy”, i tanti sorrisi che ha acceso nel mondo, porta idealmente impressi anche i loro nomi.
Un pensiero colmo di riconoscenza e di amicizia per Adriana, e una preghiera per quel suo ultimo viaggio intrapreso. La sua vita, come quella di suo marito, brillerà ancora nelle opere realizzate, in ciò che ha contribuito a costruire, nella testimonianza dei valori che ha messo in gioco nel suo passaggio terreno. Compresa quella profonda devozione per la vita, per l’arte e per la bellezza. Vita, arte, bellezza, di cui era raffinata, appassionata cultrice.