Diana Bracco: non dimenticherò mai quel suo sorriso solare
Diana Bracco ricorda Adriana Spazzoli.
Ti stupiva subito con un sorriso smagliante e solare. L’ho seguita nella sua vita di successi e di tenerezza con Giorgio sempre cercando, e ritrovando, il suo smagliante sorriso. La ricordo bellissima alla Scala nell’abito lungo verde smeraldo abbracciata da un marito visibilmente orgoglioso.
Ho nella memoria e nel cuore il bellissimo sorriso di Adriana anche quando posammo davanti ai fotografi nel settembre 2016, in occasione del passaggio di testimone alla guida di Fondazione Sodalitas. Quel giorno eravamo felici. Soprattutto io perché sapevo di lasciare Sodalitas nelle mani di una Presidente capace e generosa, un’imprenditrice profondamente convinta come me che l’unico modo di fare impresa sia quello responsabile e sostenibile.
Eravamo sorridenti a cena con i nostri mariti Giorgio e Roberto parlando di sport con la “S” maiuscola. Della passione di entrambi per il Milan, ma anche per il Sassuolo, che allora militava ancora in serie C, e del Merate, la squadra che per un certo periodo ha fatto crescere Roberto. E ancora ricordo il sorriso e le risate di Adriana quando raccontava ammirata della sfida sui tornanti dello Stelvio tra Giorgio e Romano Prodi.
Dolcissima amica, quanto mi mancherai. Durante la tua malattia ho sempre più ammirato il coraggio e la semplicità con cui affrontavi le crescenti avversità: trovavi per tutto una maniera per reagire.
Quanto mi mancheranno le telefonate che mi facevo autorizzare da Veronica per non darti noia. Tu sempre dolcissima, sempre equilibrata, mai una parola di protesta. Una donna straordinaria, anche soprattutto quando nella camera ardente di Giorgio, trasfigurata, accoglievi gli amici riservando a ognuno la parola giusta.
Ti chiedo di darmi un briciolo della tua forza.
Grazie, amica mia.